Impianto e gengiva
Buonasera, circa 6 mesi fa mi sono stati inseriti due impianti nell'arcata inferiore destra il primo su estrazione del canino doveva sostenere anche il primo molare e un secondo che doveva sostenere i due molari successivi.
A distanza di 6 mesi le radiografie evidenziano che i due impianti si sono perfettamente integrati con l'osso. Tuttavia mentre l'impianto più esterno sopporta benissimo il provvisorio quello più interno presentava la gengiva sempre infiammata tanto che il dentista ha dovuto togliere il provvisorio e la vite, immediatamente la gengiva è guarita ma l'impianto adesso è ricoperto e praticamente inutilizzabile che fare? Il suggerimento del dentista è di procedere con il definitivo sull'impianto esterno e lasciare quello interno così com'è.
Però ho un impianto che non posso utilizzare e anche se sono tentata di lasciare le cose come stanno, visto che non ho più fastidi, mi spiace rinunciare.
Cosa mi consigliate?
Grazie e cordiali saluti.
A distanza di 6 mesi le radiografie evidenziano che i due impianti si sono perfettamente integrati con l'osso. Tuttavia mentre l'impianto più esterno sopporta benissimo il provvisorio quello più interno presentava la gengiva sempre infiammata tanto che il dentista ha dovuto togliere il provvisorio e la vite, immediatamente la gengiva è guarita ma l'impianto adesso è ricoperto e praticamente inutilizzabile che fare? Il suggerimento del dentista è di procedere con il definitivo sull'impianto esterno e lasciare quello interno così com'è.
Però ho un impianto che non posso utilizzare e anche se sono tentata di lasciare le cose come stanno, visto che non ho più fastidi, mi spiace rinunciare.
Cosa mi consigliate?
Grazie e cordiali saluti.
[#2]
Buongiorno,
anche se non mi è ben chiara la progettazione chirurgico-protesica che è in corso le rispondo che un impianto, se è ben osteointegrato ma "seppellito" dalla mucosa , può essere e deve essere utilizzato e recuperato. Molti impianti, infatti, sono "sommersi" per scelta del chirurgo e vengono poi recuperati con una banalissima incisione chirurgica ed una vite di guarigione trans-mucosa che modella la gengiva ed evita che la stessa si richiuda sull'impianto.
Cordiali saluti
anche se non mi è ben chiara la progettazione chirurgico-protesica che è in corso le rispondo che un impianto, se è ben osteointegrato ma "seppellito" dalla mucosa , può essere e deve essere utilizzato e recuperato. Molti impianti, infatti, sono "sommersi" per scelta del chirurgo e vengono poi recuperati con una banalissima incisione chirurgica ed una vite di guarigione trans-mucosa che modella la gengiva ed evita che la stessa si richiuda sull'impianto.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
[#3]
Utente
Buonasera Gentili Dottori,
il dentista ha ritenuto di lasciare "seppellire" l'impianto sotto la gengiva perché quando c'era la vite e il provvisorio, poi rimosso, la gengiva era costantemente gonfia, arrossata e dolente, nonostante le cure con aminogam e corexidina, la situazione è andata avanti per tre mesi senza nessun cenno di guarigione poi tolta anche la vite nel giro di 12 ore è guarita perfettamente.
Ora io temo che se tentiamo di rimettere la vita la situazione si ripresenti non credo si tratti di allergia perché l'altra vite non ha mai dato fastidio e il dentista ha provato a inserire una vite di un altro materiale.
Il dentista dice che tutto questo è successo perché non c'è gengiva cioè c'è soltanto una leggere pellicina...scusate ma non conosco i termini tecnici.
Non so più cosa pensare e devo decidere se insistere per inserire la vite un'altra volta o lasciare le cose come stanno. Ribadisco che radiograficamente l'impianto
risulta ottimamente osteointegrato.
Grazie per le vostre risposte.
il dentista ha ritenuto di lasciare "seppellire" l'impianto sotto la gengiva perché quando c'era la vite e il provvisorio, poi rimosso, la gengiva era costantemente gonfia, arrossata e dolente, nonostante le cure con aminogam e corexidina, la situazione è andata avanti per tre mesi senza nessun cenno di guarigione poi tolta anche la vite nel giro di 12 ore è guarita perfettamente.
Ora io temo che se tentiamo di rimettere la vita la situazione si ripresenti non credo si tratti di allergia perché l'altra vite non ha mai dato fastidio e il dentista ha provato a inserire una vite di un altro materiale.
Il dentista dice che tutto questo è successo perché non c'è gengiva cioè c'è soltanto una leggere pellicina...scusate ma non conosco i termini tecnici.
Non so più cosa pensare e devo decidere se insistere per inserire la vite un'altra volta o lasciare le cose come stanno. Ribadisco che radiograficamente l'impianto
risulta ottimamente osteointegrato.
Grazie per le vostre risposte.
[#4]
Probabilmente il collega ha notato che manca un'adeguata banda di gengiva aderente. Se così fosse, l'impianto si può caricare ripristinando la gengiva aderente mancante mediante varie metodiche. Ma le mie sono solo supposizioni basate su ciò che mi è possibile capire dalle sue informazioni.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#5]
Utente
Buonasera e grazie per la sollecita risposta.
Si è proprio così manca gengiva aderente ma come è possibile ripristinare la gengiva?
Il dentista mi ha parlato di un innesto è una cosa molto invasiva? E i tempi si allungano di molto?
Dopo quanto tempo si può caricare l'impianto?
Grazie
Cordiali saluti
Si è proprio così manca gengiva aderente ma come è possibile ripristinare la gengiva?
Il dentista mi ha parlato di un innesto è una cosa molto invasiva? E i tempi si allungano di molto?
Dopo quanto tempo si può caricare l'impianto?
Grazie
Cordiali saluti
[#6]
Normalmente a 6 mesi può tranquillamente caricare l'impianto, se osteointegrato. La gengiva aderente si può ripristinare senza allungare molto i tempi. Per quanto riguarda le tecniche potremmo parlarne per giorni. In linea di massima si utilizza la gengiva aderente presente sull'impianto, se sommerso, o a livello dei denti adiacenti, se non è possibile si preleva dal palato e si trapianta nel sito carente. Non si tratta di interventi molto invasivi, particolarmente se è possibile, come spesso accade, utilizzare la gengiva aderente prossima all'impianto.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.8k visite dal 14/02/2016.
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