Inefficacia anestesia locale
Devo sottopormi a una devitalizzazione di un dente e all'estrazione di un altro dente. sono mesi che ormai il mio dentista invano cerca di operarmi, poichè risulto immune all'anestesia.
L'ultima volta, in cui ha riscontrato che l'estrazione andava assolutamente fatta, mi ha fatto più iniezioni di anestetico, ma comunque l'unico effetto che riscontravo era un leggero formicolio al labbro superiore (il dente da estrarre è sul lato superiore della bocca).
Alla fine l'ha estratto lo stesso, con grande mia sofferenza e urla. Per quanto riguarda la devitalizzazione, non c'è stato verso: ogni volta che tocca leggermente il nervo, questo si infiamma e sono guai.
Vorrei capire se il mio problema è diffuso e quali possono essere le alternative, se esistono anestetici più forti (il mio dentista dice che quello che utilizza è comunemente utilizzato perchè a base di erbe e quindi non ha grandi controindicazioni).
Ormai andare dal dentista è diventato un incubo e sono sempre più nervosa. Grazie per il Vostro aiuto.
Federica
L'ultima volta, in cui ha riscontrato che l'estrazione andava assolutamente fatta, mi ha fatto più iniezioni di anestetico, ma comunque l'unico effetto che riscontravo era un leggero formicolio al labbro superiore (il dente da estrarre è sul lato superiore della bocca).
Alla fine l'ha estratto lo stesso, con grande mia sofferenza e urla. Per quanto riguarda la devitalizzazione, non c'è stato verso: ogni volta che tocca leggermente il nervo, questo si infiamma e sono guai.
Vorrei capire se il mio problema è diffuso e quali possono essere le alternative, se esistono anestetici più forti (il mio dentista dice che quello che utilizza è comunemente utilizzato perchè a base di erbe e quindi non ha grandi controindicazioni).
Ormai andare dal dentista è diventato un incubo e sono sempre più nervosa. Grazie per il Vostro aiuto.
Federica
[#1]
L'efficacia di un'anestesia locale o loco regionale dipende, in sintesi, dal tipo di farmaco usato (ma generalmente gli anestetici usati in odontoiatria hanno effetti sovrapponibili), dalla sua diffusione nei tessuti, dal ph dei tessuti, dalla presenza di vasocostrittore o no (se presente potenzia l'azione del farmaco ma ne limita la diffusione. Viceversa uno senza vasocostrittore è di più ampia diffusione ma ha un effetto più breve). Partendo dall'assunto che l'anestetico sia efficace (non scaduto o mal conservato) e sia iniettato da confezioni monouso e che la tecnica sia corretta (rasente il periostio se locale o in prossimità dei tronchi nervosi se tronculare), si può pensare che l'inefficacia dell'effetto sia dovuta a fattori locali, per esempio la presenza di fenomeni infiammatori in estensione (ascessi sub clinici o conclamati) che alterando il ph, non permettano al farmaco di agire sulla fibra nervosa. Nel caso una terapia antibiotica preventiva permette l'esecuzione con successo dell'anestesia in un tempo successivo. Ricordo sempre e a tutti di controllare che il proprio dentista sia laureato e sia iscritto all'Albo degli Odontoiatri.
Dr Roberto Perroni
[#3]
Gentile paziente la cosa più strana è cosa intende" a base di erbe" perchè gli anestetici sono delle molecole di sintesi che penso non si estraggano dalle erbe.
Quindi forse il collega Bondesan ha ragione a chiedere delucidazioni magari dal dentista stesso.
E comunque verifichi il suo nominativo sul sito dell'ordine www.fnomceo.it, in quanto non vorrei che ne scaturisse qualche brutta sorpresa per lei.
Per qualsiasi altra informazione se vuole mi contatti al n. 080-4322607.
E si ricordi un'anestesia tecnicamente ben eseguita magari se occorre rinforzata, deve fare per forza effetto.
Ah dimenticavo i pazienti fumatori di oppio sono più refrattari all'anestetico, ma penso non sia il suo caso!
Saluti.
Dr. Pietro Convertino
Odontoiatra
Quindi forse il collega Bondesan ha ragione a chiedere delucidazioni magari dal dentista stesso.
E comunque verifichi il suo nominativo sul sito dell'ordine www.fnomceo.it, in quanto non vorrei che ne scaturisse qualche brutta sorpresa per lei.
Per qualsiasi altra informazione se vuole mi contatti al n. 080-4322607.
E si ricordi un'anestesia tecnicamente ben eseguita magari se occorre rinforzata, deve fare per forza effetto.
