Risultato apicectomia
Buongiorno,
all'età di 10 anni ho avuto un incidente che mi ha portato a perdere un incisivo centrale superiore e a devitalizzare l'altro incisivo centrale.
Non ho mai potuto mettere un dente fisso perchè insieme al dente ho peso una discreta quantità di osso, quindi mi è stato messo un mariland.
A distanza di 20 anni il dente devitalizzato(l'altro incisivo centrale ) ha cominciato a farmi male, la zona dolorante era sul palato duro in corrispondenza del dente , sull'osso, soprattutto alla pressione. 2 mesi fa ho subito un'apicectomia.Il dentista mi ha detto di aver rimosso un'infezione ed una cisti.Il primo mese sembrava essere tutto a posto ed il dolore che riferivo precentemente era sparito.Ma ora è tornato lo stesso dolore, ma la cosa che più mi preoccupa è che ho sensibilità a tutta l'arcata superiore ed anche inferiore!Questo mi manda nel panico!
Sono tornata dal dentista che inizialmente mi ha fatto fare due cicli di antibiotici ma la situazione è invariata,poi mi ha detto di aspettare un altro pò aiutandomi con antinfiammatori , aspettando di fare una tac tra 1 mese e mezzo circa per vedere la riuscita o meno dell'intervento.
Apparentemente non ho nulla, gengive sane, ferita perfettamente rimarginata, ma mi ha spiegato che se la situazione non migliorerà dovrò estrarre il dente.
Volevo avere un vostro parere non tanto sul discorso apicectomia perchè capisco che online le informazioni sono poche e confuse ma più che altro se vi sembra possibile che per un dente ne risenta tutta l'arcata superiore ed addirittura quella inferiore creando un disagio non piccolo.A volte quando parlo e i denti sbattono tra loro ho una sensazione tremenda!Forse tra i due incisivi passa qualche nervo che ha infiammato tutta la bocca?
Grazie per la vostra infinita disponibilità
Un saluto e buon lavoro.
all'età di 10 anni ho avuto un incidente che mi ha portato a perdere un incisivo centrale superiore e a devitalizzare l'altro incisivo centrale.
Non ho mai potuto mettere un dente fisso perchè insieme al dente ho peso una discreta quantità di osso, quindi mi è stato messo un mariland.
A distanza di 20 anni il dente devitalizzato(l'altro incisivo centrale ) ha cominciato a farmi male, la zona dolorante era sul palato duro in corrispondenza del dente , sull'osso, soprattutto alla pressione. 2 mesi fa ho subito un'apicectomia.Il dentista mi ha detto di aver rimosso un'infezione ed una cisti.Il primo mese sembrava essere tutto a posto ed il dolore che riferivo precentemente era sparito.Ma ora è tornato lo stesso dolore, ma la cosa che più mi preoccupa è che ho sensibilità a tutta l'arcata superiore ed anche inferiore!Questo mi manda nel panico!
Sono tornata dal dentista che inizialmente mi ha fatto fare due cicli di antibiotici ma la situazione è invariata,poi mi ha detto di aspettare un altro pò aiutandomi con antinfiammatori , aspettando di fare una tac tra 1 mese e mezzo circa per vedere la riuscita o meno dell'intervento.
Apparentemente non ho nulla, gengive sane, ferita perfettamente rimarginata, ma mi ha spiegato che se la situazione non migliorerà dovrò estrarre il dente.
Volevo avere un vostro parere non tanto sul discorso apicectomia perchè capisco che online le informazioni sono poche e confuse ma più che altro se vi sembra possibile che per un dente ne risenta tutta l'arcata superiore ed addirittura quella inferiore creando un disagio non piccolo.A volte quando parlo e i denti sbattono tra loro ho una sensazione tremenda!Forse tra i due incisivi passa qualche nervo che ha infiammato tutta la bocca?
Grazie per la vostra infinita disponibilità
Un saluto e buon lavoro.
[#1]
Per poter dare una risposta congrua bisognerebbe valutare
radiograficamente la riuscita o meno dell'intervento,
se esso è stato effettuato in maniera corretta o meno.
Trattandosi di un'operazione chirurgica, l'apicectomia può creare fastidio o dolore nei giorni successivi all'intervento. I sintomi più comuni riportati dai pazienti sottoposti all'apicectomia sono:
- Dolore e gonfiore (più accentuati il giorno successivo all'apicectomia)
- Intorpidimento della gengiva nella semiarcata dentale in cui è stata eseguita l'operazione
- Difficoltà masticatorie
Sanguinamento gengivale
- Sensibilità dentale
-mobilità dentaria
- Necessità di ricorrere all'estrazione del dente in caso di apicectomia malriuscita
Un rischio non trascurabile è la malriuscita dell'intervento: in caso di fallimento, l'unica opzione pensabile per correggere l'errore consiste nell'estrazione del dente. Il successo dell'intervento nel lungo termine è dato essenzialmente dalla capacità dello specialista di sigillare perfettamente l'apice della radice, in modo da garantire una certa protezione da eventuali, possibili, attacchi batterici.
