Continuo di una devitalizzazione dopo 2 anni

Salve a tutti,
Tempo fa durante una vacanza, iniziai a sentire dolore su un dente. In 4-5 giorni il dolore era diventato insopportabile, al punto di spingermi da una clinica del posto. La soluzuione era quella dell'imbottirsi di antidolorifici (Oki), per poi tornare a casa ed effettuare una devitalizzazione presso il dentista di "famiglia". Tornato a casa, vadi subito dal dentista che procede a togliermi la "parte di dente" che era crollata (chiedo venia, non conosco il linguaggio tecnico) in una precedente cura del dente, che dopo 4 anni ha ceduto e ha provocato il dolore. Così una volta rimossa, il dentista mi mette una protezione destinata a durare una settimana; mi fa prendere appuntamento presso l'ospedale per fare una radiografia al dente in questione in modo da devitalizzarlo. Faccio la radiografia, e mi reco per la prima seduta dal dentista, la quale provoca un dolore rilevante. Non mi abbatto; disse che il lavoro sarebbe proseguito nella seconda seduta. Seconda seduta e non provo nulla, ma devo effettuarne una terza. La terza, iniziano i problemi. L'anestesia non prende per 3 volte, e provo un dolore insopportabile e indescrivibile. Continua il suo lavoro, nonostante l'anestesia sembra inutile. Inizio a sentirmi malissimo, al limite dello svenimento (credetemi, ho provato moltissime volte il dolore in vita mia, ma mai come quella volta... non vorrei che qualuno pensasse stia esagerando, ma era davvero ciò che sentivo). Servirà una quarta seduta dice, e la programma per un mese dopo. Chiude il dente, e io rinuncio alla seduta. Avevo fin troppa paura dell'ennnesima seduta, soprattutto mentre leggo che di norma devono essere una o due sedute.
Passo i successivi due anni mangiando solo con la parte destra della bocca (dente situato alla sinistra), per paura di rompere il dente. Il problema sta diventando quasi psicologico che fisico, e non so come fare... mi sta rovinando la vita, ogni singola cosa che faccio viene interrotta da questi pensieri agonizzanti, la notte spesso -se non sempre- non chiudo occhio perché ci penso. Cosa devo fare? Qualcuno mi aiuti, vi prego. Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Edoardo Libero Agrillo Medico estetico, Dentista, Odontostomatologo 35 1
caro signore
e' imperativo terminare la seduta con una ricostruzione definitiva
pena la frattura ,a seguito della quale, ha sofferto inutilmente per salvare un dente che dovra,in seguito a questo avento ,essere estratto
buona giornata

Dr. Edoardo Libero Agrillo

[#2]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
La sofferenza per una cura dal dentista (intervetni chirurgici a parte) dovrebbe essere un retaggio del passato, non giustificata oggi.

Se un dentista non è in grado di curare un dente in modo indolore è meglio cambiarlo.

Un dente ben devitalizzato, ben ricostruito e ben caapsulatro è in genere sufficientementre robusto per rsistere alle normali sollecitazioni d'uso.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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