Fastidi post-estrazione mola giudizio
Buongiorno dottori,
a inizio ottobre il dentista mi ha sottoposta a estrazione di dente del giudizio superiore ( il sinistro) in inclusione trasversale.
Non è stato il dolore a spingermi a togliere il dente, bensì il fatto che fosse posizionato in maniera strana ed avrebbe, nel tempo,
potuto causare problemi (per lo stesso motivo, nel corso degli anni, avevo già tolto altre due mole del giudizio, quelle di destra).
Il dentista, finita l'estrazione, mi ha spiegato che ha dovuto togliere una parte di osso (dicendomi che è una tecnica comune). Il dente è stato tolto
per intero, dopo vari minuti di "tira e molla" piuttosto fastidiosi.
fatta la terapia antibiotica ed antiinfiammatoria, con i normali dolori iniziali poi superati.
Ora, a distanza di mesi, mi trovo però con dei fastidi e mi chiedo se siano legati a quell'estrazione e se magari siano, in quell'occasione, stati toccati nervi o si siano creati disequilibri da sanare.
I fastidi sono i seguenti: ho spesso appena sveglia un leggero mal di testa nella zona dell'articolazione temporo-mandibolare , praticamente vicino all'orecchio (accanto alla radice inferiore dell'antelice, ho cercato il punto sul web), che si collega con un leggero dolore proprio dove c'era il dente del giudizio estratto.
Nel corso della giornata, il dolore tende poi a peggiorare, sfociando spesso in un vero mal di testa con vena della tempia gonfiata.
Ho notato che questa situazione è esasperata ed accelerata nella sua evoluzione se ad esempio mi trovo in un ambiente troppo caldo (condizionatori, termosifoni, un negozio), insomma come se avessi sviluppato una sensibilità al caldo che prima non avevo (sono sempre stata molto freddolosa, mentre ora appunto devo prestare attenzione se mi ritrovo in ambienti molto caldi, perché mi parte subito questo dolore nel punto dell'articolazione temporo-mandibolare con dolore nella zona del dente). Ripeto, all'inizio sembra solo un leggero fastidio, mentre dopo si trasforma spesso in un vero mal di testa collegato ad un fastidio (come se ci fosse una "tensione", un cacciavite che leggermente ma in modo costante spinge - dal basso verso l'alto - dove avevo la mola del giudizio).
Non vorrei che si fosse creato qualche danneggiamento ai nervi o altro.
a inizio ottobre il dentista mi ha sottoposta a estrazione di dente del giudizio superiore ( il sinistro) in inclusione trasversale.
Non è stato il dolore a spingermi a togliere il dente, bensì il fatto che fosse posizionato in maniera strana ed avrebbe, nel tempo,
potuto causare problemi (per lo stesso motivo, nel corso degli anni, avevo già tolto altre due mole del giudizio, quelle di destra).
Il dentista, finita l'estrazione, mi ha spiegato che ha dovuto togliere una parte di osso (dicendomi che è una tecnica comune). Il dente è stato tolto
per intero, dopo vari minuti di "tira e molla" piuttosto fastidiosi.
fatta la terapia antibiotica ed antiinfiammatoria, con i normali dolori iniziali poi superati.
Ora, a distanza di mesi, mi trovo però con dei fastidi e mi chiedo se siano legati a quell'estrazione e se magari siano, in quell'occasione, stati toccati nervi o si siano creati disequilibri da sanare.
I fastidi sono i seguenti: ho spesso appena sveglia un leggero mal di testa nella zona dell'articolazione temporo-mandibolare , praticamente vicino all'orecchio (accanto alla radice inferiore dell'antelice, ho cercato il punto sul web), che si collega con un leggero dolore proprio dove c'era il dente del giudizio estratto.
Nel corso della giornata, il dolore tende poi a peggiorare, sfociando spesso in un vero mal di testa con vena della tempia gonfiata.
Ho notato che questa situazione è esasperata ed accelerata nella sua evoluzione se ad esempio mi trovo in un ambiente troppo caldo (condizionatori, termosifoni, un negozio), insomma come se avessi sviluppato una sensibilità al caldo che prima non avevo (sono sempre stata molto freddolosa, mentre ora appunto devo prestare attenzione se mi ritrovo in ambienti molto caldi, perché mi parte subito questo dolore nel punto dell'articolazione temporo-mandibolare con dolore nella zona del dente). Ripeto, all'inizio sembra solo un leggero fastidio, mentre dopo si trasforma spesso in un vero mal di testa collegato ad un fastidio (come se ci fosse una "tensione", un cacciavite che leggermente ma in modo costante spinge - dal basso verso l'alto - dove avevo la mola del giudizio).
Non vorrei che si fosse creato qualche danneggiamento ai nervi o altro.
