Estrazione Radice Dente (storia assurda)
Buonasera,
Mi chiamo Luigi sono un ragazzo di 32 anni e volevo esporvi il mio quesito ma prima volevo raccontarvi dal principio.
Sono appena rientrato dal dentista ed ecco l'accaduto:
Sono due giorni che avverto una forte pressione ad un molare inferiore destro, precedentemente devitalizzato, ma che il vecchio dentista aveva mal devitalizzato lasciando le radice del dente, oramai morto. Premesso che questo dente fu devitalizzato circa 15 anni fa e fino a pochi giorni fa non ha mai dato accenno di dolore. Prendo l'antibiotico Augmentin su consiglio del medico di base (somministrazione che va avanti da 3 giorni) e Oki per alleviare il dolore. Oggi pomeriggio vado da questo dentista che facendomi una radiografia nota un'infezione alla radice del dente allorché mi dice "se vuole domani lo possiamo estrarre". Sentendomi dire questo chiedo, arrivati a quel punto se era possibile farlo adesso. Mi risponde di sì e così procede alla preparazione. Mi fa due anestesia e che in pochissimo tempo mi addormentano tutta la parte destra del volto. Qualche minuto più tardi torna ed inizia con un attrezzo, di cui non conosco il nome, a fare pressione. Pressione fu che inizio a sentire dei seri fastidi (che stando a lui e alla sua assistente erano semplicemente una sensazione di pressione). Ad una seconda manovra di pressione vedo letteralmente la MORTE con gli occhi, tanto che gli afferrò il braccio per fargli capire di smetterla. Lui mi domanda esterrefatto che è la
prima volta sotto anestesia che gli capita una cosa simile e la cosa che mi lascia più di stucco e che non mi ha dato una risposta da professionista. Bensì faccia meravigliata! Allorché mi chiede se voglio sospendere (veda un po' lei) e di tornare a fine mese.
Tornato a casa racconto la storia è chi sentiva questa ASSURDA storia e soprattutto non ha nulla a che vedere con la materia iniziava a dire: MA È PAZZO CON UN'INFEZIONE IN CORSO ANDARE A PRATICARE UN'ESTRAZIONE?
Ora sono rientrato a casa cadaverico...con un dolore che era fortissimo nonostante avessi tutto addormentato.
La mia domanda è: questo dolore con l'ausilio del l'antibiotico andrà à sparire? Dopo si potrà nuovamente procedere ad una nuova estrazione? Perché il dentista non ha consigliato di procedere a concludere il ciclo antibiotico e poi effettuare l'estrazione?
Quando poi viene utilizzata una certa frase sui dentisti non c'è da meravigliarsi.
Saluti
Mi chiamo Luigi sono un ragazzo di 32 anni e volevo esporvi il mio quesito ma prima volevo raccontarvi dal principio.
Sono appena rientrato dal dentista ed ecco l'accaduto:
Sono due giorni che avverto una forte pressione ad un molare inferiore destro, precedentemente devitalizzato, ma che il vecchio dentista aveva mal devitalizzato lasciando le radice del dente, oramai morto. Premesso che questo dente fu devitalizzato circa 15 anni fa e fino a pochi giorni fa non ha mai dato accenno di dolore. Prendo l'antibiotico Augmentin su consiglio del medico di base (somministrazione che va avanti da 3 giorni) e Oki per alleviare il dolore. Oggi pomeriggio vado da questo dentista che facendomi una radiografia nota un'infezione alla radice del dente allorché mi dice "se vuole domani lo possiamo estrarre". Sentendomi dire questo chiedo, arrivati a quel punto se era possibile farlo adesso. Mi risponde di sì e così procede alla preparazione. Mi fa due anestesia e che in pochissimo tempo mi addormentano tutta la parte destra del volto. Qualche minuto più tardi torna ed inizia con un attrezzo, di cui non conosco il nome, a fare pressione. Pressione fu che inizio a sentire dei seri fastidi (che stando a lui e alla sua assistente erano semplicemente una sensazione di pressione). Ad una seconda manovra di pressione vedo letteralmente la MORTE con gli occhi, tanto che gli afferrò il braccio per fargli capire di smetterla. Lui mi domanda esterrefatto che è la
prima volta sotto anestesia che gli capita una cosa simile e la cosa che mi lascia più di stucco e che non mi ha dato una risposta da professionista. Bensì faccia meravigliata! Allorché mi chiede se voglio sospendere (veda un po' lei) e di tornare a fine mese.
