Dolore osso dopo mesi dall' estrazione

Buongiorno,

A maggio di quest'anno ho subito l'estrazione di un ottavo inferiore, che purtroppo mi ha causato una lesione del nervo buccale, la quale si sta fortunatamente risolvendo grazie all'utilizzo di un farmaco.
Ora riapro una nuova discussione, poichè mi sono accorta di avere un altro problema legato a questa estrazione. Sento abbastanza dolore all'osso intorno alla sede di estrazione del dente (quello posteriore che sale e congiunge le due arcate per intenderci) . Questo dolore non è forte, normalmente non lo sento ma è presente solo se faccio pressione sulla zona interessata. All'inizio non ci ho fatto caso perchè ho pensato essere normale dato che la zona ha subito un trauma, poi però a distanza di molto tempo inizio a chiedermi se non ci sia qualche processo infettivo, perchè ormai sono passati 5 mesi dall'estrazione e non credo sia normale avere ancora dolore. (anche se non forte)

Preciso che ho fatto una visita da un dentista e dalla lastra non sono stati evidenziati "pezzi" dimenticati o anomalie.
Le visite che ho fatto fin'ora però erano concentrate tutte sul problema del nervo lesionato, a questo problema invece del dolore non ho dato peso quindi non ho chiesto pareri in merito.

Quindi vi ringrazierei molto se poteste darmi un suggerimento sulla situazione.

Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 395
Se alla visita odontoiatrica e Rx è tutto negativo, può attendere la prossima visita semestrale senza traumatizzare con la palpazione la regione.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

[#2]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
La ringrazio per la risposta, Dottor Ruffoni, volevo aggiungere che mi sono accorta che la guancia è un pò gonfia sia internamente che esternamente, l'ho notato perchè mi è tornata la sensibilità e sento che preme sui denti.

Anche da fuori si nota un certo gonfiore (lieve) , cosa del quale prima non avevo fatto caso.

Chiedo se a distanza di 5 mesi dall'estrazione dentaria può essere normale una situazione di questo tipo, e a cosa sia dovuto il dolore che sento.

Andrò sicuramente alla visita di controllo ma intanto mi piacerebbe sapere qualche parere in merito perchè sono un pò in ansia, visto che già sulla questione del nervo lesionato il mio dentista che mi aveva in cura si era rifiutato di darmi indicazioni.

C'è il rischio che io abbia qualche infezione in corso?

Grazie mille
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 395
Lei ha tutti i diritti di essere informata dal suo odontoiatra e può richiedere il tutto anche per iscritto che tutto è negativo.
Non è possibile a distanza sapere quali sono le cause del suo fastidio, a volte dopo un avulsione di un dente il dente antagonista può estrudere e provocare traumi ai tessuti circostanti, per cui se la sintomatologia non regredisce anticipi la visita di controllo.
[#4]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
come sottolinea il collega appare necessaria una visita per una valutazione sia della zona che della tipologia del suo dolore.
Esistono forme di infiammazione post-estrattive residue, che possono essere alla base di un dolore cronico, che andrebbero valutate ed escluse con metodiche radiologiche 3D (quali la CBCT).
Se lo ritiene ci tenga informati.
Cordiali saluti.

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

[#5]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Vi ringrazio per le risposte,
mi farò rivisitare allora e vi informerò sul responso.

La visita devo farla necessariamente da un altro odontoiatra perchè ormai sono in cura da un altro. Quello che mi aveva fatto l'estrazione non ha voluto farmi nemmeno una lastra negando che ci fosse qualcosa di anomalo per non avere responsabilità.

Cordiali Saluti
[#6]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Buongiorno,

volevo solo informarVi che il mio nuovo dentista mi ha visitata e ha detto che la mia situazione è "normale", e non ha voluto fare altri accertamenti. Dice che il dolore può dipendere dal digrignamento notturno, può darsi che da quel lato io faccia più pressione visto che manca un dente, e il rigonfiamento sulla guancia esterna, può essere dovuto al muscolo più pronunciato per effetto della contrattura muscolare.