[#1]
Lei potrebbe essere" in embrione "una paziente disfunzionale per l'ATM,completamente asintomatica in passato,ma
che, a causa di un intervento molto lungo e complicato quale
quello avuto,e quindi con la "bocca" aperta per molto tempo,
è diventata successivamente sintomatica per una patologia ATM.
Infatti riferisce: " ... I fastidi sono i seguenti: ho spesso appena sveglia un leggero mal di testa nella zona dell'articolazione temporo-mandibolare , praticamente vicino all'orecchio..."
e poi aggiunge " Nel corso della giornata, il dolore tende poi a peggiorare, sfociando spesso in un vero mal di testa con vena della tempia gonfiata.....".
Non so se aveva già lamentato in passato dolori in corrispondenza delle articolazioni temporo -mandibolari,cefalea,cervicalgia,se avvertiva rumori (click)
in apertura o chiusura della mandibola,se digrigna i denti
o serra le mascelle.
Non avendo questi riscontri,nè avendo la possibilità di visitarla,
le consiglierei una visita gnatologica per chiarire i suoi dubbi.
Cordiali Saluti
che, a causa di un intervento molto lungo e complicato quale
quello avuto,e quindi con la "bocca" aperta per molto tempo,
è diventata successivamente sintomatica per una patologia ATM.
Infatti riferisce: " ... I fastidi sono i seguenti: ho spesso appena sveglia un leggero mal di testa nella zona dell'articolazione temporo-mandibolare , praticamente vicino all'orecchio..."
e poi aggiunge " Nel corso della giornata, il dolore tende poi a peggiorare, sfociando spesso in un vero mal di testa con vena della tempia gonfiata.....".
Non so se aveva già lamentato in passato dolori in corrispondenza delle articolazioni temporo -mandibolari,cefalea,cervicalgia,se avvertiva rumori (click)
in apertura o chiusura della mandibola,se digrigna i denti
o serra le mascelle.
Non avendo questi riscontri,nè avendo la possibilità di visitarla,
le consiglierei una visita gnatologica per chiarire i suoi dubbi.
Cordiali Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Utente
Gentile dott. De Socio,
la ringrazio, intanto, per la pronta risposta.
In passato ho sofferto di cervicale (ora il problema è però rientrato grazie a fisioterapia, che continuo a fare) e, in momenti di stress, mi accorgo di digrignare i denti, ma davvero per pochi minuti.
La mia preoccupazione è dovuta appunto a questo mal di testa latente che ho quasi tutti i giorni, dato che invece con la fisioterapia avevo superato già da tempo ogni fastidio nella zona della testa.
In più è per me davvero anomala questa "sensibilità" al caldo, che mi porta a dover essere costantemente attenta ad ogni variazione di temperatura negli ambienti che frequento, pena l'esacerbarsi/talora l'insorgere! (mi viene il dubbio, non riesco bene a distinguere) del dolore alla tempia.
E' comunque ipotizzabile un qualche legame con l'osso tolto o con qualche nervo accidentalmente toccato?
la ringrazio, intanto, per la pronta risposta.
In passato ho sofferto di cervicale (ora il problema è però rientrato grazie a fisioterapia, che continuo a fare) e, in momenti di stress, mi accorgo di digrignare i denti, ma davvero per pochi minuti.
La mia preoccupazione è dovuta appunto a questo mal di testa latente che ho quasi tutti i giorni, dato che invece con la fisioterapia avevo superato già da tempo ogni fastidio nella zona della testa.
In più è per me davvero anomala questa "sensibilità" al caldo, che mi porta a dover essere costantemente attenta ad ogni variazione di temperatura negli ambienti che frequento, pena l'esacerbarsi/talora l'insorgere! (mi viene il dubbio, non riesco bene a distinguere) del dolore alla tempia.
E' comunque ipotizzabile un qualche legame con l'osso tolto o con qualche nervo accidentalmente toccato?
[#3]
LEI CARA SIGNORA E' CON OTTIMA PROBABILITA' UNA BRUXISTA, non esistono legami
"con l'osso rimosso o con qualche nervo toccato", la fisioterapia non è la cura per i Disordini- Cranio- Cervico -Mandibolari,ma la terapia prevede l'utilizzo di placche o bite specifici,dopo
un'accurata valutazione specialistica dallo gnatologo.
Credo che troverà tutte le risposte alle sue domande....
Buona Giornata
"con l'osso rimosso o con qualche nervo toccato", la fisioterapia non è la cura per i Disordini- Cranio- Cervico -Mandibolari,ma la terapia prevede l'utilizzo di placche o bite specifici,dopo
un'accurata valutazione specialistica dallo gnatologo.
Credo che troverà tutte le risposte alle sue domande....
Buona Giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 09/12/2016.
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