Necessità di devitalizzazione, ma alveolo del dente antagonista estratto non guarito
Buongiorno. Due settimane fa ho subìto l'estrazione di un settimo dell'arcata inferiore sinistra, dopo una fastidiosa infiammazione che ha richiesto preventiva cura antibiotica che mi ha provocato una brutta colite da cui mi vado riprendendo. Ora prima che lo studio vada in ferie è programmata tra sette giorni un'otturazione e forse una devitalizzazione (si vedrà sul momento, a causa di una carie sotto precedente otturazione) del settimo dell'arcata sempre sinistra ma superiore, proprio sopra in corrispondenza dell'alveolo vuoto che sta guarendo. Il dentista dapprima aveva ipotizzato di farlo a settembre, poi ci ha ripensato temendo che una pulpite potesse esplodere con violenza a causa del caldo e in condizioni di scarsa accessibilità degli studi in agosto. Ora, l'alveolo sotto sta guarendo, il buco si va "restringendo" dalla periferia al centro, ho fastidio se va il cibo e mi è venuta una grandissima preoccupazione. La preoccupazione è la seguente: lavorando il dente corrispondente superiore, ammesso che la diga vada a coprire il buco, ma non è assolutamente possibile che frammenti di materiale asportato di tale dente o addirittura frammenti di polpa immagino infetta possano precipitare nel profondo (anzi mi sembra profondissimo) pertugio lasciato dall'estrazione del settimo inferiore? Come si fa a garantire che nei lembi, dopo venti giorni, non si incisti qualche germe proveniente dalla zona della cura? Le conseguenze non potrebbero essere gravi? Non oso pensare, nel caso i miei timori non fossero deliri da persona già provata da un periodo di sofferenze odontoiatriche, di andare incontro a complicazioni, inoltre non posso neanche lontanamente pensare di dover prendere di nuovo antibiotici perché ho fatto un pronto soccorso per colite acquosa e ancora non sto bene. Vorrei sapere cosa accade in questi casi, se le mie preoccupazioni sono fondate e se cose del genere sono frequenti. Grazie.
[#1]
Nessuna interferenza tra le terapie endodontiche da effettuare a un dente e un alveolo post -estrattivo in via di guarigione. I suoi timori sono infondati.
Se il dente da curare rischia di farle male in un periodo in cui è oggettivamente difficile l'accesso agli studi odontoiatrici, faccia se cure necessarie senza starci troppo a pensare.
Cordialità
Se il dente da curare rischia di farle male in un periodo in cui è oggettivamente difficile l'accesso agli studi odontoiatrici, faccia se cure necessarie senza starci troppo a pensare.
Cordialità
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 30/07/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.