Spero sia davvero così, è che ho gia avuto molte esperienze negative con diagnosi sbagliate.
[#7]
Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 395
Ok, questo secondo parere conferma che non c'è nulla di grave, per cui attenda tranquillamente la prossima visita semestrale dimenticando il problema.
[#8]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Salve, ringrazio delle risposte, devo riaprire la discussione perchè ho notato che sulla gengiva dove è stato estratto il dente mesi fa, sono comparse delle PLACCHE bianche dure, che non vanno via neanche con lo spazzolino.
Non riesco a capire cosa potrebbero essere, e al momento non posso recarmi dal mio dentista per una visita perchè sono convalescente ahimè da un'altra operazione quindi impossibilitata a camminare.

Potreste per favore darmi un parere in merito, è qualcosa di grave o indice di infezione?

Cordiali Saluti
[#9]
Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 395
Gentile Utente, non stia preoccupata, lei è stata visitata recentemente da un odontoiatra che non ha riscontrato nulla di grave. Traumi continui ai tessuti molli possono generare delle iperchertosi che devono essere accertate, per cui le consiglio di trascorrere tranquillamente la sua convalescenza e quando si sarà riabilitata richieda una visita di controllo.
[#10]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Gentile Dottore, La ringrazio per la risposta,
quello che non capisco è come è possibile avere sviluppato questa patologia che lei riferisce, se la gengiva in questione non è stata sottoposta a traumi di nessun tipo, poichè l'antagonista del dente estratto non è presente in arcata superiore, e quindi chiudendo la mandibola non c'è nessun dente che fa pressione sulla zona. Ho paura che si possa trattare di leucoplachia, ho cercato in rete qualche notizia.
E' vero come dice lei che sono stata visitata da poco, ma è anche vero che queste placche non c'erano.
E' possibile che queste placche invece siano indice di un infezione sottostante di cui l'odontoiatra non si era accorto?

Capisco che a distanza sia difficile esprimere un parere in merito, ma mi aiuterebbe a capire di cosa si può trattare in attesa della visita.

Cordiali Saluti
[#11]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
E' vero come dice lei che sono stata visitata da poco, ma è anche vero che queste placche non c'erano.
E' possibile che queste placche invece siano indice di un infezione sottostante di cui l'odontoiatra non si era accorto?

Pur con i limiti del consulto on line, questa è una eventualità da prendere in considerazione. Utile pertanto fare una rivalutazione dell'area.
Tenga poi conto che la leukoplachia è frequentemente benigna indicando semplicemente uno stato reattivo delle mucose.
Se lo ritiene ci tenga informati.
Cordiali saluti
[#12]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
La ringrazio Dottor Ponzi, mi ha tranquillizzata.

Quindi con benigna intende dire che è reversibile giusto?
Vi terrò sicuramente informati, appena sarò visitata.

Buona serata
[#13]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Buongiorno, vi aggiorno sulla situazione:

sono stata visitata e fortunatamente quella zona bianca che vedevo sulla gengiva è solamente la cicatrice dell'estrazione che mi è stata fatta a maggio, poiche mi sono stati messi dei punti, non so come mai non me ne sono accorta prima che c'era o si è inspessita.
Il dentista intende "livellare" una parte di essa, forse perchè non proprio bellissima.

Per i fastidi che ho ancora intorno alla zona dell'estrazione (lievi dolori al tatto), mi ha consigliato una panoramica dentale, per scongiurare appunto il rischio di eventuali infezioni.
Io però sono restia a farla perchè ne ho già eseguita una a maggio, e sinceramente ho paura che i raggi alla lunga siano dannosi. Sbaglio?

