Un paio d'anni orsono mi disse che ero affetto
Buongiorno,
in questi giorni sto cercando un buon dentista nella mia zona, in quanto ho finalmente deciso di riavere due denti (un primo premolare ed un secondo premolare, spero si dica così) che mi sono stati asportati anni fa in quanto seriamente colpiti da carie e troppo trascurati. Spero si possano fare due impianti, ma sarà ovviamente il professionista a propormi le possibilità a disposizione.
Fino ad ora mi sono sempre rivolto (per la detartarasi annuale) ad un dentista nei confronti del quale, per motivi con i quali non intendo annoiarvi, non ho mai avuto troppa fiducia.
Ricordo che un paio d'anni orsono mi disse che ero affetto da parodontite, per la quale nulla si poteva fare (eccetto una corretta igiene a domicilio ed in ambulatorio) e che non era il caso di preoccuparmene perchè qualche problema sarebbe sorto solo molto in là con gli anni (sic!).
Affermò quanto sopra alla luce di una radiografia panoramica e, probabilmente, in base all'obiettività.
La mia domanda è: trovate verosimile parlare di parodontite in totale assenza di gengive ritratte, denti mobili, dolore e sanguinamento? Tutt'al più posso riferirvi di aver avuto un po' di bruciore ad una gengiva un paio di volte in tutto questo tempo, masticando crostini o panificati particolarmente duri.
Queste domande troveranno ovviamente una risposta certa tra poco tempo quando sarò nelle mani di un buon (spero) dentista ma nel frattempo volevo chiedervi un gentile parere.
Vi ringrazio per l'attenzione e mi complimento sempre per il lodevole lavoro che portate avanti.
Saluti.
in questi giorni sto cercando un buon dentista nella mia zona, in quanto ho finalmente deciso di riavere due denti (un primo premolare ed un secondo premolare, spero si dica così) che mi sono stati asportati anni fa in quanto seriamente colpiti da carie e troppo trascurati. Spero si possano fare due impianti, ma sarà ovviamente il professionista a propormi le possibilità a disposizione.
Fino ad ora mi sono sempre rivolto (per la detartarasi annuale) ad un dentista nei confronti del quale, per motivi con i quali non intendo annoiarvi, non ho mai avuto troppa fiducia.
Ricordo che un paio d'anni orsono mi disse che ero affetto da parodontite, per la quale nulla si poteva fare (eccetto una corretta igiene a domicilio ed in ambulatorio) e che non era il caso di preoccuparmene perchè qualche problema sarebbe sorto solo molto in là con gli anni (sic!).
Affermò quanto sopra alla luce di una radiografia panoramica e, probabilmente, in base all'obiettività.
La mia domanda è: trovate verosimile parlare di parodontite in totale assenza di gengive ritratte, denti mobili, dolore e sanguinamento? Tutt'al più posso riferirvi di aver avuto un po' di bruciore ad una gengiva un paio di volte in tutto questo tempo, masticando crostini o panificati particolarmente duri.
Queste domande troveranno ovviamente una risposta certa tra poco tempo quando sarò nelle mani di un buon (spero) dentista ma nel frattempo volevo chiedervi un gentile parere.
Vi ringrazio per l'attenzione e mi complimento sempre per il lodevole lavoro che portate avanti.
Saluti.
[#1]
Dr. Stefano Princivalle
Dentista, Medico legale
256 11
Gentile Paziente ,la parodontopatia(parodontite) e' malattia subdola e agli esordi paucisintomatica o asintomatica,solo un sondaggio parodontale e l'interpretazione corretta della ortopanoramica porta alla diagnosi in oggetto.
Se non ci sono sintomi ci sono i segni!(in medicina sintomi e segni hanno un loro significato preciso)
Se il suo caso presenta assenza di sintomi non e' detto che non ci siano segni clinici e rxgrafici della malattia in atto (allo stadio iniziale)
Piu' precoce e' un intervento curativo in caso di "piorrea" piu' sono le possibilita' di una completa restitutio ad integrum"
Si rivolga ad un professionista di cui gode di piena fiducia!
cordialita'
Se non ci sono sintomi ci sono i segni!(in medicina sintomi e segni hanno un loro significato preciso)
Se il suo caso presenta assenza di sintomi non e' detto che non ci siano segni clinici e rxgrafici della malattia in atto (allo stadio iniziale)
Piu' precoce e' un intervento curativo in caso di "piorrea" piu' sono le possibilita' di una completa restitutio ad integrum"
Si rivolga ad un professionista di cui gode di piena fiducia!
cordialita'
Dr. stefano princivalle
chirurgia orale,implantologia, parodontologia,protesi.
PERFEZIONATO IN ODONTOIATRIA LEGALE E PROTESI
www.studioprincival
[#2]
Utente
Gentile dottor Princivalle, la ringrazio molto per la sua risposta.
Voglio comunque sperare che l'assenza di sintomi e l'aspetto "sano" delle mie gengive e dei miei denti possano significare che la situazione non sia ormai così gravemente compromessa come si legge nelle testimonianze di molti pazienti.
Il 19 di maggio, ad ogni buon conto, comincerò le cure presso un medico che, nel frattempo, ho individuato.
Un grazie ancora e buon lavoro.
Saluti.
Voglio comunque sperare che l'assenza di sintomi e l'aspetto "sano" delle mie gengive e dei miei denti possano significare che la situazione non sia ormai così gravemente compromessa come si legge nelle testimonianze di molti pazienti.
Il 19 di maggio, ad ogni buon conto, comincerò le cure presso un medico che, nel frattempo, ho individuato.
Un grazie ancora e buon lavoro.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 04/05/2016.
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