Scomparsa della guttaperca da un dente devitalizzato
Gentilissimi Dottori,
circa un anno fa mi è stato devitalizzato un premolare superiore. Dopo aver fatto la cura canalare - eseguita con successo - a causa di difficoltà economiche non ho potuto procedere con la conseguente installazione del perno moncone e della capsula in ceramica. Dopo circa due mesi dalla devitalizzazione, com'era inevitabile, la guttaperca - consumandosi pian piano - è totalmente scomparsa.
Dopo 8-9 mesi ho notato che la gengiva in prossimità del dente si è arrossata, e oggi tale arrossamento - sebbene poco largo - si estende per un paio di centimetri in lunghezza. Non c'è pus, è solo arrossata, ma da 2 giorni avverto un leggero fastidio provenire sia dalla gengiva intorno al dente che dall'interno del dente bucato (soprattutto quando mangio pomodori), fastidio che diminuisce molto (ma non scompare del tutto) dopo aver lavato i denti.
Le domande che vorrei gentilmente rivolgerVi sono fondamentalmente 3:
1) Di cosa potrebbe trattarsi? Immagino un'infezione, tuttavia ha impiegato un anno a sopraggiungere (?)
2) A quali rischi potrei andare incontro? (questo è ciò che mi preme di più sapere)
3) Dovrò fare nuovamente una cura canalare?
Grazie mille per il Vostro tempo e la Vostra disponibilità.
Cordiali saluti
circa un anno fa mi è stato devitalizzato un premolare superiore. Dopo aver fatto la cura canalare - eseguita con successo - a causa di difficoltà economiche non ho potuto procedere con la conseguente installazione del perno moncone e della capsula in ceramica. Dopo circa due mesi dalla devitalizzazione, com'era inevitabile, la guttaperca - consumandosi pian piano - è totalmente scomparsa.
Dopo 8-9 mesi ho notato che la gengiva in prossimità del dente si è arrossata, e oggi tale arrossamento - sebbene poco largo - si estende per un paio di centimetri in lunghezza. Non c'è pus, è solo arrossata, ma da 2 giorni avverto un leggero fastidio provenire sia dalla gengiva intorno al dente che dall'interno del dente bucato (soprattutto quando mangio pomodori), fastidio che diminuisce molto (ma non scompare del tutto) dopo aver lavato i denti.
Le domande che vorrei gentilmente rivolgerVi sono fondamentalmente 3:
1) Di cosa potrebbe trattarsi? Immagino un'infezione, tuttavia ha impiegato un anno a sopraggiungere (?)
2) A quali rischi potrei andare incontro? (questo è ciò che mi preme di più sapere)
3) Dovrò fare nuovamente una cura canalare?
Grazie mille per il Vostro tempo e la Vostra disponibilità.
Cordiali saluti
[#1]
Premetto che la guttaperca non scompare dai canali ermeticamente chiusi.
Adesso vengo a rispondere alle sue domande ma deve esser consapevole che le risposte in un consulto on line in assenza di riscontro clinico vanno verificate con una visita reale presso un dentista.
A)'immagini anche io possa trattare di un'infezione e immagini anche possa esser legata al fallimento della devitalizzazione
B) Il rischio più concreto e' un aggravamento dell'infezione con comparsa di granulomi, cisti e/o ascessi
C) direi proprio di si.
Cordiali saluti
Adesso vengo a rispondere alle sue domande ma deve esser consapevole che le risposte in un consulto on line in assenza di riscontro clinico vanno verificate con una visita reale presso un dentista.
A)'immagini anche io possa trattare di un'infezione e immagini anche possa esser legata al fallimento della devitalizzazione
B) Il rischio più concreto e' un aggravamento dell'infezione con comparsa di granulomi, cisti e/o ascessi
C) direi proprio di si.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Utente
Gentile Dr. Di Iorio, grazie mille per la sua tempestiva risposta.
L'odontoiatra che ha devitalizzato il dente l'ha successivamente riempito con un materiale, non so se è errato chiamarlo "guttaperca". Questo materiale, in seguito alla masticazione e allo spazzolamento dei denti, è stato rimosso nel giro di un paio di mesi, e il dente è rimasto "bucato" (una specie di cilindro vuoto, essendo le pareti intatte). Lei ha scritto che tale materiale non scompare dai canali, evidentemente per via del fatto che lo spazzolino da denti e la masticazione non arrivano ad erodere a tali profondità.
Inoltre, da quel che ho capito dalla sua prima risposta, se la devitalizzazione è fatta bene non è possibile contrarre infezioni a causa della rimozione del materiale di riempimento..
Allora deduco che:
A) L'incapsulamento serve solo per motivi estetici e per evitare rotture del dente, ma non ha nulla a che vedere con la prevenzione delle infezioni (se la devitalizzazione ha avuto successo)
B) Essendo che, come nel mio caso, questa infezione si è presentata a distanza di 1 anno, col senno di poi ho fatto bene ad evitare l'immediato incapsulamento. In quanto, in tal caso, comunque a distanza di un anno avrei dovuto togliere la capsula e devitalizzare di nuovo (per poi rimettere di nuovo perno moncone e capsula). La spesa economica sarebbe stata decisamente superiore.
Le ultime 3 domande che vorrei rivolgerle sono:
1) Le mie deduzioni A e B sono corrette?