Ah dimenticavo i pazienti fumatori di oppio sono più refrattari all'anestetico, ma penso non sia il suo caso!
Saluti.
Dr. Pietro Convertino
Odontoiatra
Dr. Pietro Convertino
Odontoiatra
[#4]
Anch'io non riesco proprio a capire che cosa significhi "a base di erbe", forse sarò igmorante, ma non conosco anestetici locali con queste caratteristiche.
Concordo con il collega che una anestesia eseguita con tecnica corretta sortisce quasi sempre l'effetto desiderato, magari infiltrando la zona con una seconda o anche terza fiala se la prima non dovesse bastare.
Anche la presenza di eventuali fenomeni infiammatori gioca a sfavore, una terapia antibiotica instaurata qualche giorno prima, risolve il problema.
Potrebbe inoltre essere d'aiuto l'assunzione di analgesici-antinfiammatori per due o tre giorni prima dell'intervento, facilita l'effetto dell'anestetico e
migliora il post-operatorio(una sorta di pre-emptive analgesia), o in termini più chiari una analgesia pre-operatoria.
Saluti
Dr. Paolo Formenti
Concordo con il collega che una anestesia eseguita con tecnica corretta sortisce quasi sempre l'effetto desiderato, magari infiltrando la zona con una seconda o anche terza fiala se la prima non dovesse bastare.
Anche la presenza di eventuali fenomeni infiammatori gioca a sfavore, una terapia antibiotica instaurata qualche giorno prima, risolve il problema.
Potrebbe inoltre essere d'aiuto l'assunzione di analgesici-antinfiammatori per due o tre giorni prima dell'intervento, facilita l'effetto dell'anestetico e
migliora il post-operatorio(una sorta di pre-emptive analgesia), o in termini più chiari una analgesia pre-operatoria.
Saluti
Dr. Paolo Formenti
Cordialmente
Dr. Paolo Formenti
[#5]
Veramente comico!!!!!Forse le erbe non c'entrano con l'anestesia ,ma.......Comunque fara'bene a controllare l'iscrizione all'ordine dei medici del suo dentista.Sicuramente come gia' ripetuto dai miei colleghi nei casi di imfiammazione acuta e' meglio far preceder all'intervento una terapia antibiotica associata nei casi piu' gravi ad una antinfiammatoria.Inoltre per le devitalizzazioni oltre a praticare la tronculare ,si puo' rinforzare con una anestesia direttamente nel nervo (intrapulpare) che anche se dolorosa ,ha un effetto immediato e certo. Auguri!!
Dott. Fabio Gramaglia
Dott. Fabio Gramaglia
[#6]
Sinceramente in 16 anni di libera professione non mi è mai capitato un paziente "refrattario" all'anestesia. Soprattutto da quando esistono (ormai da qualche anno) molecole di anestetico estremamente efficaci che diffondono attraverso i tessuti anche in presenza di tessuti molto compatti come ad esempio il tessuto osseo della mandibola. Soprattutto nell'arcata superiore non penso proprio che ci siano problemi al raggiungimento dell'anestesia desiderata.
Cordiali Sluti
Cordiali Sluti
Dr Enio Dell'Artino
Viale Lavagnini, 45 Firenze
Via Colombo 16/b Scandicci Fi
tel 055 481829 - 499646
[#7]
Medico di continuità assistenziale, Medico di medicina generale, Dentista
CARA AMICA DI VARESE,
OGNI ALTRO COMMENTO SAREBBE INUTILE PERCHE' I MIEI COLLEGHI SONO STATI BRAVI ED ESAURIENTI.
CERTO, ANCH'IO SONO PERPLESSO DELL'ANESTETICO A BASE DI ERBE. CREDO CI SIA QUALCHE COSA CHE NON VA.
TUTTAVIA, L'ANESTESIA FATTA SECONDO CANONI E PROTOCOLLI TERAPEUTICI FA SEMPRE EFFETTO.
LA RINGRAZIO. DOTT. ANTONIO CILIO
OGNI ALTRO COMMENTO SAREBBE INUTILE PERCHE' I MIEI COLLEGHI SONO STATI BRAVI ED ESAURIENTI.
CERTO, ANCH'IO SONO PERPLESSO DELL'ANESTETICO A BASE DI ERBE. CREDO CI SIA QUALCHE COSA CHE NON VA.
TUTTAVIA, L'ANESTESIA FATTA SECONDO CANONI E PROTOCOLLI TERAPEUTICI FA SEMPRE EFFETTO.
LA RINGRAZIO. DOTT. ANTONIO CILIO
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