Necrosi dente
Buongiorno,
so che è difficile valutare una situazione via mial, ma vorrei chiedere un parere su un problema verificatosi al dente 26.
Ad Agosto ho un problema di dolore forte in quell'area della bocca e il dentista in vacanza mi fa una visita veloce e mi prescrive una cura antibiotica.
Il dolore sparisce e al ritorno dalle ferie in una visita di controllo trova apparentemente tutto a posto.
Circa un mesetto fa mi ritorna il dolore e mi trovo la gengiva gonfia e dolorante, nuova cura antibiotica, radiografia.
Mi dice che il gonfiore è una fistola provocata dal dente numero 26 in necrosi.
Provvede a devitalizzarlo dicendomi che c'è troppo sangue e pus che fuoriesce, quindi pensa che difficilmente riuscirà a salvarlo.
Mi dice che lascia il dente aperto per sfogare l'infezione (Purtroppo ahimè scopro solo doipo quanto la pratica sia scorretta), dopo una settimana ritorno e provvede a finire la devitalizzazione e mi inserisce nei canali della pasta iodoformica dicendomi che sta facendo il possibile per salvarmi il dente. (Anche qui scopro solo più tardi che è una pratica ormai superata)
Stanco di queste scelte antiquate e della continua minaccia di estrarmi il dente mi rivolgo ad un altro dentista il quale mi dice che l'estrazione del dente è solo l'ultima soluzione estrema e dopo una radiografia mi idce che i dente è ben saldo e che secondo lui basta eseguire una nuova terapia canalare.
Nonostante la gengiva gonfia e dolente al tatto mi dice che non c'è un ascesso in forma acuta ed è meglio evitare una nuova terapia antibiotica.
Mi fissa un appuntamento per la nuova terapia canalare tra una decina di giorni dicendomi di stare tranquillo.
Il problema è che considerata la gengiva ginfia e dolorante, la prima diagnosi ed una prima terapia probabilmente inefficace mi domando se posso aspettare il suo intervento o rischio di aggravare la situazione e di rendere il dente irrecuperabile.
Uno pessimista, l'altro troppo (Forse) ottimista.
Meglio sentire un terzo parere o posso attendere la prossima terapia canalare? (Con la gengiva posso convivere in quanto duole solo leggermente, specie se non la premo)
so che è difficile valutare una situazione via mial, ma vorrei chiedere un parere su un problema verificatosi al dente 26.
Ad Agosto ho un problema di dolore forte in quell'area della bocca e il dentista in vacanza mi fa una visita veloce e mi prescrive una cura antibiotica.
Il dolore sparisce e al ritorno dalle ferie in una visita di controllo trova apparentemente tutto a posto.
Circa un mesetto fa mi ritorna il dolore e mi trovo la gengiva gonfia e dolorante, nuova cura antibiotica, radiografia.
Mi dice che il gonfiore è una fistola provocata dal dente numero 26 in necrosi.
Provvede a devitalizzarlo dicendomi che c'è troppo sangue e pus che fuoriesce, quindi pensa che difficilmente riuscirà a salvarlo.
Mi dice che lascia il dente aperto per sfogare l'infezione (Purtroppo ahimè scopro solo doipo quanto la pratica sia scorretta), dopo una settimana ritorno e provvede a finire la devitalizzazione e mi inserisce nei canali della pasta iodoformica dicendomi che sta facendo il possibile per salvarmi il dente. (Anche qui scopro solo più tardi che è una pratica ormai superata)
Stanco di queste scelte antiquate e della continua minaccia di estrarmi il dente mi rivolgo ad un altro dentista il quale mi dice che l'estrazione del dente è solo l'ultima soluzione estrema e dopo una radiografia mi idce che i dente è ben saldo e che secondo lui basta eseguire una nuova terapia canalare.
Nonostante la gengiva gonfia e dolente al tatto mi dice che non c'è un ascesso in forma acuta ed è meglio evitare una nuova terapia antibiotica.
Mi fissa un appuntamento per la nuova terapia canalare tra una decina di giorni dicendomi di stare tranquillo.
Il problema è che considerata la gengiva ginfia e dolorante, la prima diagnosi ed una prima terapia probabilmente inefficace mi domando se posso aspettare il suo intervento o rischio di aggravare la situazione e di rendere il dente irrecuperabile.
Uno pessimista, l'altro troppo (Forse) ottimista.
Meglio sentire un terzo parere o posso attendere la prossima terapia canalare? (Con la gengiva posso convivere in quanto duole solo leggermente, specie se non la premo)
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Consiglio: terapia endodontica corretta sotto antibioticoterapia,perchè c'è necrosi pulpare,ovviamente fatta con applicazione di diga(chi sa fare l'endodonzia bene sa di che si tratta).
Saluti
Dr.L.De Socio
https://it.linkedin.com/in/luigi-de-socio-9bb60343
Saluti
Dr.L.De Socio
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Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 14/11/2016.
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