Sbocco dotto di Stenone
Ringrazio anticipatamente coloro che vorranno gentilmente rispondere ai miei dubbi.
Da qualche giorno (una settimana circa) mi sono accorto di avere un piccolo 'fibroma' all'interno della guancia destra, in corrispondenza dello sbocco del dotto di Stenone (sembra un piccolo cratere, con lo sbocco proprio nel mezzo). Non ho dolore, né infiammazione. In più, questo piccolo fibroma non presenta differenze di colore rispetto al resto della guancia e nemmeno una differente consistenza al tatto (almeno questa è la mia impressione da profano). La saliva sembra fuoriuscire. E' però diverso dal suo fratello della guancia sinistra: si vede lo sbocco, che però è assolutamente in linea con il resto della mucosa. Purtroppo non so da quanto tempo potrebbe durare questa situazione. Oggi ho visto il mio dentista per un controllo prenotato da tempo e gli ho fatto presente questa situazione. Dice che potrebbe essere l'esito di un morso, o comunque di un evento traumatico, ma sinceramente, se questo fosse recente, me lo ricorderei.
Aggiungo che sono maschio, ho 42 anni, non sono fumatore, bevo poco (ogni tanto un bicchiere a pasto) e sono in buona salute. Le ultime mie analisi ematiche (emocromo completo con formula), che risalgono a poco più di un mese fa, sono tutte ok.
Le domande che vorrei porre sono le seguenti.
Innanzitutto vorrei sapere se questo tipo di problema è grave e, in caso non lo fosse, se può eventualmente degenerare in qualcosa di serio qualora venisse trascurato. E' poi possibile che il trauma risalga a molto tempo fa? Io ogni tanto mi do un'occhiata alla bocca, ma lo sbocco è nascosto dai molari e quindi può darsi che non me ne sia mai accorto. In tal caso come dovrei muovermi? E' necessaria una visita specialistica otorinolaringoiatrica? Se sì dovrei effettuarla rapidamente o dovrei aspettare qualche giorno, in attesa che la situazione eventualmente migliori? Lo chiedo perché poco più di un mese fa sono stato sottoposto proprio a una visita di quest tipo, per questioni legate a reflusso gastroesofageo. Nel referto lo specialista non nomina la mucosa della bocca (così come è stato durante la visita), ma sinceramente non so se durante un esame di questo tipo si sia limitato all'area interessata dalla mia patologia o abbia anche dato un'occhiata al resto.
Ringrazio ancora per l'attenzione.
Da qualche giorno (una settimana circa) mi sono accorto di avere un piccolo 'fibroma' all'interno della guancia destra, in corrispondenza dello sbocco del dotto di Stenone (sembra un piccolo cratere, con lo sbocco proprio nel mezzo). Non ho dolore, né infiammazione. In più, questo piccolo fibroma non presenta differenze di colore rispetto al resto della guancia e nemmeno una differente consistenza al tatto (almeno questa è la mia impressione da profano). La saliva sembra fuoriuscire. E' però diverso dal suo fratello della guancia sinistra: si vede lo sbocco, che però è assolutamente in linea con il resto della mucosa. Purtroppo non so da quanto tempo potrebbe durare questa situazione. Oggi ho visto il mio dentista per un controllo prenotato da tempo e gli ho fatto presente questa situazione. Dice che potrebbe essere l'esito di un morso, o comunque di un evento traumatico, ma sinceramente, se questo fosse recente, me lo ricorderei.
Aggiungo che sono maschio, ho 42 anni, non sono fumatore, bevo poco (ogni tanto un bicchiere a pasto) e sono in buona salute. Le ultime mie analisi ematiche (emocromo completo con formula), che risalgono a poco più di un mese fa, sono tutte ok.
Le domande che vorrei porre sono le seguenti.
Innanzitutto vorrei sapere se questo tipo di problema è grave e, in caso non lo fosse, se può eventualmente degenerare in qualcosa di serio qualora venisse trascurato. E' poi possibile che il trauma risalga a molto tempo fa? Io ogni tanto mi do un'occhiata alla bocca, ma lo sbocco è nascosto dai molari e quindi può darsi che non me ne sia mai accorto. In tal caso come dovrei muovermi? E' necessaria una visita specialistica otorinolaringoiatrica? Se sì dovrei effettuarla rapidamente o dovrei aspettare qualche giorno, in attesa che la situazione eventualmente migliori? Lo chiedo perché poco più di un mese fa sono stato sottoposto proprio a una visita di quest tipo, per questioni legate a reflusso gastroesofageo. Nel referto lo specialista non nomina la mucosa della bocca (così come è stato durante la visita), ma sinceramente non so se durante un esame di questo tipo si sia limitato all'area interessata dalla mia patologia o abbia anche dato un'occhiata al resto.
Ringrazio ancora per l'attenzione.
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Le rispondo sinteticamente alla sua richiesta chilometrica: verosimilmente quello che lei nota può essere dovuto ad un trauma da morsicatura o ad una flogosi del dotto,che può verificarsi in corso
di scialoadenite.
Per dirimere i dubbi ,non potendola avere dinanzi,le consiglio
una visita da un collega STOMATOLOGO(l'otorino non le occorre...)
Buona Serata
di scialoadenite.
Per dirimere i dubbi ,non potendola avere dinanzi,le consiglio
una visita da un collega STOMATOLOGO(l'otorino non le occorre...)
Buona Serata
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
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Utente
La ringrazio per la risposta. Riguardo alla scialoadenite, vorrei solo segnalarle che non ho mai avuto dolore, febbre, gonfiore o fuoriuscita di pus. Come scritto nella mia richiesta chilometrica, lo sbocco è solo caratterizzato da una leggera iperplasia, visibile, ma senza differenze di colore dal resto della mucosa e nemmeno sensibile al tatto. E' possibile, data l'asintomaticità e tutto il resto, che sia una condizione normale?
Grazie ancora.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.6k visite dal 21/01/2017.
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