Infezione dente devitalizzato - linfonodo ingrossato
Buongiorno,
Lunedì scorso (8 giorni fa) mi è venuto, spontaneamente, un forte dolore ad un dente, un settimo inferiore, devitalizzato qualche anno fa.
Accanto a esso, il dente del giudizio, premetto, non è presente da tempo.
Dopo un paio di giorni di forte dolore, quasi lo stesso provato quando ebbi appunto la pulpite (per cui poi devitalizzai il dente), ho provato a vedere se rispondeva a caldo/freddo ma niente, stavolta era evidentemente diverso.
Prendo appuntamento con la dentista e la vedo Mercoledì scorso (6 giorni fa).
Quando arrivo li mi rendo conto che da quella mattina il dolore era dimunuito drasticamente, ma in compenso c'era un leggero gonfiore sotto la mascella; la dentista mi dice che se gonfia ancora, di cominciare una terapia antibiotica ma, intanto, di correre a fare una panoramica - cosa che faccio il pomeriggio stesso e viene evidenziata una area di rarefazione che fa pensare ad un'infezione dei canali del dente in questione.
Mi vedo il giorno dopo, Giovedì (5 giorni fa) nuovamente con la dentista, e il gonfiore è quasi raddoppiato durante la notte precedente - un gonfiore pazzesco e leggermente dolente; il dente continua a non fare troppo male in compenso.
Mi viene confermata la diagnosi dell'infezione e, a detta loro, è causata dalla rottura (sotto quindi la capsula) dei canali - e proprio non mi son reso conto, nel tempo, di quanto potrebbe mai esser successo - ma rimane il fatto che qualcosa è sicuramente successo.
E' oramai un giorno che ho iniziato con gli antibiotici (2 Augmentin al giorno) ma mi viene consigliato di aumentare a 3 al giorno; mi viene anche suggerito di prendere Bentelan (sono asmatico e il gonfiore si stava estendendo a gola, tonsile, ecc) e Nimesulide a bisogno (max. 2 volte al dì).
Il gonfiore scende leggermente, così come la febbre, ma rimane il linfonodo sempre di dimensioni importanti, caldo al tatto, piuttosto duro - e questo persiste da 4 giorni circa; mi fa un po' male in generale ma è soprattutto il deglutire a essere molto doloroso - inoltre non riesco ad aprire la bocca più di tanto e sento molto dolore se mi sforzo - dopodichè tendenzialmente mi passa la fame dal dolore e siamo punto a capo.
Le domanda per cui sono qui sono le seguenti :
1) l'iter seguito a oggi, è normale?
Rivedrò la dentista domani - loro si aspettano di poter fare un'estrazione se sto bene, ma essendo in una fase di stallo da circa 4 giorni e non potendo praticamente aprire la bocca, presumo si debba insistere e attendere.
2) il gonfiore del linfonodo, che a oggi è il fulcro del problema (per cui non possiamo fare l'estrazione, non posso mangiare, deglutire bene, ecc) quanto potrebbe durare ancora, visto che da 4 giorni non c'è cambiamento apparente?
3) C'è qualcosa che posso fare per migliorare il tutto o c'è qualcosa che sbaglio? Sforzarmi di mangiare, ad esempio, non è che forse infiamma e peggiora ulteriormente e magari dovrei SOLO mangiare yogurt e bere succo di frutta?
Grazie mille - scusate il papiro! :)
Lunedì scorso (8 giorni fa) mi è venuto, spontaneamente, un forte dolore ad un dente, un settimo inferiore, devitalizzato qualche anno fa.
Accanto a esso, il dente del giudizio, premetto, non è presente da tempo.
Dopo un paio di giorni di forte dolore, quasi lo stesso provato quando ebbi appunto la pulpite (per cui poi devitalizzai il dente), ho provato a vedere se rispondeva a caldo/freddo ma niente, stavolta era evidentemente diverso.
Prendo appuntamento con la dentista e la vedo Mercoledì scorso (6 giorni fa).