[#14]
Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 395
Non sbaglia, le radiazioni sono dannose, per questo prima di sottoporsi a RX occorre prescrizione medica. Nel suo caso c'è la prescrizione di un medico, quindi dovrebbe essere indicata perché probabilmente l'odontoiatra ritene che un endorale potrebbe essere insufficiente. Qualora si procedesse all'asportazione chirurgica della lesione (livellamento) è vivamente consigliato un esame istologico.
[#15]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Grazie Dottor Ruffoni,

l'esame istologico è di routine oppure è consigliato nel mio caso specifico?
é normale che ci sia del tessuto cicatriziale da livellare?

Per quanto riguarda la panoramica chiederò delucidazioni se non sia possibile evitarla.
Cordiali Saluti
[#16]
Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 395
Secondo la letteratura l'esame istologico rende certo un sospetto diagnostico o porta a una nuova diagnosi o indica un nuovo intervento, per cui nel dubbio è essenziale. Se non viene richiesto significa che ci troviamo di fronte un quadro clinico che permette una corretta diagnosi. Non so se per livellare intendono asportare la lesione, se cosi fosse anziché gettarla sarebbe bene analizza.
[#17]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Capisco, chiederò informazioni in merito.
So che è soltanto una piccola parte che vogliono asportare.
Cordiali Saluti
[#18]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
Ha chiesto sulla causa di questa 'cicatrice esuberante'?
Se lei fosse un mio paziente penserei a sottoporla ad una indagine di secondo livello, quale la CBCT, che fornisce informazioni puntuali dell'area.
Una opt potrebbe non rivelare un problema che tenderebbe a persistere, con le possibili relative sequele.
In sostanza radiografie ed escissioni chirurgiche richiedono indicazioni.
Cordiali saluti
[#19]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Gentile Dottor Ponzi, mi scuso per il ritardo ma leggo solo ora la sua risposta non l'avevo vista prima.

Per quanto riguarda la cicatrice da livellare, non ne abbiamo più parlato con il mio dentista, abbiamo risistemato un intarsio che era venuto male ma di questo problema non mi ha più detto nulla. Quindi non ho neanche più chiesto io, ma ora che leggo la sua risposta provvederò a chiedere spiegazioni più approfondite in merito. Se è necessario ridurla di spessore e per quale motivo.

Per quanto riguarda la panoramica dentale invece, ho aspettato per farla per paura delle radiazioni ma ora mi sono decisa e penso sia necessaria qualche indagine diagnostica, poichè nel punto dell'estrazione del dente sono ancora gonfia e dolorante se tocco la zona.

Quindi Lei propone una Tomografia computerizzata Dentale Cone Beam al posto di una Ortopanoramica tradizionale se ho capito bene, la ringrazio per il suo suggerimento, mi sono informata e lo studio presso il quale dovrei fare la Panoramica utilizza appunto la tecnologia Cone Beam, che se ho compreso bene riduce la quantità di radiazioni e permette di sottoporre a radiografia solo un'area limitata e in modo più dettagliato.

Ho guardato e sulla richiesta dell'odontoiatra è scritto solo che "si richiede RX Panoramica Dentale" . Secondo Lei sarebbe una buona soluzione recarmi allo studio per prenotare la Panoramica e specificare io stessa che la vorrei un'analisi tramite Cone Beam e riferita solo all'area del dente estratto?

Grazie mille Cordiali Saluti

[#20]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Buonasera, chiedo scusa se chiedo nuovamente ma non mi è chiaro cosa intendeva dire il Dottor Ponzi.

Intendeva dire che sarebbe meglio effettuare un Dentalscan al posto di una Panoramica Dentale?
Poichè dovei prenotare un esame diagnostico, sarei grata se qualcuno mi potesse spiegare la differenza e quale esame è meglio prenotare per il mio caso.

Cordiali Saluti
[#21]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
È esattamente così.Meglio un dentscan o Come beam, nel suo caso.
Consente acquisire dei dettagli fondamentali per una migliore definizione del quadro radiologico.
Ci tenga informati,se lo desidera.
Cordiali saluti.
[#22]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Grazie per la risposta.
Vi terrò aggiornati
[#23]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Buongiorno, stamattina ho eseguito la panoramica Come Beam , ho preferito evitare il Dentalscan perchè seppur più preciso, ho letto che emette una quantità molto maggiore di radiazioni rispetto ad una panoramica.

