Aftosi oramai ricorrente
Salve,
Da fine maggio soffro a più riprese di afte.
I primi 2 episodi, molto acuti per quel che riguarda il dolore, sono stati separati da un periodo di circa 100 giorni (29/5 -15/9), poi gli altri 2 episodi a intervalli via via minori ma con sintomatologia blandissima, praticamente assente. In questi mesi ho spesso avuto sintomi orali accessori di bruciore, doloretti e senso di elemento estraneo non deglutibile.
Puntualizzo una questione:
ad inizio anno ho intrapreso una dieta (ahime, fai da te) che ho condotto fino a luglio, in cui ho fatto anche l'enorme sciocchezza di affrontare anche due cicli di dieta mima digiuno ( 5 giorni marzo e 5 giorni giugno diimportante restrizione calorica) obiettivamente debilitandomi un po'. In totale ho perso circa 7-8 Kg in 5 mesi
Nel periodo ho anche effettuato donazioni sangue (fine marzo-inizio luglio) essendomi iscritto ad Avis a marzo... e forse anche questo potrebbe aver contribuito un po' (Ne ho parlato, a posteriori, anche col medico AVIS).
A giugno sono iniziati i problemi di afte e di secchezza oculare e ho fatto visite per entrambi.
Sulle afte nessuno mi ha detto niente di particolare (ho consultato 2 dentisti, il mio medico e il suo sostituto), mentre l'oculista ha rilevato anomalia della componente lipidica esterna del film lacrimale (Menisco lacrimale ok, Test Schrimer ok, BUT regolare la prima volta, ma ridotto alla visita di controllo di pochi giorni fa) e mi ha prescritto cura con lacrime artificiali e spray idratanti specifici per lavoro VDT. Apparte questo, gli occhi erano entrambi in buona salute.
È rimasto in sospeso il discorso con le afte, di cui ho parlato anche all'oculista per verificare se esistesse qualche comunanza con il mio disturbo lacrimale, ma me lo ha ecluso.
A metá novembre ho ricominciato a mangiare regolarmente, iniziando anche a riprendere peso ma ho avuto questi altri 2 episodi aftosi di cui parlavo sopra.
Da adolescente ogni tanto ne soffrivo ma poi ho avuto una ampia finestra di 10 e passa anni in cui il problema non si è praticamente mai presentato.
In ultimo, aggiungo di avere grossi problemi di ansia (patofobia/ipocondria) e che da 3 mesi sono in cura con Citalopram per disturbi dell'umore. Ne abbiamo discusso col mio medico e mi ha consigliato di affrontare questa terapia per 4-6 mesi.
Il 2016 è stato un anno da dimenticare.
Da fine maggio soffro a più riprese di afte.
I primi 2 episodi, molto acuti per quel che riguarda il dolore, sono stati separati da un periodo di circa 100 giorni (29/5 -15/9), poi gli altri 2 episodi a intervalli via via minori ma con sintomatologia blandissima, praticamente assente. In questi mesi ho spesso avuto sintomi orali accessori di bruciore, doloretti e senso di elemento estraneo non deglutibile.
Puntualizzo una questione:
ad inizio anno ho intrapreso una dieta (ahime, fai da te) che ho condotto fino a luglio, in cui ho fatto anche l'enorme sciocchezza di affrontare anche due cicli di dieta mima digiuno ( 5 giorni marzo e 5 giorni giugno diimportante restrizione calorica) obiettivamente debilitandomi un po'. In totale ho perso circa 7-8 Kg in 5 mesi
Nel periodo ho anche effettuato donazioni sangue (fine marzo-inizio luglio) essendomi iscritto ad Avis a marzo... e forse anche questo potrebbe aver contribuito un po' (Ne ho parlato, a posteriori, anche col medico AVIS).
A giugno sono iniziati i problemi di afte e di secchezza oculare e ho fatto visite per entrambi.
