Bruxismo e/o altro?
Buonasera,
arrivo a scrivere poiché al culmine del dolore protratto da giorni e addirittura mesi.
Un anno fa, in un periodo di forte stress emotivo, ( operazione improvvisa d'urgenza al cuore di mio padre)mi rivolgo al medico per un forte mal di schiena nella parte bassa concentrato a sinistra e gonfiore persistente alle gambe.
Dopo gli opportuni esami risulta che ho 2 ernie. Il medico mi prescrive quindi visita fisiatrica dalla quale però risulta che il dolore nella parte bassa della schiena non è dovuto alle ernie bensì al fatto che digrigno i denti la notte, il famoso bruxismo (fino a quel giorno non avevo mai neppure pensato di soffrirne )
Il fisiatra mi prescrive il byte ed io eseguo.
E da mesi però che, nonostante l'uso del byte, la situazione risulta peggiorata, mi alzo la mattina con forti dolori alla testa( parte bassa della nuca) alle spalle e fortissimi dolori ai lati del collo tra la nuca e le orecchie (proprio sotto le orecchie verso la mandibola) solo al tatto di queste "ghiandole" mi viene subito un senso di nausea. Questo tipo di mal di testa persiste per tutto il giorno fino a frenarmi nelle mie attività quotidiane per il troppo dolore.
Quali esami mi consigliereste di fare? sono davvero arrivata al limite di sopportazione del dolore
arrivo a scrivere poiché al culmine del dolore protratto da giorni e addirittura mesi.
Un anno fa, in un periodo di forte stress emotivo, ( operazione improvvisa d'urgenza al cuore di mio padre)mi rivolgo al medico per un forte mal di schiena nella parte bassa concentrato a sinistra e gonfiore persistente alle gambe.
Dopo gli opportuni esami risulta che ho 2 ernie. Il medico mi prescrive quindi visita fisiatrica dalla quale però risulta che il dolore nella parte bassa della schiena non è dovuto alle ernie bensì al fatto che digrigno i denti la notte, il famoso bruxismo (fino a quel giorno non avevo mai neppure pensato di soffrirne )
Il fisiatra mi prescrive il byte ed io eseguo.
E da mesi però che, nonostante l'uso del byte, la situazione risulta peggiorata, mi alzo la mattina con forti dolori alla testa( parte bassa della nuca) alle spalle e fortissimi dolori ai lati del collo tra la nuca e le orecchie (proprio sotto le orecchie verso la mandibola) solo al tatto di queste "ghiandole" mi viene subito un senso di nausea. Questo tipo di mal di testa persiste per tutto il giorno fino a frenarmi nelle mie attività quotidiane per il troppo dolore.
Quali esami mi consigliereste di fare? sono davvero arrivata al limite di sopportazione del dolore
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Gentile paziente, l'approccio non può che essere multidisciplinare e nella fase acuta nella quale si trova il primo problema da affrontare è ridurre il dolore e procedere ad una diagnosi differenziale che riconduca la sua sintomatologia ad una causa specifica o, come credo, a più cause. L'approccio deve essere scientifico ed oggettivo e non empirico. Andiamo con ordine. Sappiamo, da quanto lei riferisce, che le hanno diagnosticato due ernie anche se non specifica il tratto ma ci dice genericamente nella parte bassa della schiena. Sappiamo, sempre da quanto lei ci riferisce che digrigna i denti. Sappiamo, in ultimo, che un fisiatra e non un odontoiatra, con competenze gnatologiche, le ha prescritto un bite!!!!! Quale bite mi chiedo, inferiore o superiore, rigido, semirigido, morbido, articolato o liscio, e con quale criterio è stato realizzato, dopo uno studio dell'occlusione in articolare a valori individuali? E quale rialzo occlusale in millimetri realizza questo bite ? Come ha fatto a stabilire il fisiatra che lei digrigna soltanto e non ha anche serramento? Se digrigna lo ha riferito a lei la persona con cui dorme, fratello, compagno o altro o, in alternativa, ha fatto esami elettromiografici notturni? Se fossi il suo odontoiatra collaborerei con un fisiatra o ortopedico o altro professionista ma non permetterei al collega di entrare nel merito di diagnosi di bruxismo, indicarlo come la causa principale di tutti i suoi problemi e delegarlo alla realizzazione un bite!!! Lei dovrebbe, a mio avviso, meglio indagare