Riporto i dati che possono interessare per questa discussione.

Modesta disto-angolazione di 48 con una minima distensione pericoronale distale del follicolo.
Non immagini di osteolisi apicali flogistiche.
Sottili inspessimenti mucosi del recesso inferiore di entrambi i seni mascellari.

Vi sarei grata se poteste aiutarmi con l'interpretazione.
Significa che non ci sono processi infiammatori in atto e quindi dati che destano preoccupazione?

Tra l'altro proprio ieri mi è comparsa un afta nella zona del dente estratto (il 38) ed è proprio da quella parte che avevo già fastidio e che ho la guancia gonfia. Non so se è solo un caso che sia comparsa proprio lì.

Non riesco a capire, se la panoramica non ha evidenziato nulla, a questo punto i disturbi che ho potrebbero essere dovuti al digrignamento notturno? Neanche il dentista dove sono in cura attualmente aveva saputo darmi una risposta precisa a riguardo

Aggiungo che purtroppo nel fare la panoramica non mi è stata messa la protezione alla tiroide e a me non è venuto in mente subito di richiederla, sono un pò preoccupata ma davo per scontato che fosse obbligatoria e subito non ho fatto caso al fatto che non ce l'avessi
[#24]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Se è utile e ce la possibilità utile aggiungo le immagini
[#25]
Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 395
Il collega Dott. Ponzi probabilmente per Cone Beam intendeva un RX localizzata tridimensionale differente dalla panoramica. l'interpretazione di una RX dal solo referto a distanza, senza una clinica, non ha grandi significati, perchè molti radiologi refertano che non evidenziano nulla, mentre noi odontoiatri esperti della materia riscontriamo ciò che cerchiamo, per questo le risposte al paziente le dovrebbe dare il prescrittore della Rx.
Se l'afta regredisce spontaneamente in 15 giorni si tratta di un evento occasionale non preoccupante.
[#26]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
se lo desidera, mi invii l'intero file dell'esame che ha eseguito.
Se grande da inviare può utilizzare un ' we transfer' alla mail sgfmedical@virgilio.it.
Vediamo si possano ricavare ulteriori indicazioni rispetto al quesito 'dolore residuo' dopo l'estrazione.
Cordiali saluti
[#27]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Gentili Dottori, Vi ringrazio per le risposte.

Dottor Ponzi, Le ho inviato una mail con l'intero referto della panoramica. Mi faccia sapere se Le è arrivata.
La ringrazio infinitamente per la disponibilità.

Cordiali Saluti

[#28]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
la OPT NON è una indagine utile ai fini di una corretta valutazione dell'area incriminata.
Le consiglio pertanto di richiedere una CBCT o una Conebeam per avere un quadro radiologico usabile per chiarire l'origine e la natura del dolore clinico che lamenta.

Cordiali saluti
[#29]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
La ringrazio dottor Ponzi, il problema è che ho preferito eseguire la OPT come prescritto dal mio odontoiatra perchè ho letto che esponeva ad una quantità di radiazioni molto minore di una CBCT.....e avevo capito che il secondo esame era più preciso ma non pensavo che la panoramica fosse proprio inutile per capire il mio quadro clinico......
inoltre non potevo andare dal mio odontoiatra e chiedere un esame diverso da quello che mi aveva prescritto poichè penso che mi avrebbe detto che era lui che doveva decidere quale esame fosse giusto fare e non viceversa.

Quindi anche se ripongo molta fiducia in quello che Lei mi ha consigliato, purtroppo non mi è possibile scegliere quale esame fare.

Ora mercoledì porterò i risultati delle radiografie della OPT al mio odontoiatra. Se, come mi pare di aver capito, non riscontrerà nulla, non credo sia il caso di eseguire un altro esame (CBCT) e caricarmi di un ulteriore dose di radiazioni.

Penso che io debba far passare un bel pò di tempo....e intanto mi devo (putroppo) tenere il problema.