Sulle afte nessuno mi ha detto niente di particolare (ho consultato 2 dentisti, il mio medico e il suo sostituto), mentre l'oculista ha rilevato anomalia della componente lipidica esterna del film lacrimale (Menisco lacrimale ok, Test Schrimer ok, BUT regolare la prima volta, ma ridotto alla visita di controllo di pochi giorni fa) e mi ha prescritto cura con lacrime artificiali e spray idratanti specifici per lavoro VDT. Apparte questo, gli occhi erano entrambi in buona salute.
È rimasto in sospeso il discorso con le afte, di cui ho parlato anche all'oculista per verificare se esistesse qualche comunanza con il mio disturbo lacrimale, ma me lo ha ecluso.
A metá novembre ho ricominciato a mangiare regolarmente, iniziando anche a riprendere peso ma ho avuto questi altri 2 episodi aftosi di cui parlavo sopra.
Da adolescente ogni tanto ne soffrivo ma poi ho avuto una ampia finestra di 10 e passa anni in cui il problema non si è praticamente mai presentato.
In ultimo, aggiungo di avere grossi problemi di ansia (patofobia/ipocondria) e che da 3 mesi sono in cura con Citalopram per disturbi dell'umore. Ne abbiamo discusso col mio medico e mi ha consigliato di affrontare questa terapia per 4-6 mesi.
Il 2016 è stato un anno da dimenticare.
[#1]
Gentile utente, le auguro un buon 2017, le diete e la donazione di sangue, non fanno male e sono un bel sistema per avere degli esami del sangue costanti e aggiornati.
Genericamente le afte da lei descritte e accertate dai vari medici, non sono una brutta malattia, sono dei semplici episodi temporanei che guariscono spontaneamente senza lasciare segni, per cui può stare tranquillo e convivere con questi episodi.
Se quando ha le manifestazioni aftose potesse sottoporsi a visita presso un odontoiatra che si occupa di patologia orale, sicuramente potrà ottenere un diagnosi più corretta o la conferma diagnostica.
Genericamente le afte da lei descritte e accertate dai vari medici, non sono una brutta malattia, sono dei semplici episodi temporanei che guariscono spontaneamente senza lasciare segni, per cui può stare tranquillo e convivere con questi episodi.
Se quando ha le manifestazioni aftose potesse sottoporsi a visita presso un odontoiatra che si occupa di patologia orale, sicuramente potrà ottenere un diagnosi più corretta o la conferma diagnostica.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#3]
Ex utente
Buongiorno Dottore,
devo tornare a scocciarla!
In questi ultimi giorni ho effettuato visita odontoiatrica di controllo, proprio in corrispondenza di una piccola afta sul bordo linguale.
Il Dottore l'ha ispezionata e mi ha detto che tratacasi di banale "ulceretta", del tipo che tendono a recidivare nel tempo.
Dopo aver ascoltato la mia recente storia ( protratti stati di tensione emotiva, della cura antidepressiva con Citalopram e dieta dimagrante, con b12 ai livelli minimi), ha detto che per lui la causa è quasi sicuramente questa sovrapposizione di situazioni logoranti.
Da poco avevo terminato un ciclo di 14 giorni di integratori "immuno", e mi ha consigliato di replicare subito con altro ciclo.
3-4 giorni fa ho iniziato ad avvisare doloretti allo stomaco con episodi di eruttazione ( non frequentissimi). Era sabato, quindi sono andato in farmacia e lì mi hanno dato in prova un Dispositivo medico filmogeno fitoterapico che ho assunto per 2 giorni prima dei pasti con buoni risultati.
Nel frattempo l'ansia ha ricominciato a farsi sentire con insonnia e pensieri ossessivi.
Stamattina dovrò tornare dal medico per discutere anche di questo episodio gastrico.
Io però volevo anche un suo parere circa lo specialista da cosultare per l'aftosi, in modo da escludere con "certezza"le gravi malattie che si manifestano appunto con eruzione aftosa.
