Sanguinamento dopo estrazione denti del giudizio inclusi
Buongiorno,
lunedi 29/02 ho subìto l'estrazione di 2 denti del giudizio inclusi (inferiore e superiore dello stesso lato). L'intervento è durato all'incirca un'oretta, a causa del difficile posizionamento del dente inferiore. Da quanto ho capito, le due ferite sono piuttosto profonde e lunghe, tanto da aver raggiunto la mucosa.
Avevo cominciato la terapia antibiotica già il giorno precedente all'estrazione, per poi passare ad un antibiotico diverso, per via intramuscolare dal giorno successico (non tolleravo l'amoxicillina a livello intestinale). Ho seguito scrupolosamente le indicazioni del dentista per tutti i giorni successivi, assumendo Toradol in fiale sublinguali per i primi 2 giorni e proseguendo al bisogno con le compresse a dosaggio più basso. Nei giorni successivi non ho più avuto bisogno di ricorrere agli antidolorifici, nonostante senta fastidio durante la deglutizione o quando parlo, più che altro verso gli ultimi punti.
Mi sento molto debilitata, anche perché il giorno successivo all'estrazione ho avuto il ciclo mestruale, piuttosto abbondante, oltre ad una forte irritazione intima. Al 3°-4°giorno saliva un pochino di febbre il pomeriggio (max 37.2°C), che si abbassava nel giro di 1-2ore.
Il gonfiore è stato notevole, ma giorno dopo giorno tende a diminuire. Ancora non riesco ad aprire più di tanto la bocca. Da 1 cm dei primi 2-3 giorni, sono passata all'incirca a 2 cm di apertura. Ammetto di non essermi neppure sforzata di provarci, perché temo che si possa strappare qualche punto o, peggio ancora, di andare incontro ad una alveolite.
Per quanto riguarda il sanguinamento, ho tenuto la garza stretta tra i denti per circa un'ora subito dopo l'intervento. Una volta rimossa, non ho più avuto nemmeno una minima perdita di sangue nei primi 2 giorni. Il problema è che dal 3° giorno ogni volta che mi sforzo di aprire la bocca per lavarmi i denti (spazzolo solo il lato opposto all'intervento, lingua e palato, con uno spazzolino morbido) noto tracce di sangue abbastanza scuro miste ad una saliva densa che provengono dalla parte inferiore. Man mano che passano i giorni queste tracce diventano sempre più consistenti, anche se non credo si possa parlare di emorragie e comunque si risolvono spontaneamente non appena smetto di "armeggiare" con lo spazzolino. Diciamo che al momento dello sciacquo (non faccio forza, ma mi limito a tenere a bagno la zona per 1 minuto) con il collutorio alla clorexidina, già non c'è più nulla.
Vorrei sapere se sia normale che dopo 6 giorni ci sia ancora sangue (che non era comparso nelle prime 48h).
Ho anche letto che sia il toradol (che non prendo da 2 giorni) che l'antibiotico (ieri ho fatto l'ultima iniezione) tendono ad interferire con la funzionalità piastrinica. Potrebbero essere dati rilevanti?
Martedi andrò a togliere i punti, ma nel fine settimana lo studio è chiuso, per cui non so come fare per tranquillizzarmi. Spero possiate aiutarmi.
Grazie
lunedi 29/02 ho subìto l'estrazione di 2 denti del giudizio inclusi (inferiore e superiore dello stesso lato). L'intervento è durato all'incirca un'oretta, a causa del difficile posizionamento del dente inferiore. Da quanto ho capito, le due ferite sono piuttosto profonde e lunghe, tanto da aver raggiunto la mucosa.
Avevo cominciato la terapia antibiotica già il giorno precedente all'estrazione, per poi passare ad un antibiotico diverso, per via intramuscolare dal giorno successico (non tolleravo l'amoxicillina a livello intestinale). Ho seguito scrupolosamente le indicazioni del dentista per tutti i giorni successivi, assumendo Toradol in fiale sublinguali per i primi 2 giorni e proseguendo al bisogno con le compresse a dosaggio più basso. Nei giorni successivi non ho più avuto bisogno di ricorrere agli antidolorifici, nonostante senta fastidio durante la deglutizione o quando parlo, più che altro verso gli ultimi punti.
Mi sento molto debilitata, anche perché il giorno successivo all'estrazione ho avuto il ciclo mestruale, piuttosto abbondante, oltre ad una forte irritazione intima. Al 3°-4°giorno saliva un pochino di febbre il pomeriggio (max 37.2°C), che si abbassava nel giro di 1-2ore.