la questione ernie della parte bassa della schiena ma anche farei indagini approfondite del tratto cervicale cercando di capire quanto queste problematiche abbiano inciso sulla sua postura e quanto il suo stile di vita vada a sostenerle. Mi affiderei ad uno gnatologo, il quale effettuerà approfondita visita occlusale, esame dell'Articolazione temporo-Mandibolare, valutazioni parodontali, valutazione di eventuali restauri conservativi e/o protesici incongrui con successivo inquadramento diagnostico del suo bruxismo, successiva pianificazione di un piano di trattamento con o senza ausilio farmacologico. Realizzazione, quindi, in primis , di un bite gnatologico. Nessun gnatologo serio, in presenza di ernie alla parte bassa della schiena ed in assenza di valutazioni approfondite alla cervicale le metterà nero su bianco che con un bite realizzato, peraltro, su indicazione del fisiatra, lei migliorerà dolori e postura.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
[#2]
Utente
Buongiorno,
grazie infinite per la celere risposta.
Certo di rispondere a tutti i quesiti che mi ha posto:
1) le ernie sono L4-L5 e L5-S1
2) il fatto che digrigno l'ho scoperto dal fisiatra( non sorella o compagno) a seguito della visita nella quale mi ha guardato i denti e fatto aprire e chiudere la bocca toccandomi la mandibola
3) il byte prescrittomi è uno di quelli venduti in farmacia che (con il calore) di asatta all'arcata dentale, il fisiatra me l a prescritto inferiore.
quali esami mi consiglia di richiedere in ordine di importanza al mio medico di base?
grazie infinite
grazie infinite per la celere risposta.
Certo di rispondere a tutti i quesiti che mi ha posto:
1) le ernie sono L4-L5 e L5-S1
2) il fatto che digrigno l'ho scoperto dal fisiatra( non sorella o compagno) a seguito della visita nella quale mi ha guardato i denti e fatto aprire e chiudere la bocca toccandomi la mandibola
3) il byte prescrittomi è uno di quelli venduti in farmacia che (con il calore) di asatta all'arcata dentale, il fisiatra me l a prescritto inferiore.
quali esami mi consiglia di richiedere in ordine di importanza al mio medico di base?
grazie infinite
[#3]
Gentile paziente, guardare i denti spetta all'odontoiatra e non al fisiatra. Se poi un odontoiatra ha competenze specifiche in ambito gnatologico allora è il professionista che fa per lei. Lo gnatologo dopo aver raccolto i dati anamnestici generali ed odontoiatrici ed aver ascoltato il paziente effettua una visita accurata dell'Apparato Stomatognatico e nello specifico di denti, occlusione, parodonto, muscoli ed Articolazione-temporo-mandibolare. Tale visita odontoiatrica è molto lunga ed accurata e non si esaurisce, generalmente, in un solo appuntamento. Se l'odontoiatra si orienta per una diagnosi di bruxismo cerca anche di stabilire se siamo in presenza di un paziente che digrigna, serra i denti o ha entrambe le parafunzioni. Prende le impronte, le fotografie, realizza modelli di studio in articolassero a valori individuali e se ritiene effettua indagini elettromiografiche che oggi danno una serie di informazioni dettagliate sull'attività notturna in parafunzione del paziente bruxista. Si realizza il bite in articolatore a valori individuali. Il bite, comprato in farmacia, è quanto di più dannoso possa esistere e di nessuna utilità, non è personalizzato o, come ha potuto lei stessa rilevare, peggiora il quadro patologico. Ritengo, per le informazioni che mi ha dato che debba assolutamente non portare il bite consigliato dal fisiatra. Cambierei anche il fisiatra se ritiene di poter fare l'odontoiatra senza alcuna competenza. Non possiamo fare prescrizioni online. Le posso dire che deve approfondire con indagini strumentali sia le ernie che ha citato , sia lo stato del tratto cervicale e correre da uno gnatologo per la questione bruxismo che va approfondito e trattato e da un serio ortopedico o fisiatra o neurologo/neurochirurgo per la parte relativa ai suoi problemi di altro genere che faccia il suo già difficile lavoro e non anche quello degli altri.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Utente
la ringrazio ancora molto per la riposta.
