Ascesso dentale
Salve,
Premetto di essere un soggetto allergico. Si è sempre sospettato fossi allergica a penicillina e altri medicinali mai appurati poiché per vari motivi nessuno si è preso la responsabilità di sottopormi a analisi mirate. Martedi scorso avvertivo un leggero pulsare ad un dente devitalizzato e ricostruito ormai già da due mesi. La mia dentista mi disse che in realtà il fastidio era dovuto al dente accanto e che si era creata un'infezione che si era estesa a questo dente su citato. Decise così di aprirlo un po' per permettermi di star meglio dandomi da prendere antibiotici (ciproxin o eritrocina: gli unici che posso assumere). Nell aprirlo è accaduta una cosa strana chr la stessa dentista ha detto non esserle mai capitata: si è incastrato il trapano nel dente e solo dooo un paio di manovre è riuscito ad estrarlo.Ho iniziato con ciproxin ma visto che dopo due giorni l infezione età peggiorata, comportando gonfiore alla mascella tale da interferire con la sua normale articolazione, e finanche al collo con conseguente difficoltà a deglutire, ho cominciato ad assumere eritrocina 1000 mattina e sera e tachipirina 1000 come antidolorifico 3 volte al gg per alleviare il dolore insopportabile. Lunedì la dentista ha deciso di aprirlo fino in fondo e medicarlo con antibiotico in attesa poi dell estrazione. Ho visto un lieve miglioramento. Molto lieve poiché è ancora gonfia l intera parte ma l articolazione drlla mandibola è migliorata. Dalla radiografia fatta non risultano danni a radici, osso o quant altro, ma nom mi spiego come mai l infezione non arretri. Come è possibile? L avvenimento del trapano incastrato ha potuto incidere? Non potendo prendere altri medicinali, cosa posso fare e soprattutto dopo quanto tempo devo iniziare seriamente a preoccuparmi? Il medico dice di stare calma ma nella mia situazione mi riesce difficile. Potreste consigliarmi se c è qualcos altro da poter fare? Grazie del tempo che mi dedicherete.
Premetto di essere un soggetto allergico. Si è sempre sospettato fossi allergica a penicillina e altri medicinali mai appurati poiché per vari motivi nessuno si è preso la responsabilità di sottopormi a analisi mirate. Martedi scorso avvertivo un leggero pulsare ad un dente devitalizzato e ricostruito ormai già da due mesi. La mia dentista mi disse che in realtà il fastidio era dovuto al dente accanto e che si era creata un'infezione che si era estesa a questo dente su citato. Decise così di aprirlo un po' per permettermi di star meglio dandomi da prendere antibiotici (ciproxin o eritrocina: gli unici che posso assumere). Nell aprirlo è accaduta una cosa strana chr la stessa dentista ha detto non esserle mai capitata: si è incastrato il trapano nel dente e solo dooo un paio di manovre è riuscito ad estrarlo.Ho iniziato con ciproxin ma visto che dopo due giorni l infezione età peggiorata, comportando gonfiore alla mascella tale da interferire con la sua normale articolazione, e finanche al collo con conseguente difficoltà a deglutire, ho cominciato ad assumere eritrocina 1000 mattina e sera e tachipirina 1000 come antidolorifico 3 volte al gg per alleviare il dolore insopportabile. Lunedì la dentista ha deciso di aprirlo fino in fondo e medicarlo con antibiotico in attesa poi dell estrazione. Ho visto un lieve miglioramento. Molto lieve poiché è ancora gonfia l intera parte ma l articolazione drlla mandibola è migliorata. Dalla radiografia fatta non risultano danni a radici, osso o quant altro, ma nom mi spiego come mai l infezione non arretri. Come è possibile? L avvenimento del trapano incastrato ha potuto incidere? Non potendo prendere altri medicinali, cosa posso fare e soprattutto dopo quanto tempo devo iniziare seriamente a preoccuparmi? Il medico dice di stare calma ma nella mia situazione mi riesce difficile. Potreste consigliarmi se c è qualcos altro da poter fare? Grazie del tempo che mi dedicherete.
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L'infezione è peggiorata non perché il trapano si è incastrato nei tessuti duri dentari ma perché evidentemente son coinvolti batteri che non son sensibili agli antibiotici che ha usato. La ciprofloxacina non è indicata infatti per infezioni dentali, l'eritrocina è un macrolide di vecchia generazione verso il quale ormai si son sviluppati molti ceppi batterici resistenti. Quando non è possibile utilizzare i soliti antibiotici ad ampio spettro in genere efficaci in odontostomatologia (appartenenti alla categoria delle penicilline e cefalosporine) è opportuno eseguire un antibiogramma per poter selezionare le molecole più adatte da utilizzare. Inoltre le sarebbe senza dubbio utile sottoporsi a test allergologici per sapere quali antibiotici può utilizzare per evitare di ritrovarsi di nuovo in questa spiacevole situazione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 10/02/2016.
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