Molari non si toccano dopo terapia dentaria
Buongiorno, cinque giorni fa il dentista ha completato, con la ricostruzione, la devitalizzazione di un molare. Da subito ho avuto la fastidiosa sensazione che siano solo i premolari a toccarsi, l'ho segnalato ma secondo lui va bene così.
Ha fatto la prova con una cartina blu e in effetti mi ha fatto vedere che una leggera traccia rimane anche sui molari, ma quella sui premolari è molto più marcata...
Lui dice che visto che questo molare devitalizzato ha una ricostruzione importante è meglio che sia un pò scarico. Quello di sotto è incapsulato.
Io ho comunque l'impressione che senza lo spessore della cartina i denti non si tocchino davvero, e mi viene il dubbio di aver involontariamente fatto scorrere la mascella durante la prova. Probabilmente si tratta di una frazione di millimetro e se mi capita di dover masticare qualcosa di molto piccolo come una briciola, ora non ce la faccio più con quei denti..
Come ho accennato, migliora leggermente se porto un pò in avanti la mascella, ma ho portato apparecchi per dieci anni per risolvere una terza classe con morso incrociato, non vorrei rovinare il lavoro!
Ho pensato di dovermi solo abituare a questa sensazione, ma dopo diversi giorni continuo a ritrovarmi a digrignare i denti giorno e notte e non trovare una posizione "comoda" per la mia bocca.
Sono tentata da richiamare il dentista, ma nello stesso tempo non vorrei fare la paziente poco paziente, per questo mi piacerebbe avere un vostro parere/consiglio.
Cordiali saluti,
F
Ha fatto la prova con una cartina blu e in effetti mi ha fatto vedere che una leggera traccia rimane anche sui molari, ma quella sui premolari è molto più marcata...
Lui dice che visto che questo molare devitalizzato ha una ricostruzione importante è meglio che sia un pò scarico. Quello di sotto è incapsulato.
Io ho comunque l'impressione che senza lo spessore della cartina i denti non si tocchino davvero, e mi viene il dubbio di aver involontariamente fatto scorrere la mascella durante la prova. Probabilmente si tratta di una frazione di millimetro e se mi capita di dover masticare qualcosa di molto piccolo come una briciola, ora non ce la faccio più con quei denti..
Come ho accennato, migliora leggermente se porto un pò in avanti la mascella, ma ho portato apparecchi per dieci anni per risolvere una terza classe con morso incrociato, non vorrei rovinare il lavoro!
Ho pensato di dovermi solo abituare a questa sensazione, ma dopo diversi giorni continuo a ritrovarmi a digrignare i denti giorno e notte e non trovare una posizione "comoda" per la mia bocca.
Sono tentata da richiamare il dentista, ma nello stesso tempo non vorrei fare la paziente poco paziente, per questo mi piacerebbe avere un vostro parere/consiglio.
Cordiali saluti,
F
[#2]
Il dentista le ha proposto di protesizzare il dente devitalizzato restaurandolo con un intarsio o una corona?
Se la risposta è si e per ora per un qualche motivo si è deciso di soprassedere a questo tipo di restauro (più costoso ma in genere più funzionale su un dente devitalizzato) si è scelto un compromesso e il tenere un pò il dente "scaricato" dai contatti occlusali (che comunque devono essere presenti) è una soluzione adottata per evitare possibili fratture di pareti poco sostenute.
Come per tutti i compromessi bisogna mettere sul piatto della bilancia vantaggi e svantaggi.
L'aver allegerito i contatti occlusali probabilmente è anche una conseguenza del fatto che lei avvertiva ancora fastidio alla masticazione su quel dente come risulta da una sua precedente richiesta di consulto.
Se il fastidio è scomparso e alla masticazione o percussione il dente è asintomatico riveda con il suo dentista la situazione parlando chiaramente delle possibili soluzioni e alternative per il benessere e la salvaguardia del dente e dell'occlusione.
Se il dente le da ancora fastidio, come le è stato già detto, non è inverosimile l'ipotesi di una frattura radicolare. A quel punto aumentare i contatti occlusali determinerebbe, verosimilmente, un incremento della sintomatologia.
On line non credo che le riusciamo a dare più informazioni di quelle che le abbiamo fornito in 3 consulti.
Cordiali saluti
Se la risposta è si e per ora per un qualche motivo si è deciso di soprassedere a questo tipo di restauro (più costoso ma in genere più funzionale su un dente devitalizzato) si è scelto un compromesso e il tenere un pò il dente "scaricato" dai contatti occlusali (che comunque devono essere presenti) è una soluzione adottata per evitare possibili fratture di pareti poco sostenute.
Come per tutti i compromessi bisogna mettere sul piatto della bilancia vantaggi e svantaggi.
L'aver allegerito i contatti occlusali probabilmente è anche una conseguenza del fatto che lei avvertiva ancora fastidio alla masticazione su quel dente come risulta da una sua precedente richiesta di consulto.
Se il fastidio è scomparso e alla masticazione o percussione il dente è asintomatico riveda con il suo dentista la situazione parlando chiaramente delle possibili soluzioni e alternative per il benessere e la salvaguardia del dente e dell'occlusione.
Se il dente le da ancora fastidio, come le è stato già detto, non è inverosimile l'ipotesi di una frattura radicolare. A quel punto aumentare i contatti occlusali determinerebbe, verosimilmente, un incremento della sintomatologia.
