Allargamento del periodonto apicale
Buonasera,
Vi scrivo in quanto il mio dentista purtroppo è in ferie e tornerà solo i primi di settembre.
Il mio problema è il seguente: intorno al 20 di luglio ho eseguito una rx a un dente devitalizzato più di 6 mesi fa, che riporta la seguente diagnosi:
'Trattamento endocanalare su 36 oggetto di minimo allargamento del periodonto apicale e parodonto conservato sull’ambito indagato.
Ritenzione di 38, mesioinclinato.'
(Il mio quesito riguarda il dente 36).
Il mio dentista ha subito visionato sia la radiografia che la diagnosi, e mi ha detto che secondo lui avrei dovuto rifare la radiografia tra 4 mesi, per vedere se il granuloma si fosse riassorbito da solo.
Premetto che il dente era stato devitalizzato molto molto male dal mio ex dentista, tanto che il mio attuale dentista, visitandomi in un secondo momento, ci aveva trovato del cotone, del marcio e aveva pure detto che non sarebbe stata necessaria la devitalizzazione, ma solo un'otturazione.
Per precauzione, lo stesso dentista allora mi ha fatto una copertura temporanea, che ha rifatto qualche mese fa, in attesa di vedere se sotto il dente si fosse sviluppato qualcosa.
Il guaio è che da quasi una settimana ora il dente 36 (credo sia un morale) mi fa male (con sollievo solo qualche ora al giorno), non riesco a masticarci sopra, spesso è un dolore pulsante e si irradia lungo tutta l'arca fa dentaria inferiore. Naturalmente, essendo il dente devitalizzato e morto, il dolore si trova sotto il dente.
Purtroppo il dente, essendo stato devitalizzato male, è anche molto distrutto, e il mio dentista non crede si possa procedere con un'altra devitalizzazione: più probabile l'estrazione.
Aspettando che il mio dentista rientri dalle vacanze, magari facendomi aiutar da qualche antidolorifico, i miei quesiti sono tre:
1) essendo io molto terrorizzata dalle pratiche dentistiche, e solo in base alle poche info che posso riportarci qui, l'estrazione può darsi sia davvero l'unica via?
2) posso tranquillamente aspettare (dato che comunque il granuloma non era enorme) o devo muovermi diversamente?
3) se posso aspettare, non rischio che l'infezione batteriologica nel frattempo si diffonda per tutto il corpo andando ad intaccare organi vitali?
Vi ringrazio molto per la gentile attenzione e la collaborazione, e mi scusi sin d'ora per la lunghezza del messaggio!
Vi scrivo in quanto il mio dentista purtroppo è in ferie e tornerà solo i primi di settembre.
Il mio problema è il seguente: intorno al 20 di luglio ho eseguito una rx a un dente devitalizzato più di 6 mesi fa, che riporta la seguente diagnosi:
'Trattamento endocanalare su 36 oggetto di minimo allargamento del periodonto apicale e parodonto conservato sull’ambito indagato.
Ritenzione di 38, mesioinclinato.'
(Il mio quesito riguarda il dente 36).
Il mio dentista ha subito visionato sia la radiografia che la diagnosi, e mi ha detto che secondo lui avrei dovuto rifare la radiografia tra 4 mesi, per vedere se il granuloma si fosse riassorbito da solo.
Premetto che il dente era stato devitalizzato molto molto male dal mio ex dentista, tanto che il mio attuale dentista, visitandomi in un secondo momento, ci aveva trovato del cotone, del marcio e aveva pure detto che non sarebbe stata necessaria la devitalizzazione, ma solo un'otturazione.
Per precauzione, lo stesso dentista allora mi ha fatto una copertura temporanea, che ha rifatto qualche mese fa, in attesa di vedere se sotto il dente si fosse sviluppato qualcosa.
Il guaio è che da quasi una settimana ora il dente 36 (credo sia un morale) mi fa male (con sollievo solo qualche ora al giorno), non riesco a masticarci sopra, spesso è un dolore pulsante e si irradia lungo tutta l'arca fa dentaria inferiore. Naturalmente, essendo il dente devitalizzato e morto, il dolore si trova sotto il dente.
Purtroppo il dente, essendo stato devitalizzato male, è anche molto distrutto, e il mio dentista non crede si possa procedere con un'altra devitalizzazione: più probabile l'estrazione.
Aspettando che il mio dentista rientri dalle vacanze, magari facendomi aiutar da qualche antidolorifico, i miei quesiti sono tre:
1) essendo io molto terrorizzata dalle pratiche dentistiche, e solo in base alle poche info che posso riportarci qui, l'estrazione può darsi sia davvero l'unica via?
2) posso tranquillamente aspettare (dato che comunque il granuloma non era enorme) o devo muovermi diversamente?
3) se posso aspettare, non rischio che l'infezione batteriologica nel frattempo si diffonda per tutto il corpo andando ad intaccare organi vitali?
Vi ringrazio molto per la gentile attenzione e la collaborazione, e mi scusi sin d'ora per la lunghezza del messaggio!
[#1]
se possibile riproverei la devitalizzazione
il fatto che fosse eseguita non correttamente come detto dal suo dentista evidenziava la necessità di ritrattamento e quindi inutile attendere
o si cura o si toglie
la terapia antibiotica non risolve il problema, raffredda il processo infiammatorio transitoriamente se deve attendere
meglio sicuramente intervenire
sono riportate infezioni di provenienza dal cavo orale ad altre sedi per cui è sicuramente opportuno se l'infezione esiste non attendere a lungo
cordiali saluti
il fatto che fosse eseguita non correttamente come detto dal suo dentista evidenziava la necessità di ritrattamento e quindi inutile attendere
o si cura o si toglie
la terapia antibiotica non risolve il problema, raffredda il processo infiammatorio transitoriamente se deve attendere
meglio sicuramente intervenire
sono riportate infezioni di provenienza dal cavo orale ad altre sedi per cui è sicuramente opportuno se l'infezione esiste non attendere a lungo
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 08/08/2016.
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