Tornato a casa racconto la storia è chi sentiva questa ASSURDA storia e soprattutto non ha nulla a che vedere con la materia iniziava a dire: MA È PAZZO CON UN'INFEZIONE IN CORSO ANDARE A PRATICARE UN'ESTRAZIONE?
Ora sono rientrato a casa cadaverico...con un dolore che era fortissimo nonostante avessi tutto addormentato.
La mia domanda è: questo dolore con l'ausilio del l'antibiotico andrà à sparire? Dopo si potrà nuovamente procedere ad una nuova estrazione? Perché il dentista non ha consigliato di procedere a concludere il ciclo antibiotico e poi effettuare l'estrazione?
Quando poi viene utilizzata una certa frase sui dentisti non c'è da meravigliarsi.
Saluti
[#1]
Buonasera.
in presenza di una vecchiua devitalizzazione che ha prodotto un granuloma apicale (credo sia questo il suo caso) è possibile che il Collega abbia giudicato impraticabile il tentativo di reintervenire rifacendo la terapia canalare. L'estrazione può essere una opzione coretta, e 3 giorni di antibiotici sono una copertura sufficiente per potervi procedere.
Quello che poi è accaduto è una inspiegabile insuccesso dell'anestesia: una anestasia tronculare, necessaria per un'estrazione di un molare inferiore , associata ad una plessica locale attorno al dente da estrarre, non dovrenbbe addormentare "tutta la parte destra del volto", ma l'emiarcata interessata.
Di qui il dolore , e la scelta, discutibile, di interromopere l'intervento, anzichè procedere , con maggior "fortuna" ad una nuova anestesia tronculare.
Le consiglio di non attendere un mese, ma di sfruttare subito la copertura antibiotica in essere, forse rivolgendosi ad altro dentista più....fortunato.
Cordiali saluti.
in presenza di una vecchiua devitalizzazione che ha prodotto un granuloma apicale (credo sia questo il suo caso) è possibile che il Collega abbia giudicato impraticabile il tentativo di reintervenire rifacendo la terapia canalare. L'estrazione può essere una opzione coretta, e 3 giorni di antibiotici sono una copertura sufficiente per potervi procedere.
Quello che poi è accaduto è una inspiegabile insuccesso dell'anestesia: una anestasia tronculare, necessaria per un'estrazione di un molare inferiore , associata ad una plessica locale attorno al dente da estrarre, non dovrenbbe addormentare "tutta la parte destra del volto", ma l'emiarcata interessata.
Di qui il dolore , e la scelta, discutibile, di interromopere l'intervento, anzichè procedere , con maggior "fortuna" ad una nuova anestesia tronculare.
Le consiglio di non attendere un mese, ma di sfruttare subito la copertura antibiotica in essere, forse rivolgendosi ad altro dentista più....fortunato.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it
[#2]
"è la prima volta sotto anestesia che gli capita una cosa simile"
Probabilmente ha tolto pochi denti...
"MA È PAZZO CON UN'INFEZIONE IN CORSO ANDARE A PRATICARE UN'ESTRAZIONE? "
No.
E' un cretino (o un ignorante se non è un medico) chi le ha detto questo.
I denti si tolgono anche con infezione in corso; è ilmodo più semplice per far passare l'infezione e alleviare il dolore.
Occorre fare una anestesia efficace, e occorre SAPERLA FARE, perchè con l'infezione in corso è più difficile.
Probabilmente ha tolto pochi denti...
"MA È PAZZO CON UN'INFEZIONE IN CORSO ANDARE A PRATICARE UN'ESTRAZIONE? "
No.
E' un cretino (o un ignorante se non è un medico) chi le ha detto questo.
I denti si tolgono anche con infezione in corso; è ilmodo più semplice per far passare l'infezione e alleviare il dolore.
Occorre fare una anestesia efficace, e occorre SAPERLA FARE, perchè con l'infezione in corso è più difficile.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Utente
Grazie per le risposte.
Non ho mai estratto un dente, fortunatamente. Sono sempre stato attento alla cura e alla loro igiene. Quel dente fu devitalizzato quando ero appena adolescente. Il problema su chi mi abbia riferito questa cosa è un vostro parere discrepante in quanto ogni medico ha un suo "credo" o un suo "stile guida" che io ignoro. Ma rispondendo alla sua domanda: Si è un medico anche della vostra stessa branca. Sicuramente l'anestesia non è stata fatta bene ma capisce anche che guardate un paziente che fa capire che c'era dolore e posando gli attrezzi vi si rivolge dicendo: Questo non va bene, non va assolutamente bene!