Il gonfiore è stato notevole, ma giorno dopo giorno tende a diminuire. Ancora non riesco ad aprire più di tanto la bocca. Da 1 cm dei primi 2-3 giorni, sono passata all'incirca a 2 cm di apertura. Ammetto di non essermi neppure sforzata di provarci, perché temo che si possa strappare qualche punto o, peggio ancora, di andare incontro ad una alveolite.
Per quanto riguarda il sanguinamento, ho tenuto la garza stretta tra i denti per circa un'ora subito dopo l'intervento. Una volta rimossa, non ho più avuto nemmeno una minima perdita di sangue nei primi 2 giorni. Il problema è che dal 3° giorno ogni volta che mi sforzo di aprire la bocca per lavarmi i denti (spazzolo solo il lato opposto all'intervento, lingua e palato, con uno spazzolino morbido) noto tracce di sangue abbastanza scuro miste ad una saliva densa che provengono dalla parte inferiore. Man mano che passano i giorni queste tracce diventano sempre più consistenti, anche se non credo si possa parlare di emorragie e comunque si risolvono spontaneamente non appena smetto di "armeggiare" con lo spazzolino. Diciamo che al momento dello sciacquo (non faccio forza, ma mi limito a tenere a bagno la zona per 1 minuto) con il collutorio alla clorexidina, già non c'è più nulla.
Vorrei sapere se sia normale che dopo 6 giorni ci sia ancora sangue (che non era comparso nelle prime 48h).
Ho anche letto che sia il toradol (che non prendo da 2 giorni) che l'antibiotico (ieri ho fatto l'ultima iniezione) tendono ad interferire con la funzionalità piastrinica. Potrebbero essere dati rilevanti?
Martedi andrò a togliere i punti, ma nel fine settimana lo studio è chiuso, per cui non so come fare per tranquillizzarmi. Spero possiate aiutarmi.
Grazie
[#1]
Buongiorno.
Stia tranquilla, mi sembra tutto molto normale. In ogni caso alla rimozione dei punti il Collega potrà conbtrollare direttamente la situazione.
Cordiali saluti
Stia tranquilla, mi sembra tutto molto normale. In ogni caso alla rimozione dei punti il Collega potrà conbtrollare direttamente la situazione.
Cordiali saluti
Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it
[#2]
Da quanto descrive presumo siano davvero poche tracce di sangue. Credo sia normale averne considerando il fatto che ha un'apertura limitata della bocca e quindi tracce di coagulo sono ancora presenti e difficilmente eliminabili i primi giorni.
Se ha sospeso il toradol, non avendo più dolore, non c'è più l'alterazione nella funzionalità piastrinica.
Cordiali saluti.
Se ha sospeso il toradol, non avendo più dolore, non c'è più l'alterazione nella funzionalità piastrinica.
Cordiali saluti.
Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia
www.studiofantini.jimdo.com
[#3]
Utente
Grazie per la rapida risposta.
Dott. Fantini, non ho ben capito la questione del coagulo. Leggendo varie informazioni riguardo all'alveolite, si parlava proprio di un distacco del coagulo tra le cause. Quindi se sto sanguinando e stanno venendo via tracce di coagulo, posso andare incontro a questa complicazione?
Dott. Fantini, non ho ben capito la questione del coagulo. Leggendo varie informazioni riguardo all'alveolite, si parlava proprio di un distacco del coagulo tra le cause. Quindi se sto sanguinando e stanno venendo via tracce di coagulo, posso andare incontro a questa complicazione?
[#4]
È molto improbabile avere un'alveolite dopo una settimana dall'estrazione. Di solito si ha la lisi del coagulo il giorno successivo all'intervento e l'alveolite, con dolore forte e assenza di sanguinamento, entro il terzo giorno dall'estrazione. Nel suo caso il coagulo alveolare si è già organizzato e trasformato in buona parte in tessuto di granulazione.
[#5]
Utente
Questa è una buona notizia, ma purtroppo il sanguinamento continua e sembra aumentare giorno dopo giorno. Ogni volta che cerco di aprire la bocca un po' di più (ancora abbastanza bloccata) sento un fastidio nella zona dove ci sono i punti e subito dopo compare il sangue. Lasciando un po' di acqua fredda sulla zona si interrompe in pochi secondi, ma comunque la quantità è più abbondante rispetto a prima. Per fortuna niente dolore, ma ancora gonfiore e sensibilità al tatto solo nella parte inferiore. Inoltre un linfonodi sotto la mandibola sembra aumentato di volume, ma non fa male. Domani mattina proverò a farmi visitare dal dentista. Potrebbe essere dovuto ad un punto che si è allentato? È preoccupante? Mercoledì avrei comunque dovuto togliere i punti, ma non oso immaginare quanto sangue uscirà.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 21.3k visite dal 05/03/2016.
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