Alimentazione dopo sbiancamento led

Buonasera,

Oggi pomeriggio ho effettuato lo sbiancamento led dal mio dentista che, per altro, non ha cambiato molto il colore dei miei denti.
Mi è stato detto di stare attenta all'alimentazione per evitare di macchiare i denti per una decina di giorni, eliminando sughi, verdure verdi, caffè, té e tutto ciò che potrebbe macchiarli.
Ho letto che bisognerebbe evitare anche le carni rosse e prediligere latticini, patate, pasta o riso senza condimenti...
Poiché però 10gg sono tanti e io non posso mangiare troppi latticini, cosa mi consigliate per evitare di avere qualche carenza?
Inoltre domani ho una cena: se mangiassi dei salumi in un semplice antipasto potrei avere problemi? Oppure potrei optare per una pizza rigorosamente bianca con, magari, mozzarella e patate?
Mi scuso per la banalità della domanda, ma non voglio danneggiare il lavoro fatto solo oggi
e mi trovo in difficoltà nel scegliere cosa mangiare.
Grazie mille.
[#1]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Mangi normalmentre e scelga tecniche di sbiancamento più efficaci.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#2]
Utente
Utente
Quale altra tecnica mi consiglia?
Mi hanno effettuato uno sbiancamento al perossido di idrogeno con Blancone, al costo di 300€.
La differenza però è davvero impercettibile: anche il dentista se n'é accorto e quindi mi ha dato Blancone Stick da utilizzare per due settimane...
[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Ci sono parecchie tecniche con una gamma di prodotti commerciali ancora più grande.

BlancOne non lo conoscevo e ho guardato il sito, che non è fatto per l'operatore professionale.
In pratica è rivolto ai pazienti e costituisce l'iniziativa della ditta per vendere il prodotto attraverso il dentista.

Lo stick comunque è quello più debole come potere sbiancante.

Andando a curiosare nell'area riservata ai professionsiti del sito (lo può fare anche lei) trovo offerte di marketing e di pubblicità per i dentisti.
Solo andando a cercare, dopo il "biofotonico" (cioè aria fritta) e in mezzo a mirabilanti ed iperborici commenti sulle proprietà del prodotto, trovo in un angolino le informazioni tecniche necessarie per valutare in via preliminare il prodotto.
Ultra: perossido di idrogeno 29% (come tanti altri)
Touch e click: perossido di idrogeno 6%
Stick: non c'è scritto nulla.

Mai e poi mai utilizzerò un prodotto del genere.
Ma il responsabile del fallimento è il dentista che ha scelto questa metodica.
Ogni serio dentista ha il suo metodo sbiancante che ha testato e che funziona.
Io ne uso che prevede le mascherine domiciliari notturne, ma non è questo il problema.
Se per un motivo o per l'altro ne utilizzo un altro che non funziona, rifaccio il trattamento con in sistema più collaudato senza costi aggiuntivi (anzi scusandomi), non do una sorta di dentifricio pseudosbiancante.

Un anno fa ho comprato, attirato dalla pubblicità di cui anche io sono vittima, 6 kit sbiancanti di marca concorrente.
Per prima cosa ne ho provato uno su di me,
Constatata la sua totale inefficacia, sono ancora nel frigo ad invecchiare, in attesa che passi il rappresentante per ficcarglieli come supposta.





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