Devitalizzazione mal riuscita
Buonasera, all'incirca 2 anni e mezzo fa ho subito la devitalizzazione di un molare e relativa installazione di una corona dentale.
Nell'ultimo periodo, ho percepito una strana sensazione nell'area interessata (Non si tratta di dolore, ma a volte sento come "pulsare" leggermente).
Per scrupolo ho quindi deciso di consultare un altro specialista, il quale, dopo aver effettuato una lastra (http://s8.postimg.org/72rr4o1ad/R11.jpg) mi ha informato della presenza di un granuloma causato da una cura canalare effettuata in modo non corretto.
Data la situazione osservata e la presenza di un supporto metallico per la corona, mi è stato detto che le probabilità di riuscire a rimuoverla correttamente ed effettuare una cura canalare adeguata sono molto basse. La soluzione suggerita dallo specialista è stata quindi quella di realizzare un'impianto.
La devitalizzazione (visibile nell'immagine) è davvero mal realizzata?
Quella che mi è stata suggerita è realmente la migliore soluzione?
Nell'ultimo periodo, ho percepito una strana sensazione nell'area interessata (Non si tratta di dolore, ma a volte sento come "pulsare" leggermente).
Per scrupolo ho quindi deciso di consultare un altro specialista, il quale, dopo aver effettuato una lastra (http://s8.postimg.org/72rr4o1ad/R11.jpg) mi ha informato della presenza di un granuloma causato da una cura canalare effettuata in modo non corretto.
Data la situazione osservata e la presenza di un supporto metallico per la corona, mi è stato detto che le probabilità di riuscire a rimuoverla correttamente ed effettuare una cura canalare adeguata sono molto basse. La soluzione suggerita dallo specialista è stata quindi quella di realizzare un'impianto.
La devitalizzazione (visibile nell'immagine) è davvero mal realizzata?
Quella che mi è stata suggerita è realmente la migliore soluzione?
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Buongiorno
Commentare immagini è contrario alle regole del sito.
In termini generali sottolieneo che il trattamento della radice mesiale di un sesto superiore risulta particolarmente insidiosa per la presenza , statisticamente importante, di un doppio canale: se ne viene trattato solo uno, la complicanza della formazione di un granuloma è possibile, anzi probabile.
Ovviamente solo chi ha effettuato il trattamento può esprimersi compiutamente su ciò che è successo, perché trattandosi di una "doppietta" la radiografia può risultare poco signoificativa , perché i due canali si sovrappongono nell'mmagine.
Comunque la presenza del granuloma e la sintomatologia riferita rendono necessaria una decisione terrapeutica.
La rimozione della corona e il ritrattamento canalatre sarebbe l'opzione migliore, ma confermo che può risultare difficile: potrebbe essere un tentativo da porre in atto, visto che l'alternativa é comunque l'estrazione.
Altra possibilità potrebbe essere l'apicectomia con otturazione retrograda del canale, intervenendo chirurgicamente sull'apice radicolare. Anche questo potrebbe essere un tentativo alternativo alla programmata estrazione, nella quale si ricadrebbe in caso di insuccesso.
In considerazione dell'aleatorietà di questi interventi, che di certo non possonoi assicurare il successo, l'estrazione e poi l'impianto non sono da escludersi.
Cordiali saluti
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In termini generali sottolieneo che il trattamento della radice mesiale di un sesto superiore risulta particolarmente insidiosa per la presenza , statisticamente importante, di un doppio canale: se ne viene trattato solo uno, la complicanza della formazione di un granuloma è possibile, anzi probabile.
Ovviamente solo chi ha effettuato il trattamento può esprimersi compiutamente su ciò che è successo, perché trattandosi di una "doppietta" la radiografia può risultare poco signoificativa , perché i due canali si sovrappongono nell'mmagine.
Comunque la presenza del granuloma e la sintomatologia riferita rendono necessaria una decisione terrapeutica.
La rimozione della corona e il ritrattamento canalatre sarebbe l'opzione migliore, ma confermo che può risultare difficile: potrebbe essere un tentativo da porre in atto, visto che l'alternativa é comunque l'estrazione.
Altra possibilità potrebbe essere l'apicectomia con otturazione retrograda del canale, intervenendo chirurgicamente sull'apice radicolare. Anche questo potrebbe essere un tentativo alternativo alla programmata estrazione, nella quale si ricadrebbe in caso di insuccesso.
In considerazione dell'aleatorietà di questi interventi, che di certo non possonoi assicurare il successo, l'estrazione e poi l'impianto non sono da escludersi.
Cordiali saluti
Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it
[#2]
solitamente vi sono alternative conservative come correttamente spiegato dalla collega che certo non hanno la percentuale del 100% di successo ma neppure l'implantologia l'ha
un endodonzista esperto in ritrattamenti rimuovendo la corona potrebbe valutare di rifare la cura. nel caso di necessità chirurgiche la localizzazione del granuloma potrebbe far propendere tra l'apicectomia o l'impiantologia con le eventuali tecniche ricostruttive/rigeneraive associate
cordiali saluti
un endodonzista esperto in ritrattamenti rimuovendo la corona potrebbe valutare di rifare la cura. nel caso di necessità chirurgiche la localizzazione del granuloma potrebbe far propendere tra l'apicectomia o l'impiantologia con le eventuali tecniche ricostruttive/rigeneraive associate
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 27/02/2016.
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