On line non credo che le riusciamo a dare più informazioni di quelle che le abbiamo fornito in 3 consulti.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#3]
Utente
Gent.mo Dr. Luigi De Socio, la ringrazio, e ci tengo a precisare che ho ripostato in questa sezione una domanda molto simile solo nel dubbio che nella sezione gnatologia il problema potesse essere trattato solo dal quel punto di vista... Leggerò subito la sua nuova risposta.
Gent.mo Dr. Luigi De Socio, in realtà il dentista non mi ha proposto altre soluzioni oltre alla ricostruzione con perno, che ha fatto. A parte il dolore dei primi giorni dopo la devitalizzazione quel dente non mi fa più male, mentre in realtà mi fa parecchio male quello affianco!
La situazione è un pò complicata, avevo evitato di farne cenno fin'ora perchè mi rendo conto che non è semplice per dei professionisti esprimersi sul lavoro di un collega, ma a questo punto vi spiego la situazione:
Ho iniziato ad andare da questo medico solo qualche mese fa per un problema che quello da cui andavo precedente non aveva mai risolto al dente 47, e che questo mi ha finalmente devitalizzato e devo dire che inizialmente sono rinata... poi sono nati altri problemi che ho descritto in un altro post, ma non è di questo che vi voglio parlare.
Siccome la cosa è stata lunga e tormenata, (prima ha provato con l'otturazione, poi la devitalizzazione in tre sedute) per due mesi buoni ho dovuto masticare solo a sinistra e ho iniziato a sentire dolore e sensibilità al freddo al dente di cui vi sto parlando in questo post (il 26).
Per fare una pausa dalle devitalizzazioni ho però prima lasciato che otturasse il 27, sul quale mi aveva segnalato una carie e poi ho segnalato il problema. Lui ha fatto i test con colpetti e freddo ma non ha rilevato pulpiti, per cui ha provato a rifare l'otturazione.
Alla seduta successiva gli ho riferito ancora fastidio al freddo e ha proceduto a devitalizzare. Il problema però l'avevo ancora e solo dopo qualche giorno mi sono resa conto che il dolore è al 27, non al 26!!
Io ho il dubbio che il problema sia sempre stato quello ma avevo l'impressione che fosse quello affianco.
Ora mi ritrovo con un dente devitalizzato, troppo basso, col dubbbio che la devitalizzazione non fosse necessaria e un dente dolente quando bevo o ci spingo anche solo con l'unghia.
Gent.mo Dr. Luigi De Socio, in realtà il dentista non mi ha proposto altre soluzioni oltre alla ricostruzione con perno, che ha fatto. A parte il dolore dei primi giorni dopo la devitalizzazione quel dente non mi fa più male, mentre in realtà mi fa parecchio male quello affianco!
La situazione è un pò complicata, avevo evitato di farne cenno fin'ora perchè mi rendo conto che non è semplice per dei professionisti esprimersi sul lavoro di un collega, ma a questo punto vi spiego la situazione:
Ho iniziato ad andare da questo medico solo qualche mese fa per un problema che quello da cui andavo precedente non aveva mai risolto al dente 47, e che questo mi ha finalmente devitalizzato e devo dire che inizialmente sono rinata... poi sono nati altri problemi che ho descritto in un altro post, ma non è di questo che vi voglio parlare.
Siccome la cosa è stata lunga e tormenata, (prima ha provato con l'otturazione, poi la devitalizzazione in tre sedute) per due mesi buoni ho dovuto masticare solo a sinistra e ho iniziato a sentire dolore e sensibilità al freddo al dente di cui vi sto parlando in questo post (il 26).
Per fare una pausa dalle devitalizzazioni ho però prima lasciato che otturasse il 27, sul quale mi aveva segnalato una carie e poi ho segnalato il problema. Lui ha fatto i test con colpetti e freddo ma non ha rilevato pulpiti, per cui ha provato a rifare l'otturazione.
Alla seduta successiva gli ho riferito ancora fastidio al freddo e ha proceduto a devitalizzare. Il problema però l'avevo ancora e solo dopo qualche giorno mi sono resa conto che il dolore è al 27, non al 26!!
Io ho il dubbio che il problema sia sempre stato quello ma avevo l'impressione che fosse quello affianco.
Ora mi ritrovo con un dente devitalizzato, troppo basso, col dubbbio che la devitalizzazione non fosse necessaria e un dente dolente quando bevo o ci spingo anche solo con l'unghia.
[#4]
Cara signora si faccia rivalutare correttamente dal suo dentista
perché a distanza ,a fronte di ipotesi
se convenga fare quello o questo,
è impossibile senza una visita o una radiografia .
Concordo col dott. DI IORIO sul consulto e le consiglio una rivalutazione accurata da chi
la segue sempre che non si sia incrinata
la fiducia nel curante.
Buona Serata
perché a distanza ,a fronte di ipotesi
se convenga fare quello o questo,
è impossibile senza una visita o una radiografia .
Concordo col dott. DI IORIO sul consulto e le consiglio una rivalutazione accurata da chi
la segue sempre che non si sia incrinata
la fiducia nel curante.
Buona Serata
[#5]
Utente
Si certo, ho appena telefonato e ho preso appuntamento per domani nello studio dove lavora . Lui non ci sarà per tutta la settimana ma pare ci sia un altro.
Spero proprio di risolvere il problema. Poi, per quanto sia sempre una cosa antipatica, credo che cambierò dentista, perchè in effetti la fiducia si è parecchio incrinata.
Grazie tante per la vostra disponibilità
Spero proprio di risolvere il problema. Poi, per quanto sia sempre una cosa antipatica, credo che cambierò dentista, perchè in effetti la fiducia si è parecchio incrinata.
Grazie tante per la vostra disponibilità
[#6]
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.5k visite dal 05/12/2016.
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