Gengive che sanguinano nonostante pulizia dei denti e buona igiene orale
Buongiorno, sono una donna di 21 anni e ormai da più di un anno ho un problema di gengivite che non si è riuscito ancora a risolvere in alcun modo. Due anni fa la gengivite era estesa a tutta la gengiva, ma la zona del canino superiore sinistro è sempre stata particolarmente gonfia e dolorosa. Comunque dopo la pulizia dentale che effettuavo ogni tre mesi (poichè il mio dentista afferma che tendo ad accumulare tartaro più rapidamente e che questo provoca di conseguenza l'infiammazione) la gengivite sembrava calmarsi e poi sparire. Lo scorso anno non ho potuto effettuare pulizie dentali poichè mi trovavo all'estero, ma ho comunque cercato di mantenere una routine di igiene orale buona usando spazzolino elettrico e parodontax ogni giorno per due-tre volte al giorno ( non uso il filo interdentale perchè non ho molto spazio tra i denti e comunque mi è stato sconsigliato di farlo con gengive delicate come le mie). Durante l'anno comunque la situazione è continuata a peggiorare nonostante tutto, la gengivite è tornata e la parte sopra il canino continua ad essere gonfia e dolorante, in aggiunta ho avuto l'impressione che a distanza di tempo su tre diversi denti la gengiva si fosse ritirata appena (provavo un fastidio pungente e con la lingua potevo sentire la gengiva incurvarsi verso l'intero, cosa che si risolveva nel giro di una settimana con la scomparsa del dolore). A Luglio sono tornata a fare la pulizia dei denti, pensando che fosse tutto causato dall'accumulo di tartaro, ma il dentista ha ammesso che a dire il vero non c'era molto tartaro e nonostante la pulizia dei denti, a distanza di meno di un mese torno ad accusare gli stessi sintomi di infiammazione nonostante abbia introdotto per un periodo il Meridol come colluttorio.
Come informazioni aggiuntive posso dirvi che non ho mai indossato un apparecchio e i denti del lato sinistro dell'arcata superiore hanno iniziato a non essere più in linea da circa cinque anni o meno, ma nessun accavallamento. Ho due denti del giudizio nell'arcata inferiore, dei quali uno è sicuramente da far estrarre e ho avuto delle carie curate circa sei anni fa.
Spero di ricevere un consulto che possa aiutarmi a capire qual è il problema.
Vi ringrazio anticipatamente.
Come informazioni aggiuntive posso dirvi che non ho mai indossato un apparecchio e i denti del lato sinistro dell'arcata superiore hanno iniziato a non essere più in linea da circa cinque anni o meno, ma nessun accavallamento. Ho due denti del giudizio nell'arcata inferiore, dei quali uno è sicuramente da far estrarre e ho avuto delle carie curate circa sei anni fa.
Spero di ricevere un consulto che possa aiutarmi a capire qual è il problema.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
arrivo subito al dunque
temo lei abbia la malattia paradontale, in che forma non lo so ma non è normale avere questi problemi gengivali in età così giovanile
Lo spostamento di alcuni denti è segnale che l'osso potrebbe essere in sofferenza con retrazioni localizzate
chiaramente ha capito che la situazione non va bene ed in effetti se c'è sanguinolento c'è sempre infiammazione più o meno profonda e se dopo l'igiene non passa il problema probabilmente è profondo
una corretta diagnosi della malattia paradontale la si effettua con le piccole radiografie endoorali, la panoramica non è chiara, e il sondaggio parodontale dopo la seduta di igiene sì da capire di quanto l'osso si è ritirato ( se si è ritirato) fare una diagnosi corretta e programmare una terapia
chiaramente sino ad ora questo non è stato fatto temo anche se l'approccio a questa patologia è da molti anni standardizzato
cordiali saluti
temo lei abbia la malattia paradontale, in che forma non lo so ma non è normale avere questi problemi gengivali in età così giovanile
Lo spostamento di alcuni denti è segnale che l'osso potrebbe essere in sofferenza con retrazioni localizzate
chiaramente ha capito che la situazione non va bene ed in effetti se c'è sanguinolento c'è sempre infiammazione più o meno profonda e se dopo l'igiene non passa il problema probabilmente è profondo
una corretta diagnosi della malattia paradontale la si effettua con le piccole radiografie endoorali, la panoramica non è chiara, e il sondaggio parodontale dopo la seduta di igiene sì da capire di quanto l'osso si è ritirato ( se si è ritirato) fare una diagnosi corretta e programmare una terapia
chiaramente sino ad ora questo non è stato fatto temo anche se l'approccio a questa patologia è da molti anni standardizzato
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 23/08/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.