2) Quanto tempo dovrei far passare dalla devitalizzazione all'incapsulamento, per esser certo di non dover - un giorno - togliere la capsula e devitalizzare di nuovo a causa di una sopraggiunta infezione canalare?
3) So bene che un consulto online non può sostituirsi alla visita specialistica, ma vorrei chiederle - essendo che si tratta di un premolare superiore, ovvero uno dei denti più soggetti a rotture successive - quali sono in generale i materiali più consigliabili, sia per quanto riguarda il perno moncone che la capsula? (Fibra di vetro, di carbonio/ zirconia, ceramica). Vorrei che la capsula durasse a lungo e al contempo non si notasse esteticamente la differenza con i denti naturali.
La ringrazio anticipatamente e le auguro buon lavoro.
Un cordiale saluto
L'odontoiatra che ha devitalizzato il dente l'ha successivamente riempito con un materiale, non so se è errato chiamarlo "guttaperca". Questo materiale, in seguito alla masticazione e allo spazzolamento dei denti, è stato rimosso nel giro di un paio di mesi, e il dente è rimasto "bucato" (una specie di cilindro vuoto, essendo le pareti intatte). Lei ha scritto che tale materiale non scompare dai canali, evidentemente per via del fatto che lo spazzolino da denti e la masticazione non arrivano ad erodere a tali profondità.
Inoltre, da quel che ho capito dalla sua prima risposta, se la devitalizzazione è fatta bene non è possibile contrarre infezioni a causa della rimozione del materiale di riempimento..
Allora deduco che:
A) L'incapsulamento serve solo per motivi estetici e per evitare rotture del dente, ma non ha nulla a che vedere con la prevenzione delle infezioni (se la devitalizzazione ha avuto successo)
B) Essendo che, come nel mio caso, questa infezione si è presentata a distanza di 1 anno, col senno di poi ho fatto bene ad evitare l'immediato incapsulamento. In quanto, in tal caso, comunque a distanza di un anno avrei dovuto togliere la capsula e devitalizzare di nuovo (per poi rimettere di nuovo perno moncone e capsula). La spesa economica sarebbe stata decisamente superiore.
Le ultime 3 domande che vorrei rivolgerle sono:
1) Le mie deduzioni A e B sono corrette?
2) Quanto tempo dovrei far passare dalla devitalizzazione all'incapsulamento, per esser certo di non dover - un giorno - togliere la capsula e devitalizzare di nuovo a causa di una sopraggiunta infezione canalare?
3) So bene che un consulto online non può sostituirsi alla visita specialistica, ma vorrei chiederle - essendo che si tratta di un premolare superiore, ovvero uno dei denti più soggetti a rotture successive - quali sono in generale i materiali più consigliabili, sia per quanto riguarda il perno moncone che la capsula? (Fibra di vetro, di carbonio/ zirconia, ceramica). Vorrei che la capsula durasse a lungo e al contempo non si notasse esteticamente la differenza con i denti naturali.
La ringrazio anticipatamente e le auguro buon lavoro.
Un cordiale saluto
[#3]
Quella che è andata via con la masticazione è l'otturazione che forse era una otturazione temporanea.
La guttaperca va a otturare i canali che son nelle radici e quindi non può andare via con la masticazione.
Se il dente si è infettato vuol dire che la devitalizzazione è fallita, il fatto che il dente non fosse "incapsulato"ha consentito un più agevole re-intervento.
I denti devitalizzati si incapsulano per prevenirne la frattura in quanto con la devitalizzazione divengono più fragili, dunque le corone protesiche non si fanno solamente per finalità estetiche ma anche e soprattutto funzionali. Per evitare che una devitalizzazioe con un restauro inadeguato si tramutino in una estrazione ed impianto.
Se il dente non ha lesioni radiograficamente evidenti, una volta risolta l'infezione acuta devitalizzandolo correttamente si può procedere alla protesizzazione incapsulandolo. Se c'è lesione radiografica è prudente attenderne la guarigione radiografica.
Il materiale lo deciderà il dentista i funzione di paramentri che sfuggono ad alle valutazioni di un consulto on line.
Il più delle volte un restauro preprotesico con composito e perno endocanalare in fibra di vetro e corona in disilicato di litio o zirconio son buone soluzioni...ma come le dicevo ogni caso è diverso dall'altro.
Cordialità
La guttaperca va a otturare i canali che son nelle radici e quindi non può andare via con la masticazione.
Se il dente si è infettato vuol dire che la devitalizzazione è fallita, il fatto che il dente non fosse "incapsulato"ha consentito un più agevole re-intervento.
I denti devitalizzati si incapsulano per prevenirne la frattura in quanto con la devitalizzazione divengono più fragili, dunque le corone protesiche non si fanno solamente per finalità estetiche ma anche e soprattutto funzionali. Per evitare che una devitalizzazioe con un restauro inadeguato si tramutino in una estrazione ed impianto.
Se il dente non ha lesioni radiograficamente evidenti, una volta risolta l'infezione acuta devitalizzandolo correttamente si può procedere alla protesizzazione incapsulandolo. Se c'è lesione radiografica è prudente attenderne la guarigione radiografica.
Il materiale lo deciderà il dentista i funzione di paramentri che sfuggono ad alle valutazioni di un consulto on line.
Il più delle volte un restauro preprotesico con composito e perno endocanalare in fibra di vetro e corona in disilicato di litio o zirconio son buone soluzioni...ma come le dicevo ogni caso è diverso dall'altro.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.4k visite dal 14/12/2016.
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