Lingua "annerita"
Buongiorno,
Premessa importante: poco tempo fa (orientativamente verso metà settembre 2016) ho avuto un problema causatomi da un collutorio (non sapendo se posso o meno scrivere esplicitamente la marca, per intenderci, dirò che è "la bomba per la tua igiene orale").
Questo prodotto mi aveva portato l'erosione, ed i conseguenti bruciore e gonfiore dell'interno delle guance e dell'interno delle labbra.
Al punto da avere una vera e propria desquamazione e riuscire solo a bere acqua. Mangiavo, ma con fastidio.
Il tutto si risolse con un medicinale (che purtroppo attualmente non ricordo) prescritto dal mio medico di base. Era un collutorio molto delicato, che bisognava realizzare unendo un liquido ad una polvere, tramite siringa di misurazione.
Come potete leggere dal titolo del consulto ho un problema alla lingua che mi sta dando molte noie.
Praticamente, la lingua mi si è "annerita", dove le virgolette sono d'obbligo, perché è un bruno, ma non un nero intenso.
L'annerimento prende buona parte del muscolo fino ad una certa profondità, non arriva molto "dietro".
Sono corso dal mio medico di base, che non mi ha saputo dire molto, non soddisfacendo le mie aspettative.
Ho così deciso di andare dal mio dentista.
Il mio dentista ha fin dall'inizio voluto agire con cautela.
Mi ha consigliato degli impacchi ripulenti di acqua ossigenata ed acqua (1/3+2/3) da fare alla lingua ogni sera,
dopo la pulizia orale (che io eseguo maniacalmente ogni giorno per 3 volte al giorno), per SOLO (testualmente) una settimana.
La pulizia sembrò funzionare.
Difatti, solo al quinto giorno di impacchi, la lingua tornò perfettamente al suo colorito normale.
Circa una settimana dopo, la lingua è tornata a scurirsi nuovamente. Gradualmente.
Così, ho ripreso gli impacchi.
Tornato dal mio dentista, mi ha sottoposto alle solite domande, e mi ha consigliato, per poter poi meglio agire lui,
una visita dallo stomatologo (che sono in procinto di prenotare).
A detta del mio dentista, si tratta o di un fungo o di una micosi.
La lingua NON mi duole, NON mi fa male.
NON ho impossibilità di movimenti, NON ho gonfiori.
Nessun sintomo in tutto il resto del cavo orale.
Solo qualche piccola macchia dello stesso colore bruno, anche sui denti, precisamente nelle insenature.
Inizialmente, il mio dentista ha pensato a "tipiche macchie da clorexidina" (testualm.), ma poi,
riportandogli i nomi dei prodotti che utilizzo per l'igiene orale, ha constatato non esserci clorexidina.
In attesa della visita dallo stomatologo,
faccio appello alla VS conoscenza.
Ringraziandovi anticipatamente,
Alessandro
Premessa importante: poco tempo fa (orientativamente verso metà settembre 2016) ho avuto un problema causatomi da un collutorio (non sapendo se posso o meno scrivere esplicitamente la marca, per intenderci, dirò che è "la bomba per la tua igiene orale").
Questo prodotto mi aveva portato l'erosione, ed i conseguenti bruciore e gonfiore dell'interno delle guance e dell'interno delle labbra.
Al punto da avere una vera e propria desquamazione e riuscire solo a bere acqua. Mangiavo, ma con fastidio.
Il tutto si risolse con un medicinale (che purtroppo attualmente non ricordo) prescritto dal mio medico di base. Era un collutorio molto delicato, che bisognava realizzare unendo un liquido ad una polvere, tramite siringa di misurazione.
Come potete leggere dal titolo del consulto ho un problema alla lingua che mi sta dando molte noie.
Praticamente, la lingua mi si è "annerita", dove le virgolette sono d'obbligo, perché è un bruno, ma non un nero intenso.
L'annerimento prende buona parte del muscolo fino ad una certa profondità, non arriva molto "dietro".
Sono corso dal mio medico di base, che non mi ha saputo dire molto, non soddisfacendo le mie aspettative.
Ho così deciso di andare dal mio dentista.
Il mio dentista ha fin dall'inizio voluto agire con cautela.
Mi ha consigliato degli impacchi ripulenti di acqua ossigenata ed acqua (1/3+2/3) da fare alla lingua ogni sera,
dopo la pulizia orale (che io eseguo maniacalmente ogni giorno per 3 volte al giorno), per SOLO (testualmente) una settimana.
La pulizia sembrò funzionare.
Difatti, solo al quinto giorno di impacchi, la lingua tornò perfettamente al suo colorito normale.
Circa una settimana dopo, la lingua è tornata a scurirsi nuovamente. Gradualmente.
