Migliorare l'estetica del sorriso...
Salve dottori. Mi scuso se apro un'altra richiesta, ma in questa voglio cercare di concentrare le precedenti domande,sulla base delle varie risposte ricevute dai gentili dottori che mi hanno risposto.
Da tempo vorrei migliorare il mio sorriso, nel senso sia della tonalità dei denti, sia di un migliore allineamento, visto che i denti dell'arcata inferiore sembrano accavallarsi sempre di più(in realtà gli unici denti che creano il cd "scalino" sono solo i due incisivi laterali che si accavallano un pò lateralmente sugli incisivi centrali), ma comunque anche i canini inferiori li noto "tendenti" verso gli incisivi laterali, quindi deduco ci sia pressione tra quest'ultimi. In primis però, devo effettuare l'estrazione di un residuo radicolare di un molare superiore, quindi diciamo che dopo questa operazione voglio dare importanza all'estetica. Uno degli incisivi centrali superiori fu ricostruito usando il composito(ho metà dente mio, mentre l'altra metà si ruppe giocando a calcio), ma visto che ciò mi impedisce di addentare, pensavo appunto di provvedere ad una soluzione che mi consenta ciò. Il dentista mi diceva dell'incapsulamento del dente, ma se incapsulo tale dente poi si noterebbe, in quanto il resto dei denti ha una tonalità "gialla" e quindi si vedrebbe la differenza. Abbiamo deciso dunque per lo sbiancamento, che poi effettuerò appunto(credo) dopo aver incapsulato il dente. Ora però mi chiedevo: facendo ciò, vuol dire che dovrò per forza ricorrere allo sbiancamento per tutta la vita,no?Altrimenti nel momento in cui il colore comincia a cambiare,si noterebbe il contrasto con la capsula(che ovviamente non cambia di colore). In questo caso sarebbe meglio partire con uno sbiancamento "a poltrona",con laser diciamo e poi magari continuare con le mascherine?
Inoltre altre due domande: l'incapsulamento di un dente,cosa comporta, proprio dal punto di vista dell'operazione?
Vista la mia situazione, potreste suggerirmi,indicativamente parlando(perchè mi rendo conto che è quasi impossibile stabilire cosa dovrei fare senza una visita) una "scaletta" delle operazioni da effettuare per migliorare l'aspetto estetico? In tutta sincerità pensavo di optare per le faccette, che ovviamente costano un bel pò. Leggevo però di faccette che possono essere realizzate in composito e che generalmente costano molto molto meno rispetto a quelle in ceramica. Sarebbero una soluzione ideale?
Grazie.
Da tempo vorrei migliorare il mio sorriso, nel senso sia della tonalità dei denti, sia di un migliore allineamento, visto che i denti dell'arcata inferiore sembrano accavallarsi sempre di più(in realtà gli unici denti che creano il cd "scalino" sono solo i due incisivi laterali che si accavallano un pò lateralmente sugli incisivi centrali), ma comunque anche i canini inferiori li noto "tendenti" verso gli incisivi laterali, quindi deduco ci sia pressione tra quest'ultimi. In primis però, devo effettuare l'estrazione di un residuo radicolare di un molare superiore, quindi diciamo che dopo questa operazione voglio dare importanza all'estetica. Uno degli incisivi centrali superiori fu ricostruito usando il composito(ho metà dente mio, mentre l'altra metà si ruppe giocando a calcio), ma visto che ciò mi impedisce di addentare, pensavo appunto di provvedere ad una soluzione che mi consenta ciò. Il dentista mi diceva dell'incapsulamento del dente, ma se incapsulo tale dente poi si noterebbe, in quanto il resto dei denti ha una tonalità "gialla" e quindi si vedrebbe la differenza. Abbiamo deciso dunque per lo sbiancamento, che poi effettuerò appunto(credo) dopo aver incapsulato il dente. Ora però mi chiedevo: facendo ciò, vuol dire che dovrò per forza ricorrere allo sbiancamento per tutta la vita,no?Altrimenti nel momento in cui il colore comincia a cambiare,si noterebbe il contrasto con la capsula(che ovviamente non cambia di colore). In questo caso sarebbe meglio partire con uno sbiancamento "a poltrona",con laser diciamo e poi magari continuare con le mascherine?