Ho parlato della Behcet con l'oculista e con una giovane dottoressa, ma entrambe mi hanno detto che trattasi di una diagnosi estrema e decisamente improbabile e che per il momento non era il caso di fare accertamenti.
Ma se volessiescluderla per fatti miei, in privato, quale specialista dovrei contattare? Dermatologo? Gastroenterologo? E quali le analisi da effettuare?
Ieri mi è uscita un'altra piccolissima afta (1 mm) del tutto asintomatica, come gli ultimi 3 episodi, ma a distanza di soli 12-13 giorni dall'altra!
devo tornare a scocciarla!
In questi ultimi giorni ho effettuato visita odontoiatrica di controllo, proprio in corrispondenza di una piccola afta sul bordo linguale.
Il Dottore l'ha ispezionata e mi ha detto che tratacasi di banale "ulceretta", del tipo che tendono a recidivare nel tempo.
Dopo aver ascoltato la mia recente storia ( protratti stati di tensione emotiva, della cura antidepressiva con Citalopram e dieta dimagrante, con b12 ai livelli minimi), ha detto che per lui la causa è quasi sicuramente questa sovrapposizione di situazioni logoranti.
Da poco avevo terminato un ciclo di 14 giorni di integratori "immuno", e mi ha consigliato di replicare subito con altro ciclo.
3-4 giorni fa ho iniziato ad avvisare doloretti allo stomaco con episodi di eruttazione ( non frequentissimi). Era sabato, quindi sono andato in farmacia e lì mi hanno dato in prova un Dispositivo medico filmogeno fitoterapico che ho assunto per 2 giorni prima dei pasti con buoni risultati.
Nel frattempo l'ansia ha ricominciato a farsi sentire con insonnia e pensieri ossessivi.
Stamattina dovrò tornare dal medico per discutere anche di questo episodio gastrico.
Io però volevo anche un suo parere circa lo specialista da cosultare per l'aftosi, in modo da escludere con "certezza"le gravi malattie che si manifestano appunto con eruzione aftosa.
Ho parlato della Behcet con l'oculista e con una giovane dottoressa, ma entrambe mi hanno detto che trattasi di una diagnosi estrema e decisamente improbabile e che per il momento non era il caso di fare accertamenti.
Ma se volessiescluderla per fatti miei, in privato, quale specialista dovrei contattare? Dermatologo? Gastroenterologo? E quali le analisi da effettuare?
Ieri mi è uscita un'altra piccolissima afta (1 mm) del tutto asintomatica, come gli ultimi 3 episodi, ma a distanza di soli 12-13 giorni dall'altra!
[#4]
Al momento le consiglio di stare alle indicazioni del suo odontoiatra. L'esperto per la sua patologia è l'odontoiatra che si occupa di patologia orale, a volte chiamato anche specialista in patologia orale, anche se in Italia questa specialità non esiste a livello universitario. L'ansia e la localizzazione nel suo caso la fanno da padrone e comprendo il suo stato, provi a pensare se lo stesso problema lo avesse a una mano anziché alla lingua, l'ansia sarebbe la stessa? Spero di essere stato d'aiuto.
[#5]
Ex utente
Il fatto è che nessuno mi ha indicato uno specialista per visita risolutuliva di approfondimento.
Lo so, le afte sono una banalitá, come mi hanno detto tutti, ma si riaffacciano in modo intermittente da oramai 8 mesi.
È vero che non presento altri sintomi "sistemici" che possano giustificare o far sospettare una condizione grave come la SB, ma essendo questa la possibilitá più grave (anche se remota), non capisco perchè non si debba escluderla!
Lo so, le afte sono una banalitá, come mi hanno detto tutti, ma si riaffacciano in modo intermittente da oramai 8 mesi.
È vero che non presento altri sintomi "sistemici" che possano giustificare o far sospettare una condizione grave come la SB, ma essendo questa la possibilitá più grave (anche se remota), non capisco perchè non si debba escluderla!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 10/01/2017.
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