Estrazione molare da latte e successiva febbre
Salve.
Scrivo per mia figlia di 9 anni. Ieri ha effettuato un estrazione di un molare superiore ancora da latte onde evitare di somministrare tachipirina praticamente sempre. Il dentista ha fatto assumere zitromax sosp. la mattina dell'estrazione, avvenuta nel pomeriggio ore 16.30 e per due giorni dopo.
Già ieri sera a mia figlia è salita febbre a 38, sfebbrata con tachipirina fino ad oggi ora di pranzo allorché è salita di nuovo oltre i 38.
E' possibile sia una reazione all'estrazione. Sono un po' in ansia perché leggevo in rete che con le estrazione è possibile incorrere, raramente, in endocardite di cui uno dei sintomi principali è la febbre.
Ringraziando, resto in attesa di una sicura risposta.
Scrivo per mia figlia di 9 anni. Ieri ha effettuato un estrazione di un molare superiore ancora da latte onde evitare di somministrare tachipirina praticamente sempre. Il dentista ha fatto assumere zitromax sosp. la mattina dell'estrazione, avvenuta nel pomeriggio ore 16.30 e per due giorni dopo.
Già ieri sera a mia figlia è salita febbre a 38, sfebbrata con tachipirina fino ad oggi ora di pranzo allorché è salita di nuovo oltre i 38.
E' possibile sia una reazione all'estrazione. Sono un po' in ansia perché leggevo in rete che con le estrazione è possibile incorrere, raramente, in endocardite di cui uno dei sintomi principali è la febbre.
Ringraziando, resto in attesa di una sicura risposta.
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Gentile utente, lei è in buone mani e può seguire tranquillamente le indicazioni del suo odontoiatra, dimenticando ciò che trova in internet. La febbre a 38 non è pericolosa e nel suo caso la bimba è protetta verso l'endocardite.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 26/10/2016.
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