Inoltre altre due domande: l'incapsulamento di un dente,cosa comporta, proprio dal punto di vista dell'operazione?
Vista la mia situazione, potreste suggerirmi,indicativamente parlando(perchè mi rendo conto che è quasi impossibile stabilire cosa dovrei fare senza una visita) una "scaletta" delle operazioni da effettuare per migliorare l'aspetto estetico? In tutta sincerità pensavo di optare per le faccette, che ovviamente costano un bel pò. Leggevo però di faccette che possono essere realizzate in composito e che generalmente costano molto molto meno rispetto a quelle in ceramica. Sarebbero una soluzione ideale?
Grazie.
[#1]
In linea generale, per una migliore prevedibilità del risultato complessivo, è preferibile effettuare prima lo sbiancamento dentale e poi i restauri estetici. La durata dello sbiancamento è legato ai fattori pigmentanti e la sua replica deve essere effettuata con la relativa costanza. Si parla per questo di refreshment, che può essere effettuato al bisogno con le mascherine domiciliari e una siringa di prodotto sbiancante.
Le faccette in composito durano meno e perciò costano meno, essendo la loro realizzazione più semplice. Sono quindi un buon compromesso economico per una estetica immediata ....con la consapevolezza della loro maggior precarietà.
Con i restauri adesivi in ceramica è possibile realizzare sia faccette che corone integrali,,,nel suo caso di dente fratturato se la porzione residua della corona dentale è sufficiente potrebbe non occorrere monconare il dente ma realizzare una corona tre quarti, una via di mezzo tra faccetta e corona ( che una volta si chiamava capsula).
Le faccette in composito durano meno e perciò costano meno, essendo la loro realizzazione più semplice. Sono quindi un buon compromesso economico per una estetica immediata ....con la consapevolezza della loro maggior precarietà.
Con i restauri adesivi in ceramica è possibile realizzare sia faccette che corone integrali,,,nel suo caso di dente fratturato se la porzione residua della corona dentale è sufficiente potrebbe non occorrere monconare il dente ma realizzare una corona tre quarti, una via di mezzo tra faccetta e corona ( che una volta si chiamava capsula).
Dr.Alessandro Fedi Spec.Ortognatodonzia Gnatologo Psicoterapeuta con Ipnosi www.studiofedi.com www.journal.studiofedi.com/
[#3]
Utente
Salve dottore, mi permetto di porLE un'altra domanda. Ho letto un pò la procedura relativa all'applicazione di una capsula(avevo qualche dubbio riguardo come si svolgesse l'applicazione in sè della capsula su un dente scheggiato), ma mi chiedevo: nel momento in cui applicherei una capsula di una tonalità di colore uguale agli altri denti(cioè nel mio caso, quindi, il colore che ottengo dopo lo sbiancamento), questa differenza tra capsula e gli altri denti, non corre il rischio di notarsi anche ad un minimo cambiamento di colore degli altri denti?(a causa della "regressione" del processo di sbiancamento?). In altre parole, se come primo sbiancamento scegliessi quello "a poltrona", rapido nell'esecuzione e che da un bianco più immediato ma che dura di meno nel tempo, poi come refreshment dovrei attuare sempre questo procedimento oppure potrei optare anche per le mascherine? Mi chiedo questo perchè ovviamente i processi sono diversi, le sostanze usate anche, nonchè la concentrazione, se non erro, della sostanza sbiancante, anch'essa cambia.
Diciamo quindi che il refreshment dovrebbe essere effettuato sempre con gli stessi "valori"(concentrazione della sostanza,sostanza usata etc) e con lo stesso metodo, onde evitare di incorrere in denti troppo bianchi(o non così bianchi) rispetto alla capsula?
Diciamo quindi che il refreshment dovrebbe essere effettuato sempre con gli stessi "valori"(concentrazione della sostanza,sostanza usata etc) e con lo stesso metodo, onde evitare di incorrere in denti troppo bianchi(o non così bianchi) rispetto alla capsula?
