Deglutizione atipica e malocclusione
Gentile dottore, le spiego il mio caso perché a 19 anni ho avuto una recidiva dopo un trattamento ortodontico e non so se il nuovo trattamento che sto attualmente seguendo sarà definitivo come spero. Tutto è iniziato quando, a circa 8 anni, mi sono recata dal dentista, in quanto gli incisivi superiori erano troppo sporgenti. Allora mi fu diagnosticata una malocclusione di seconda classe ed un palato stretto. Misi un espansore e subito notai miglioramenti, ma lo tolsi dopo pochi mesi e la situazione tornó come prima, se non peggio. Nel frattempo il mio vecchio dentista, non mi montó alcun apparecchio fisso, sostenendo che la mia igiene orale fosse inadeguata. Solo dopo aver cambiato dentista mi fu spiegato che ciò era dovuto alla mia respirazione orale. Infatti, a causa dei denti che sporgevano completamente fuori dalla bocca, non riuscivo a chiudere le labbra. Inoltre, fin da piccola ho sofferto di apnee notturne (quando ero particolarmente raffreddata) e quando, verso i 10 anni, feci un'endoscopia al naso, mi dissero che soffrivo di ipertrofia adenoidea. Avevo circa 11-12 anni quando cambiai dentista. Ho portato svariati apparecchi per circa 4 anni e alla fine del trattamento avevo dei denti perfetti, senza ricorrere ad estrazioni. Dopo aver tolto le stelline, mi fu applicato un filo di mantenimento dietro le arcate e dovevo portare un apparecchio mobile notturno, sempre di mantenimento. Dopo un paio d'anni però, notavo che i denti superiori stavano gradatamente tornando come prima. Solo allora il mio dentista mi disse che avevo una deglutizione atipica e che i fili di mantenimento erano troppo deboli per contrastare la lingua che spingeva contro i denti. Così, mi montó una griglia sull'apparecchio mobile, che ho tenuto la notte per un altro anno, ma la situazione peggiorava ancora. Dallo scorso settembre ho iniziato a consultare altri medici, i quali mi hanno espresso le più svariate opinioni sul mio caso. Alla fine ho cominciato una terza terapia da un nuovo dentista, che, in un primo momento, mi ha proposto di non montare alcun apparecchio e seguire solo una terapia miofunzionale per la lingua e le labbra (ho il labbro superiore ipotonico). Io però ho rifiutato, primo perché mi è stato detto che a 18 anni è tardi per questo tipo di terapie e sia perché un altro dentista mi ha consigliato di rimettere le stelline e montare alla fine del trattamento un filo di mantenimento più resistente su tutta l'arcata; a suo dire la deglutizione atipica svanirà col tempo. Inoltre mi è stato detto che ho il setto nasale leggermente deviato e che devo operarmi per respirare meglio. Quanto questo può influenzare la deglutizione atipica? Io preferirei non operarmi, in quanto respiro comunque normalmente con la bocca chiusa; seguo inoltre delle terapie di antistaminici per i seni paranasali. Attualmente porto di nuovo le stelline. Pensa che seguendo quest'ultima terapia riuscirò ad avere una situazione di mantenimento definitiva? Soffro inoltre di cefalea.
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se ha una deglutizione atipica ( che assolutamente non guarisce spontaneamente ) recidiverà a fine terapia fissa la malocclusione
prima va fatta la terapia logopedica ( o in questo caso contestualmente in quanto non ha alternative ) poi la terapia ortodontica fissa
l'otorino la consiglierà al meglio per eventuale trattamento idoneo alle. vie aeree
cordiali saluti
prima va fatta la terapia logopedica ( o in questo caso contestualmente in quanto non ha alternative ) poi la terapia ortodontica fissa
l'otorino la consiglierà al meglio per eventuale trattamento idoneo alle. vie aeree
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 08/04/2016.
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