Spicole ossee
Buonasera quasi 2 mesi fa ho subito l'estrazione del dente del giudizio inferiore destro. L'intervento è stato complesso e lungo e il dentista ha dovuto dividere il dente in 3 parti. Dopo 3 giorni il dolore era molto forte ma il mio dentista non mi ha dato antibiotico, solo dopo mia insistenza e dopo 8 giorni di dolore mi ha prescritto antibiotico, il giorno dopo mi è comparsa una spicola ossea e dopo circa 3 giorni lui ha provveduto a limare (nel frattempo il dolore era insopportabile come se avessi una lama in bocca che mi feriva la lingua). Dopo qualche giorno la spicola ossea è ricomparsa e a quel punto il medico (un altro dentista) mi ha fatto un intervento per con anestesia e punti per rimuovere definitivamente la sporgenza dell'osso. Il problema sembrava risolto ma in realtà dopo 20 giorni mi è ricomparsa un'altra volta la spicola che mi è stata nuovamente limata ma mi è già ricomparsa e limata altre due volte. Ho anche dei forti dolori all'orecchio e all'arcata inferiore. Ho preso augmentin, poi klacid ma nulla mi toglie il dolore. Stamattina sono andata ancora dal dentista che mi ha limato la parte di osso che sporgeva ma ora a distanza di poche ore è di nuovo fuori. Scusate la prolissità. Qualcuno sa dirmi se tutto ciò è normale e cosa dovrei fare? Grazie
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Buonasera, purtroppo il sequestro osseo è un evenienza che può capitare. Durante le manovre di lussazione e poi di estrazione del dente, una spicola d'osso del bordo alveolare o, piu facilmente del setto interradicolare si frattura e viene trattenuta in sede da fibrille del ligamento, poi, durante il processo di guarigione, viene per così dire espulsa dall'organismo.Una non corretta gestione dell'alveolo post-estrattivo puo' comportare
"ripetizioni " del fenomeno.
Sempre nel campo delle ipotesi non vorrei che tutte le successive "manovre " possano averle causato una osteomielite reattiva.....
Non potendo visitarla e visionare rxgrafie eventuali siamo sempre nel campo dei "SE"...........: ex juvantibus le consiglierei terapia antibiotica,antinfiammatoria e uso di clorexidina,per il dolore in questi casi è utile il ketorolac o il tramadolo,dietro anche consulto col medico di famiglia.
Poi visto che è dalle parti di Milano,un consulto al San Raffaele lo andrei a fare appena possibile......................
Per il momento voglia gradire cordiali saluti
https://it.linkedin.com/in/luigi-de-socio-9bb60343
"ripetizioni " del fenomeno.
Sempre nel campo delle ipotesi non vorrei che tutte le successive "manovre " possano averle causato una osteomielite reattiva.....
Non potendo visitarla e visionare rxgrafie eventuali siamo sempre nel campo dei "SE"...........: ex juvantibus le consiglierei terapia antibiotica,antinfiammatoria e uso di clorexidina,per il dolore in questi casi è utile il ketorolac o il tramadolo,dietro anche consulto col medico di famiglia.
Poi visto che è dalle parti di Milano,un consulto al San Raffaele lo andrei a fare appena possibile......................
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Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Utente
La ringrazio Dottore! L'altro ieri ho consultato un dentista amico di famiglia che mi ha consigliato una terapia iniettiva (rocefin e bentlan) visto che il klacid 500 preso per 6 giorni non ha sortito alcun effetto e ho dolore all'orecchio e all'arcata. Lei che ne pensa? Nel frattempo sto usando il Curasept come collutorio e un gel da applicare localmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 19.8k visite dal 28/12/2016.
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