Quando arrivo li mi rendo conto che da quella mattina il dolore era dimunuito drasticamente, ma in compenso c'era un leggero gonfiore sotto la mascella; la dentista mi dice che se gonfia ancora, di cominciare una terapia antibiotica ma, intanto, di correre a fare una panoramica - cosa che faccio il pomeriggio stesso e viene evidenziata una area di rarefazione che fa pensare ad un'infezione dei canali del dente in questione.
Mi vedo il giorno dopo, Giovedì (5 giorni fa) nuovamente con la dentista, e il gonfiore è quasi raddoppiato durante la notte precedente - un gonfiore pazzesco e leggermente dolente; il dente continua a non fare troppo male in compenso.
Mi viene confermata la diagnosi dell'infezione e, a detta loro, è causata dalla rottura (sotto quindi la capsula) dei canali - e proprio non mi son reso conto, nel tempo, di quanto potrebbe mai esser successo - ma rimane il fatto che qualcosa è sicuramente successo.
E' oramai un giorno che ho iniziato con gli antibiotici (2 Augmentin al giorno) ma mi viene consigliato di aumentare a 3 al giorno; mi viene anche suggerito di prendere Bentelan (sono asmatico e il gonfiore si stava estendendo a gola, tonsile, ecc) e Nimesulide a bisogno (max. 2 volte al dì).
Il gonfiore scende leggermente, così come la febbre, ma rimane il linfonodo sempre di dimensioni importanti, caldo al tatto, piuttosto duro - e questo persiste da 4 giorni circa; mi fa un po' male in generale ma è soprattutto il deglutire a essere molto doloroso - inoltre non riesco ad aprire la bocca più di tanto e sento molto dolore se mi sforzo - dopodichè tendenzialmente mi passa la fame dal dolore e siamo punto a capo.
Le domanda per cui sono qui sono le seguenti :
1) l'iter seguito a oggi, è normale?
Rivedrò la dentista domani - loro si aspettano di poter fare un'estrazione se sto bene, ma essendo in una fase di stallo da circa 4 giorni e non potendo praticamente aprire la bocca, presumo si debba insistere e attendere.
2) il gonfiore del linfonodo, che a oggi è il fulcro del problema (per cui non possiamo fare l'estrazione, non posso mangiare, deglutire bene, ecc) quanto potrebbe durare ancora, visto che da 4 giorni non c'è cambiamento apparente?
3) C'è qualcosa che posso fare per migliorare il tutto o c'è qualcosa che sbaglio? Sforzarmi di mangiare, ad esempio, non è che forse infiamma e peggiora ulteriormente e magari dovrei SOLO mangiare yogurt e bere succo di frutta?
Grazie mille - scusate il papiro! :)
[#1]
Dentista, Ortodontista
Buongiorno, sarei dell'opinione della necessità di aprire il dente, magari tagliando la capsula. ricercare i canali ed alesarli in modo da permettere il drenaggio dell'ascesso. Ci giurerei, quando fu devitalizzato il dente i canali vennero chiusi con la guttaperca. Negli anni si è deteriorata ed ha permesso un'infiltrazione di saliva con germi che, arrivati all'apice delle radici, hanno provocato l'ascesso. Drenando il gonfiore dovrebbe diminuire più rapidamente e gli antibiotici avrebbero un migliore effetto, arrivando in dose maggiore nella zona interessata.
Cordialmente.
Cordialmente.
[#2]
Utente
Grazie per la pronta risposta !
C'è ovviamente un problema di fondo : per poter "operare" sul settimo, devo poter aprire la bocca a sufficienza e, a oggi, riesco solo ad aprirla di circa metà, dopodichè sento dolore.
Possibile che aspettando ancora un pochetto, con antibiotici e tutto, la situazione rientri quanto basta per appunto operare e quindi rimuovere la causa del problema?
Grazie mille
C'è ovviamente un problema di fondo : per poter "operare" sul settimo, devo poter aprire la bocca a sufficienza e, a oggi, riesco solo ad aprirla di circa metà, dopodichè sento dolore.
Possibile che aspettando ancora un pochetto, con antibiotici e tutto, la situazione rientri quanto basta per appunto operare e quindi rimuovere la causa del problema?
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 23k visite dal 12/04/2016.
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