In questi giorni andrò dal medico di base...le anticipo che purtroppo non sono soddisftta di come quest'ultimo NON visiti quindi vorrei fare gli esami che lei mi sta suggerendo.
Non mi è chiaro (mi scusi l'ignoranza) quali esami pratici mi stia suggerendo quando dice:
"...approfondire con indagini strumentali (QUALI SONO LE INDAGINI STRUMENTALI A CUI SI RIFERISCE?)sia le ernie che ha citato , sia lo stato del tratto cervicale ( CON QUALE ESAMI POSSO FARLO?)e correre da uno gnatologo per la questione bruxismo che va approfondito e trattato ( VISITA DA GNATOLOGO GIUSTO?)e da un serio ortopedico o fisiatra o neurologo/neurochirurgo per la parte relativa ai suoi problemi di altro genere ( A COSA SI RIFERISCE?)"
Mi scusi ma se neanche dal mio medico di base posso farmi suggerire non so che fare...ogni volta vuole che sia io a dirgli gli esami che devo fare e non viceversa...io so come sto e cosa sento, non quali esami devo fare per capire cosa ho realmente...
Spero di essere stata chiara, no le sto chiedendo una diagnosi ( non è questo di certo il luogo dove farlo) ma un suggerimento sugli esami che mi suggerisce di fare in modo pratico, in ordine di importanza....
grazie
In questi giorni andrò dal medico di base...le anticipo che purtroppo non sono soddisftta di come quest'ultimo NON visiti quindi vorrei fare gli esami che lei mi sta suggerendo.
Non mi è chiaro (mi scusi l'ignoranza) quali esami pratici mi stia suggerendo quando dice:
"...approfondire con indagini strumentali (QUALI SONO LE INDAGINI STRUMENTALI A CUI SI RIFERISCE?)sia le ernie che ha citato , sia lo stato del tratto cervicale ( CON QUALE ESAMI POSSO FARLO?)e correre da uno gnatologo per la questione bruxismo che va approfondito e trattato ( VISITA DA GNATOLOGO GIUSTO?)e da un serio ortopedico o fisiatra o neurologo/neurochirurgo per la parte relativa ai suoi problemi di altro genere ( A COSA SI RIFERISCE?)"
Mi scusi ma se neanche dal mio medico di base posso farmi suggerire non so che fare...ogni volta vuole che sia io a dirgli gli esami che devo fare e non viceversa...io so come sto e cosa sento, non quali esami devo fare per capire cosa ho realmente...
Spero di essere stata chiara, no le sto chiedendo una diagnosi ( non è questo di certo il luogo dove farlo) ma un suggerimento sugli esami che mi suggerisce di fare in modo pratico, in ordine di importanza....
grazie
[#5]
Gentile paziente, la Risonanza magnetica è, ad esempio, un'indagine strumentale indicata nelle patologie da lei descritte. La visita da uno gnatologo è ciò che intendevo. Ma le indagini strumentali pertinenti i suoi dolori le prescrivono il medico specialista al quale lei va indirizzata dal medico di base in relazione alla patologia che di cui lei soffre e mi riferisco ai dolori alla schiena, ai lati della nuca, alle spalle. Lo gnatologo si confronterà con il fisiatra o l'ortopedico per risolverle il problema in maniera sinergica e gli approfondimenti diagnostici e le visite indicheranno se i suoi dolori sono più di pertinenza dell'uno o dell'altro o di entrambi. Credo che la componente gnatologica sia molto forte. Prima la visita poi le indagini strumentali
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.8k visite dal 22/03/2016.
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