Ponte o impianto?

Mia moglie ha un dente che dopo vari interventi (si era spaccato) è caduto e gli deve essere tolta la radice.
Il dentista ci ha proposto un ponte in un mese o un impianto in sei mesi e ci farebbe un prezzo simile. Noi vorremmo la cosa migliore poichè mia moglie non è anziana (42 anni) ma lui dice che possiamo scegliere noi e che secondo lui è la stessa cosa.
Vorrei un vostro parere e sapere anche queli sono i prezzi medi dei due interventi.
Grazie
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Se i denti accanto a quello che è andato perso non necessitano, per delle loro problematiche pre-esistenti, di copertura protesica ( non gioverebbero cioè di una eventuale capsula) , la scelta più razionale dovrebbe essere l'impianto.
In genere ciascuno e' portato a proporre i trattamenti che sa fare meglio ma questo atteggiamento non deve scontrarsi con quello che e' l'interesse preminente del paziente. Se ha dubbi su quanto le propone il suo dentista si faccia vedere da un altro professionista.
Cordialità

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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Utente
Utente
grazie dottore
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Dentista, Ortodontista attivo dal 2008 al 2022
Dentista, Ortodontista
Sono pienamente daccordo su quanto detto dal dott. Di Iorio, ma mi domando: di che dente si tratta? E' stato fatto un esame radiolgico per verificare gli spazi nell'osso e di conseguenza la possibilità o meno di applicare un impianto? Avete parlato dell'eventualità di usare, se possibile, un impianto a carico immediato?
Premesso che sono un fautore dei ponti, che danno meno problemi degli impianti, in effetti se i due denti contigui sono sani e ci fossero le caratteristiche ossee per accoglierlo, l'impianto sarebbe la soluzione di elezione.
Buona serata.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
" lui dice che possiamo scegliere noi e che secondo lui è la stessa cosa."

La proposta la deve fare chi ha studiato e ha fatto i corsi di aggiornamento.
CHI ha studiato?
Il paziente?

Con quali criteri un paziente effettua la scelta?

E' compito del dentista analizzare la situazione e proporre la soluzione migliore.
Il dentista scarica a lei la scelta?
Significa lavarsene le mani: se qualcosa va male è lei che ha scelto ed è colpa sua.

Il suggerimento è quello di scappare gambe in spalla e andare da una persona competente che si assuma l'onere (e non solo la parcella) delle scelte che fa.

Per parte mia: IMPIANTI.
Se c'è osso, mi rifiuterei categoricamente di eseguire una prestazione diversa.

Per la sostituzione di un dente, il costo è mediamente decisamente inferiore con la soluzione implantare.

Una rilevazione statistica (2008) dei costi su tutto il territorio nazionale è disponibile qui:

www.studioformentelli.it/pagine/articoli/nomenclatore-tariffario-andi

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)