Chirurgia e apparecchio
Volevo chiedere un consulto sul mio caso parecchio singolare: ho vari problemi a livello dentale/osseo, e quest'anno, una volta chiesto a dentisti vari come procedere, e non averne trovati di disposti a rischiare un intervento, avevo trovato una dentista disposta a farmi un piano di trattamento. Io ho un molare incluso nella mandibola, mai cresciuto e impossibile da muovere con gli apparecchi, che anni fa mi era stato consigliato di asportare chirurgicamente, rischiando però la perdita di sensibilità data la sua posizione rispetto al nervo (era data al 30 %). Ora per quel dente mi era stato proposto di "avvitarlo" per portarlo a livello degli altri, che evitava questo rischio. Vi era poi una malocclusione dovuta anche ad arretramento del palato, che però, una volta riallineate le arcate tramite un apparecchio, poteva essere attenuata con un'operazione chirurgica, che avrebbe anche ampliato il palato (ho un bocca molto piccola e deglutizione atipica). Ora fatta la tac pare che quel molare debba proprio essere estratto con la stessa operazione che in teoria era da scartare per i rischi che comportava. A parte la delusione per un medico che si è espresso senza avere tutta la documentazione, se chiedessi lo stesso di risolvere l'arretramento SENZA riallineare le arcate...questo peggiorerebbe ulteriormente? O potrebbe avvenire senza modificare la situazione delle arcate ?
[#1]
Le rispondo per gradi: il dente incluso,
avendo perso la potenzialità eruttiva,non può più essere
disincluso( la disinclusione chirurgico -ortodontica in linea di
massima deve avvenire entro i 18 anni,altrimenti è inutile)
Così come è inutile l'espansione del palato con un espansore
rapido ortodontico,perchè anche tale procedura è ormai
off limits.
Non capisco cosa vuol dire "malocclusione da arretramento del palato",in ortodonzia si parla Classi Dentali e Scheletriche.
Posso ipotizzare una 3^ classe da mascellare micrognatico con
palato ogivale e mandibola avanzata rispetto alla mascella.
Il fatto di una deglutizione atipica non corretta logopedisticamente alla sua età complica ulteriormente le cose
perchè sicuramente comporta " un morso aperto".
Se le mie ipotesi sono esatte,avrà sicuramente anche problemi
disfunzionali ATM correlati.
Se vogliamo provare a parlare di terapie,sempre "ipotizzando"
(e mi permetto di farlo perchè mi occupo di questi problemi
da quasi quarant'anni), il primo step è eventuale terapia
ATM se è disfunzionale o ha parafunzioni,in concomitanza
di un tentativo di rieducazione linguale.
Poi se vogliamo correggere le discrepanze dento-scheletriche
è gioco forza ricorrere ad un trattamento combinato
chirurgico-ortodontico di avanzamento ed espansione del
palato e arretramento della mandibola con rotazione antioraria
per "chiudere" il morso.
Ma non voglio dilungarmi oltre e direi fermiamoci qui....
Ah,dimenticavo,in quest'ottica può anche avvenire l'estrazione
del dente incluso.
Cordialità
https://it.linkedin.com/in/luigi-de-socio-9bb60343
avendo perso la potenzialità eruttiva,non può più essere
disincluso( la disinclusione chirurgico -ortodontica in linea di
massima deve avvenire entro i 18 anni,altrimenti è inutile)
Così come è inutile l'espansione del palato con un espansore
rapido ortodontico,perchè anche tale procedura è ormai
off limits.
Non capisco cosa vuol dire "malocclusione da arretramento del palato",in ortodonzia si parla Classi Dentali e Scheletriche.
Posso ipotizzare una 3^ classe da mascellare micrognatico con
palato ogivale e mandibola avanzata rispetto alla mascella.
Il fatto di una deglutizione atipica non corretta logopedisticamente alla sua età complica ulteriormente le cose
perchè sicuramente comporta " un morso aperto".
Se le mie ipotesi sono esatte,avrà sicuramente anche problemi
disfunzionali ATM correlati.
Se vogliamo provare a parlare di terapie,sempre "ipotizzando"
(e mi permetto di farlo perchè mi occupo di questi problemi
da quasi quarant'anni), il primo step è eventuale terapia
ATM se è disfunzionale o ha parafunzioni,in concomitanza
di un tentativo di rieducazione linguale.
Poi se vogliamo correggere le discrepanze dento-scheletriche
è gioco forza ricorrere ad un trattamento combinato
chirurgico-ortodontico di avanzamento ed espansione del
palato e arretramento della mandibola con rotazione antioraria
per "chiudere" il morso.
Ma non voglio dilungarmi oltre e direi fermiamoci qui....
Ah,dimenticavo,in quest'ottica può anche avvenire l'estrazione
del dente incluso.
Cordialità
https://it.linkedin.com/in/luigi-de-socio-9bb60343
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 910 visite dal 01/12/2016.
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