Se mi potesse dire quali patologie potrebbero esserci che rispondono al mio quadro clinico potrei fornirle ulteriori dettagli per avere un idea di quello che potrei avere, non so come altro fare onestamente. Lo so che sarebbe meglio fare un esame , ma visto che non è possibile......





[#30]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
In alternativa se mercoledì come credo il mio odontoiatra non riscontrerà nulla, a quel punto posso richiedere io di mia iniziativa se mi prescrive una TAC Cone Beam , sperando che acconsenta alla mia richiesta.

Il problema è appunto di tempistica, avendo appena eseguito la OPT. Quanto tempo sarebbe meglio che passi da un esame all'altro?

Cordiali Saluti
[#31]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Buongiorno, Gentili Dottori volevo aggiornarvi sulla situazione.

I fastidi che avevo sembrerebbero essere dovuti ad una tasca gengivale formatasi nel dente vicino a quello estratto , la cui gengiva in effetti pareva arrossata e con l'utilizzo di clorexidina la situazione sembra essersi risolta.

Mi è stato spiegato che a causa del'estrazione avvenuta a maggio è possibile che la zona sia rimasta debole, e che il dente vicino ne abbia risentito. Inoltre anche il dolore all'osso residuo che avevo è possibile che sia stato causato dall'aver asportato una porzione di osso per estrarlo. (cosa della quale non ero a conoscenza).

Specifico che ho sentito il parere di vari odontoiatri perchè non riuscivo a venire a capo della faccenda.

Ora la situazione è migliorata, i fastidi si sono alleviati sia alla gengiva che all'osso. Spero non sia più necessario eseguire ulteriori esami.

C'è però UN ALTRO problema, ovvero che mi è tornata la sensibilità al nervo lesionato nella zona del dente estratto , (avevo aperto un altra discussione in merito) MA questo ha fatto venire a galla altre problematiche. Ho notevoli disagi nella masticazione , perchè ora "sento" una zona vuota e, non riesco ad abituarmi a questa cosa.

Il dente era stato estratto perchè mi graffiava la guancia, e a detta loro non c'era altra soluzione se non toglierlo, salvo poi scoprire che invece bastava fare una rimodellazione del dente. Peccato averlo scoperto solo dopo.
Sento molto fastidio anche perchè il molare superiore non ha un appoggio, ma sotto c'è il vuoto, e quindi quando chiudo la mandibola va quasi a toccare la gengiva sottostante.

Sarei davvero grata se mi potreste dare una Vostra opinione in merito, purtroppo mi sto trascinando una serie di problematiche in merito.

[#32]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Buonasera,
Non mi è chiara la relazione tra la sensibilità del nervo e del dente mancante, come li mette in connessione?
La mancanza del dente da problemi locali o gnatologici mentre il dolore del nervo presenta sintomatologia molto diversa e peculiare.
Dovrebbe spiegare meglio.
Cordiali saluti.
[#33]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Salve Dottor Ponzi,
grazie per la risposta.

Il fatto è che prima che mi tornasse la sensibilità, non "sentivo" la mancanza di questo dente, proprio perchè la zona era addormentata e anche mangiando sopra non percepivo nulla di strano.
Invece ora che la zona si è risvegliata, ho la bruttissima sensazione di uno spazio mancante e mi accorgo che il dente dell'arcata superiore non appoggia da nessuna parte.
Praticamente finchè non avevo la sensibilità non mi accorgevo della problematica. Spero di essere riuscita a spiegarmi meglio.

In effetti questo mi sta portando uno squilibrio della masticazione, in quanto tendo a masticare il cibo solo dalla parte opposta a quella del dente mancante, e anche problemi gnatologici poichè la parte della mandibola sinistra dove manca il dente appoggia prima, la chiusura della bocca è storta anche inserendo il bite notturno che mettevo di solito.

Mi chiedo come sia possibile che una semplice estrazione di un dente del giudizio inferiore mi stia portando tutte queste problematiche.
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