Dente già devitalizzato e ora fratturato con separazione delle radici : estrazione inevitabile ?

Espongo, spero brevemente, il mio problema :

sono alle prese con un dente (37) già devitalizzato nel 2012 sul quale, successivamente, è stato realizzato un intarsio, il quale però per ben due volte non ha tenuto. Una prima volta causa rottura del medesimo, una seconda volta a causa di piccole parti del dente sottostante che si sono sgretolate.
Rimosso l'intarsio, a distanza di pochi mesi, è comparso dolore durante la masticazione.Da radiografia si è appurato che il dente è fratturato sotto gengiva, e ha le radici separate una dall'altra, situazione foriera di possibili infezioni, almeno a parere del mio dentista di fiducia.

Per questa ragione mi è stato proposto l'estrazione, come soluzione più razionale, non ritenendo opportuno procedere ad altro tentativo di ricostruzione, in ragione delle possibili infezioni che si potrebbero generare nel punto di frattura, posto sotto gengiva e comunque di non facile bonifica nel caso dovessero realmente verificarsi.

Non c'è modo di poter salvare il dente ?

Per quanto riguarda la profilassi antibiotica, premetto che ho valvola aortica bicuspide, di conseguenza mi avrebbero consigliato di seguire la profilassi antibiotico in ogni lavorazione di chirurgia dentale. Concordate su questa ultima indicazione ?

Grazie per la Vostra preziosa consulenza

Cordiali Saluti
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Dal suo racconto sembrerebbe un dente effettivamente destinato all'estrazione.
La bicuspidia aortica, di per sè, in assenza di altre problematiche, non rientrerebbe secondo le più recenti linee guida delle società cardiologiche europee ed americane tra le condizioni cardiache per le quali è raccomandata la profilassi dell'endocardite https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=5&ved=0ahUKEwij0sz2rv3OAhWEFxQKHRDDBXYQFgg-MAQ&url=http%3A%2F%2Fwww.federcardio.it%2Fdocumenti%2Fpp_EndocarditeInfettiva.pdf&usg=AFQjCNFsmVl_BzMB4zQ6Q04GRL6sBDILfw&cad=rja (può aprire il documento e leggere la tabella a pag.7). Tuttavia ritengo che ogni caso sia un caso a sè, ne parli con il cardiologo e con il dentista e faccia decidere a loro se fare o meno profilassi antibiotica.
Cordialità

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

[#2]
Utente
Utente
Salve Dott. Di Iorio,

mi perdoni ma nel documento che mi ha segnalato non trovo la Tabella 7.

Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie Dott. Di Iorio,

ho parlato con il mio cardiologo, in effetti basandosi anch'egli sulle linee guida non ritiene opportuna la terapia antibiotica, per lo meno non indispensabile.

La mia valvola per ora non ha complicanze, tolto il fatto che come spesso e purtroppo accade, in concomitanza alla bicuspidia, si può sviluppare un'aneurisma dell'aorta ascendente, per il quale sono seguito appunto da un cardiologo.

Ora mi chiedo, volendo essere prudenti al massimo livello , sarebbe comunque consigliata la profilassi ?

Voglio dire, da profano, non è che un paio di pastiglie di Zimox possano dare chi sa quale problema, o sbaglio ?

Grazie per il contributo che vorrà fornirmi.
[#5]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Se la fa stare più sereno parli con il suo medico e faccia la profilassi. I farmaci van sempre e comunque assunti sotto prescrizione medica.
Cordiali saluti