Così, ho ripreso gli impacchi.
Tornato dal mio dentista, mi ha sottoposto alle solite domande, e mi ha consigliato, per poter poi meglio agire lui,
una visita dallo stomatologo (che sono in procinto di prenotare).
A detta del mio dentista, si tratta o di un fungo o di una micosi.
La lingua NON mi duole, NON mi fa male.
NON ho impossibilità di movimenti, NON ho gonfiori.
Nessun sintomo in tutto il resto del cavo orale.
Solo qualche piccola macchia dello stesso colore bruno, anche sui denti, precisamente nelle insenature.
Inizialmente, il mio dentista ha pensato a "tipiche macchie da clorexidina" (testualm.), ma poi,
riportandogli i nomi dei prodotti che utilizzo per l'igiene orale, ha constatato non esserci clorexidina.
In attesa della visita dallo stomatologo,
faccio appello alla VS conoscenza.
Ringraziandovi anticipatamente,
Alessandro
[#1]
Gent Paziente
l'annerimento della lingua può essere dovuto a diverse ragioni. La più frequente è forse quella riferita dal suo dentista e riferibile ad utilizzazione di collutori contenenti clorexidina. In questo caso la colorazione non è permanente e si rimuove facilmente con la sospensione del collutorio, inoltre non è dannosa.
Ci sono anche correlazioni con l'igiene orale, con il fumo e con alcuni farmaci.
In una percentuale relativamente bassa di casi si può trattare di lingua nigra villosa ma è necessaria la presenza di variazioni nella forma delle papille in quanto il solo cambiamento di colore non è sufficiente per la sua diagnosi.
Se la colorazione nel suo caso è comparsa rapidamente ed è anche scomparsa dopo trattamento potrebbe essere utile un colloquio più approfondito con un dentista per individuare quali possano essere i fattori favorenti nel suo caso.
Non mi è chiaro il riferimento allo stomatologo, una figura quasi scomparsa ormai da tempo e sostituita dal dentista in generale oppure dagli specialisti in chirurgia orale o in riferimento in particolare al suo caso, dai dermatologi,.
Cordiali saluti
l'annerimento della lingua può essere dovuto a diverse ragioni. La più frequente è forse quella riferita dal suo dentista e riferibile ad utilizzazione di collutori contenenti clorexidina. In questo caso la colorazione non è permanente e si rimuove facilmente con la sospensione del collutorio, inoltre non è dannosa.
Ci sono anche correlazioni con l'igiene orale, con il fumo e con alcuni farmaci.
In una percentuale relativamente bassa di casi si può trattare di lingua nigra villosa ma è necessaria la presenza di variazioni nella forma delle papille in quanto il solo cambiamento di colore non è sufficiente per la sua diagnosi.
Se la colorazione nel suo caso è comparsa rapidamente ed è anche scomparsa dopo trattamento potrebbe essere utile un colloquio più approfondito con un dentista per individuare quali possano essere i fattori favorenti nel suo caso.
Non mi è chiaro il riferimento allo stomatologo, una figura quasi scomparsa ormai da tempo e sostituita dal dentista in generale oppure dagli specialisti in chirurgia orale o in riferimento in particolare al suo caso, dai dermatologi,.
Cordiali saluti
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
[#2]
Utente
Salve Dottor Capozza,
Il collutorio che causò la desquamazione, il bruciore e il gonfiore, non è mai più stato utilizzato da allora.
La lingua annerita si è verificata diverso tempo dopo.
Almeno un mese e mezzo dopo.
Non ho mai fumato, non prendo farmaci e non ne prendevo nel periodo del danno dovuto al collutorio.
Ho una igiene orale molto accurata e costante.
Addirittura ipotizzai che la lingua annerita potesse essere stata causata dal mio spazzolare anch'essa, ma il dentista ha assolutamente negato l'ipotesi.
Come già ho riferito, è stato proprio il dentista ad avermi indirizzato da un odontostomatologo.
Grazie,
Alessandro
Il collutorio che causò la desquamazione, il bruciore e il gonfiore, non è mai più stato utilizzato da allora.
La lingua annerita si è verificata diverso tempo dopo.
Almeno un mese e mezzo dopo.
Non ho mai fumato, non prendo farmaci e non ne prendevo nel periodo del danno dovuto al collutorio.
Ho una igiene orale molto accurata e costante.
Addirittura ipotizzai che la lingua annerita potesse essere stata causata dal mio spazzolare anch'essa, ma il dentista ha assolutamente negato l'ipotesi.
Come già ho riferito, è stato proprio il dentista ad avermi indirizzato da un odontostomatologo.
Grazie,
Alessandro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14k visite dal 08/12/2016.
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