[#4]
Utente
Dimenticavo. Su un canino superiore e sugli incisivi laterali ho delle macchie bianche(ipoplasia dello smalto). So che l'unico modo per coprirle sarebbero le faccette oppure usare il composito(cioè rimuovere la parte del dente e riempirla col composito), questo perchè con lo sbiancamento non solo queste macchie non si toglierebbero ma si vedrebbero ancora di più. Mi chiedevo però: se ciò è vero, sarà così antiestetico rispetto ad avere macchie bianche su denti gialli(quindi contrasto non bianco-bianchissimo ma bianco-giallo a confronto)
[#5]
Col trattamento domiciliare si usa un prodotto sbiancante a minor concentrazione , per evitare possibili danni ai tessuti circostanti . Ecco perchè è utile 1) come mantenimento di un risultato già acquisito , anche con un energico trattamento in studio professionale o 2) come un unico trattamento lungo nel tempo, con incrementi di schiarimento dentale piccoli ; ma con continuità questi piccoli incrementi si sommano e dopo qualche mese si ha comunque un ottimo risultato.
Quando vi sono spot bianchi come nel suo caso, questi si evidenziano accentuati per un giorno o due dopo lo sbiancamento energico ma in seguito, e questo mi sembra chieda nell'ultima parte del suo post, nel complesso il contrasto col resto del dente sbiancato si attenua e gli spot si notano meno che precedentemente sullo sfondo giallo.o dentale,
Quindi,riepilogando: sbiancamento dentale, cmq eseguito. Periodo di sosta per stabilizzazione del colore ( diciamo un mese per sicurezza, ma anche meno). Corona dentale. In seguito, in dipendenza delle sue abitudini pigmentanti, refreshment.
Quando vi sono spot bianchi come nel suo caso, questi si evidenziano accentuati per un giorno o due dopo lo sbiancamento energico ma in seguito, e questo mi sembra chieda nell'ultima parte del suo post, nel complesso il contrasto col resto del dente sbiancato si attenua e gli spot si notano meno che precedentemente sullo sfondo giallo.o dentale,
Quindi,riepilogando: sbiancamento dentale, cmq eseguito. Periodo di sosta per stabilizzazione del colore ( diciamo un mese per sicurezza, ma anche meno). Corona dentale. In seguito, in dipendenza delle sue abitudini pigmentanti, refreshment.
[#7]
Utente
Salve dottore, oramai per me è diventato un punto di riferimento importante, quindi mi scuso in anticipo per la mole di domande che Le sto ponendo. Domani andrò dal mio dentista per stabiliare un pò il "calendario dei lavori", cioè esporrò il mio problema e spero di trovare una soluzione finale adatta alle mie esigenze.
L'altra volta abbiamo effettuato l'impianto di un molare e con questo ho terminato la parte degli impianti endo-ossei(messo due molari e un premolare in questi anni). Ora ciò che vorrei ottenere dalla mia bocca(e dal dentista ovviamente) è un miglioramento estetico,del mio sorriso, come appunto già ne parlavamo. Forse mi sono un pò perso nei ragionamenti fatti finora, quindi magari può essere che farò delle domande alle quali ho già ricevuto una risposta e me ne scuso in anticipo.
Come già dicevamo, la prima cosa che vorrei effettuare è lo sbiancamento, sia per ridare un colore più vivace ai miei denti,sia per innestare poi la capsula sull'incisivo fratturato. Ho sempre notato, tra l'altro, che questo incisivo, è come se fosse un pò più "esterno" rispetto all'altro, infatti guardandomi allo specchio, di profilo, noto che non sono allineati tra loro. Magari è semplicemente la ricostruzione col composito che non è proprio precisa e mi da questo effetto. In caso contrario,il dente, quando subì la pressione in seguito alla caduta da bambino, potrebbe aver subito uno spostamento?In un caso del genere, quando la capsula viene innestata sul resto della corona proprio del dente, si può ottenere un miglioramento di posizione?