Quasi come se fossi io la colpa del suo "insuccesso" per poi incaricare l'assistente su come procedere voltando le spalle e andando via. Le dico soltanto che sul lettino ero bianco cadaverico e sudavo freddo come una fonte d'acqua del Monte Bianco.
Al momento ho anche paura di procedere ad una seconda seduta.
Non ho mai estratto un dente, fortunatamente. Sono sempre stato attento alla cura e alla loro igiene. Quel dente fu devitalizzato quando ero appena adolescente. Il problema su chi mi abbia riferito questa cosa è un vostro parere discrepante in quanto ogni medico ha un suo "credo" o un suo "stile guida" che io ignoro. Ma rispondendo alla sua domanda: Si è un medico anche della vostra stessa branca. Sicuramente l'anestesia non è stata fatta bene ma capisce anche che guardate un paziente che fa capire che c'era dolore e posando gli attrezzi vi si rivolge dicendo: Questo non va bene, non va assolutamente bene!
Quasi come se fossi io la colpa del suo "insuccesso" per poi incaricare l'assistente su come procedere voltando le spalle e andando via. Le dico soltanto che sul lettino ero bianco cadaverico e sudavo freddo come una fonte d'acqua del Monte Bianco.
Al momento ho anche paura di procedere ad una seconda seduta.
[#4]
Vede sig. Luigi, il dentista ha dato del PAZZO anche a me, perchè pratico regolarmente (ripeto: REGOLARMENTE) estrazioni in presneza di infezioni in atto.
E' vero, ogni dentista ha le sue abitudini, più che linee guida: quelle sono ufficiali della comunità scientifica e nulla sta scritto sul fatto che chi pratica estrazioni in presenza di ascessi sia un PAZZO.
Nulla da dire su chi preferisce non cimentarsi in una estrazione in presenza di infezione in corso e ridurre le difficoltà attendendo il cessare della fase acuta.
Nel mio studio il mio collaboratore si comporta esatttamente così.
E conviviamo perfettamente con due stili divesi, entrambi validi.
Il "collega" avrebbe fatto meglio a limitarsi a dire "io perferisco aspettare", senza offendere i colleghi che fanno diversamente da lui.
Per questo lo definisco un cretino: perchè ha dato del "PAZZO" a centinaia di dentisti.
Allucinante invece il resto della storia.
Per una seconda seduta, occorre scegliere un dentista CAPACE, che sappia fare anestesia.
Qualche suggerimento su come cercarlo lo trova qui:
www.medicitalia.it/blog/odontoiatria-e-odontostomatologia/546-scegliere-buon-dentista-criteri-empirici-valutazione.html
Non permetta che una esperienza negativa la condizioni così tanto.
E' vero, ogni dentista ha le sue abitudini, più che linee guida: quelle sono ufficiali della comunità scientifica e nulla sta scritto sul fatto che chi pratica estrazioni in presenza di ascessi sia un PAZZO.
Nulla da dire su chi preferisce non cimentarsi in una estrazione in presenza di infezione in corso e ridurre le difficoltà attendendo il cessare della fase acuta.
Nel mio studio il mio collaboratore si comporta esatttamente così.
E conviviamo perfettamente con due stili divesi, entrambi validi.
Il "collega" avrebbe fatto meglio a limitarsi a dire "io perferisco aspettare", senza offendere i colleghi che fanno diversamente da lui.
Per questo lo definisco un cretino: perchè ha dato del "PAZZO" a centinaia di dentisti.
Allucinante invece il resto della storia.
Per una seconda seduta, occorre scegliere un dentista CAPACE, che sappia fare anestesia.
Qualche suggerimento su come cercarlo lo trova qui:
www.medicitalia.it/blog/odontoiatria-e-odontostomatologia/546-scegliere-buon-dentista-criteri-empirici-valutazione.html
Non permetta che una esperienza negativa la condizioni così tanto.
[#5]
Utente
Oggi finalmente ho estratto le radici "incriminate". L'operazione di estrazione è durata pochissimo e non ho sentito nulla. Forse un po' di fastidio quando il dentista ha provveduto a pulire l'alveolo. Adesso ho un dolore sopportabile. Quando sparirà completamente il dolore così da chiudere definitivamente questa storia?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 39.1k visite dal 07/06/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.