A distanza di un mese non è normale quello che lei lamenta,consiglierei di farsi rivalutare subito ed effettuare
indagine radiografica per una valutazione corretta.
Distinti Saluti
radiograficamente la riuscita o meno dell'intervento,
se esso è stato effettuato in maniera corretta o meno.
Trattandosi di un'operazione chirurgica, l'apicectomia può creare fastidio o dolore nei giorni successivi all'intervento. I sintomi più comuni riportati dai pazienti sottoposti all'apicectomia sono:
- Dolore e gonfiore (più accentuati il giorno successivo all'apicectomia)
- Intorpidimento della gengiva nella semiarcata dentale in cui è stata eseguita l'operazione
- Difficoltà masticatorie
Sanguinamento gengivale
- Sensibilità dentale
-mobilità dentaria
- Necessità di ricorrere all'estrazione del dente in caso di apicectomia malriuscita
Un rischio non trascurabile è la malriuscita dell'intervento: in caso di fallimento, l'unica opzione pensabile per correggere l'errore consiste nell'estrazione del dente. Il successo dell'intervento nel lungo termine è dato essenzialmente dalla capacità dello specialista di sigillare perfettamente l'apice della radice, in modo da garantire una certa protezione da eventuali, possibili, attacchi batterici.
A distanza di un mese non è normale quello che lei lamenta,consiglierei di farsi rivalutare subito ed effettuare
indagine radiografica per una valutazione corretta.
Distinti Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua risposta. In realtà io sono stata 10 giorni fa dal mio dentista il quale mi ha fatto una lastra e mi ha detto che la lesione ancora non è riassorbita E di aspettare un altro mese. Quello che le chiedo è se secondo lei il fastidio agli altri denti tra cui quelli dell'arcata inferiore può dipendere da una apicectomia non riuscita perché è quello che mi preoccupa di più .grazie di nuovo
[#3]
Se il fastidio è una ridotta sensibilità o una disestesia all'arcata
superiore omolaterale ,essa può collegarsi all'intervento e/o all'anestesia, e in genere regredisce massimo in due settimane.Se persiste può dipendere dalla tecnica chirurgica
utilizzata,o da complicanze post-operatorie,da infezioni ecc.
Non capisco quando scrive" il dentista ha detto che la lesione ancora non è riassorbita".............
L'apicectomia una volta resecato l'apice dentario ed effettuata la chiusura retrograda,prevede l'innesto di osso autologo/eterologo per chiudere "la breccia" ossea,e colmare il difetto lasciato dall'asportazione del granuloma/cisti +eventuale apposizione di "membrana riassorbibile"
Sulla lastra in condizioni "normali" si vede il dente con l'apice resecato ed il materiale d'innesto in situ senza soluzioni di continuità.....
Quindi non capisco cosa significa "lesione non riassorbita".
Consulti eventualmente altro specialista o si rivolga in Clinica Odontoiatrica dell'Università,per una corretta chiave di lettura.
Saluti
superiore omolaterale ,essa può collegarsi all'intervento e/o all'anestesia, e in genere regredisce massimo in due settimane.Se persiste può dipendere dalla tecnica chirurgica
utilizzata,o da complicanze post-operatorie,da infezioni ecc.
Non capisco quando scrive" il dentista ha detto che la lesione ancora non è riassorbita".............
L'apicectomia una volta resecato l'apice dentario ed effettuata la chiusura retrograda,prevede l'innesto di osso autologo/eterologo per chiudere "la breccia" ossea,e colmare il difetto lasciato dall'asportazione del granuloma/cisti +eventuale apposizione di "membrana riassorbibile"
Sulla lastra in condizioni "normali" si vede il dente con l'apice resecato ed il materiale d'innesto in situ senza soluzioni di continuità.....
Quindi non capisco cosa significa "lesione non riassorbita".
Consulti eventualmente altro specialista o si rivolga in Clinica Odontoiatrica dell'Università,per una corretta chiave di lettura.
Saluti
[#4]
Il fastidio ai denti dell'arcata inferiore non può dipendere da un'apicectomia effettuata all'arcata superiore.
La causa è da ricercare altrove.
La guarigione ossea richiede tempi lunghi quindi è plausibile che se ha effetuato l'intervento due mesi fa non sia ancora evidenziabile radiograficamente una guarigione ossea nell'area della lesione.
Cordiali saluti
La causa è da ricercare altrove.
La guarigione ossea richiede tempi lunghi quindi è plausibile che se ha effetuato l'intervento due mesi fa non sia ancora evidenziabile radiograficamente una guarigione ossea nell'area della lesione.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.3k visite dal 28/11/2016.
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