Passando oltre, come Le dicevo,pensavo alle faccette in composito, che quindi, se ho ben capito, comportano sempre la stessa applicazione,cioè i denti sui quali attuarli,vengono sempre "limati" o comunque "toccati", quindi stessa procedura per le faccette in ceramica. Ora in realtà pensavo di attuarle su alcuni denti dell'arcata superiore,magari su quelli con le cd "white spots"(sempre se poi con lo sbiancamento non ottengo un risultato che mi soddisfa e quindi non vado a toccare tali denti). In termini di durata e di fragilità però, a che livello siamo?Dovrebbero durare sui 5 anni e comporterebbero comunque una "lucidatura" ogni tot tempo, visto che il composito è più poroso e cambia colore nel tempo.. Se non in composito, le faccette, oltre a quelle in ceramica, esistono di altri materiali meno costosi?Magari una via di mezzo tra composito e ceramica appunto e che ovviamente offra delle sicurezze appunto intermedie tra queste due tipologie di faccette.
Infine, ricapitolando. Effettuare lo sbiancamento,mettere la capsula,magari applicare delle faccette etc è possibile(e/o conviene) se poi si intende anche applicare un apparecchio per correggere una malocclusione e ridurre il sovraffollamento all'arcata inferiore(di 4 denti)? Poi piccola curiosità: ma è possibile applicare una faccetta ad una capsula?
Grazie ancora.
L'altra volta abbiamo effettuato l'impianto di un molare e con questo ho terminato la parte degli impianti endo-ossei(messo due molari e un premolare in questi anni). Ora ciò che vorrei ottenere dalla mia bocca(e dal dentista ovviamente) è un miglioramento estetico,del mio sorriso, come appunto già ne parlavamo. Forse mi sono un pò perso nei ragionamenti fatti finora, quindi magari può essere che farò delle domande alle quali ho già ricevuto una risposta e me ne scuso in anticipo.
Come già dicevamo, la prima cosa che vorrei effettuare è lo sbiancamento, sia per ridare un colore più vivace ai miei denti,sia per innestare poi la capsula sull'incisivo fratturato. Ho sempre notato, tra l'altro, che questo incisivo, è come se fosse un pò più "esterno" rispetto all'altro, infatti guardandomi allo specchio, di profilo, noto che non sono allineati tra loro. Magari è semplicemente la ricostruzione col composito che non è proprio precisa e mi da questo effetto. In caso contrario,il dente, quando subì la pressione in seguito alla caduta da bambino, potrebbe aver subito uno spostamento?In un caso del genere, quando la capsula viene innestata sul resto della corona proprio del dente, si può ottenere un miglioramento di posizione?
Passando oltre, come Le dicevo,pensavo alle faccette in composito, che quindi, se ho ben capito, comportano sempre la stessa applicazione,cioè i denti sui quali attuarli,vengono sempre "limati" o comunque "toccati", quindi stessa procedura per le faccette in ceramica. Ora in realtà pensavo di attuarle su alcuni denti dell'arcata superiore,magari su quelli con le cd "white spots"(sempre se poi con lo sbiancamento non ottengo un risultato che mi soddisfa e quindi non vado a toccare tali denti). In termini di durata e di fragilità però, a che livello siamo?Dovrebbero durare sui 5 anni e comporterebbero comunque una "lucidatura" ogni tot tempo, visto che il composito è più poroso e cambia colore nel tempo.. Se non in composito, le faccette, oltre a quelle in ceramica, esistono di altri materiali meno costosi?Magari una via di mezzo tra composito e ceramica appunto e che ovviamente offra delle sicurezze appunto intermedie tra queste due tipologie di faccette.
Infine, ricapitolando. Effettuare lo sbiancamento,mettere la capsula,magari applicare delle faccette etc è possibile(e/o conviene) se poi si intende anche applicare un apparecchio per correggere una malocclusione e ridurre il sovraffollamento all'arcata inferiore(di 4 denti)? Poi piccola curiosità: ma è possibile applicare una faccetta ad una capsula?
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.2k visite dal 28/03/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.