Tac e osteorarefazione
Ho fatto una tac perchè il mio dentista doveva controllare lo stato delle radici del dente del giudizio inferiore destro prima di toglierlo.
Nella tac c'è scritto:
Normale la rappresentazione del tessuto osseo corticale e regolare la mineralizzazione dell'osso spugnoso.
Esiti cure odontoiatriche.
Osteorarefazione periapicale in prossimità delle radici di 4.6 e 4.7
Si segnala stretta adiacenza dell'apparato radicolare di 4.8 col canale mandibolare.
Mi preoccupa la frase riguardo i 4.6 e 4.7... Cosa significa??
Il 4.6 è devitalizzato con capsula... Non credevo di avere problemi anche li.
Significa che le radici sono infette??
Ho molta ansia. Scusate ma non resisto e nell'attesa di riportare l'esito al dentista vi chiedo un consulto.
Nella tac c'è scritto:
Normale la rappresentazione del tessuto osseo corticale e regolare la mineralizzazione dell'osso spugnoso.
Esiti cure odontoiatriche.
Osteorarefazione periapicale in prossimità delle radici di 4.6 e 4.7
Si segnala stretta adiacenza dell'apparato radicolare di 4.8 col canale mandibolare.
Mi preoccupa la frase riguardo i 4.6 e 4.7... Cosa significa??
Il 4.6 è devitalizzato con capsula... Non credevo di avere problemi anche li.
Significa che le radici sono infette??
Ho molta ansia. Scusate ma non resisto e nell'attesa di riportare l'esito al dentista vi chiedo un consulto.
[#1]
Gentile Utente,
l'osteorarefazione all'apice delle radici è indicativa della presenza di un granuloma apico-radicolare:
se si tratta di un dente devitalizzato, la causa è nella presenza di canali infetti per una terapia non andata a buon fine;
se di un dente con pregressa terapia ricostruttiva o carie, la causa è nella presenza di polpa necrotica infetta
Sarà bene comunque che sia il suo dentista ad interpretare il reperto radiografico.
Cordiali Saluti
Dr. Cataldo Palomba
l'osteorarefazione all'apice delle radici è indicativa della presenza di un granuloma apico-radicolare:
se si tratta di un dente devitalizzato, la causa è nella presenza di canali infetti per una terapia non andata a buon fine;
se di un dente con pregressa terapia ricostruttiva o carie, la causa è nella presenza di polpa necrotica infetta
Sarà bene comunque che sia il suo dentista ad interpretare il reperto radiografico.
Cordiali Saluti
Dr. Cataldo Palomba
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Utente
Il 4.6 è stato devitalizzato 20 anni fa e non mi ha mai dato problemi.
Dopo negli anni sono state fatte lastre e panoramiche e non vi si era visto niente. Possono essere insorti questi problemi di recente?
Il 4.7 ha avuto una carie superficiale.
Nella tac non dovrebbero indicare la presenza di granuloma?
Inoltre le chiedo: La vicinanza dell'apparato radicolare al canale mandibolare puo impossibilitare l'estrazione? Il mio dentista è abbastanza esperto di estrazioni di denti del giudizio... Però a leggere queste cose mi viene l'ansia che non lo si possa fare....
Grazie
Dopo negli anni sono state fatte lastre e panoramiche e non vi si era visto niente. Possono essere insorti questi problemi di recente?
Il 4.7 ha avuto una carie superficiale.
Nella tac non dovrebbero indicare la presenza di granuloma?
Inoltre le chiedo: La vicinanza dell'apparato radicolare al canale mandibolare puo impossibilitare l'estrazione? Il mio dentista è abbastanza esperto di estrazioni di denti del giudizio... Però a leggere queste cose mi viene l'ansia che non lo si possa fare....
Grazie
[#3]
Il fatto che per 20 anni il dente non le abbia mai dato problemi significa solo che per 20 anni il granuloma non ha mai dato segno di se e non le ha mai proocato dolore.
Non è mai diventato ascesso, in pratica.
Se con endorali e panoramiche non è stato rileato può significare che era mascherato e non si vedeva, o che chi ha guardato la lastra non ha saputo vederlo.
La vicinanza al nervo mandobolare può, in casi rari per un dentrista esperto in chirurgia orale, rendere difficile o impossibile l'estrazione, ma molto probabilmente la conoscenza dell'anatomia la renderà decisamente più seplice e veloce.
Meglio conoscere prima le difficoltà piuttosto che prodedere al buio senza conoscerle.
Non è mai diventato ascesso, in pratica.
Se con endorali e panoramiche non è stato rileato può significare che era mascherato e non si vedeva, o che chi ha guardato la lastra non ha saputo vederlo.
La vicinanza al nervo mandobolare può, in casi rari per un dentrista esperto in chirurgia orale, rendere difficile o impossibile l'estrazione, ma molto probabilmente la conoscenza dell'anatomia la renderà decisamente più seplice e veloce.
Meglio conoscere prima le difficoltà piuttosto che prodedere al buio senza conoscerle.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Utente
Poi vi farò sapere come va a finire per utilità degli utenti che leggeranno il consulto.
Però ripeto una domanda: Se c'è davvero un granuloma perchè sulla tac non scrivono che c'è? In altre tac che ho visto di altre persone veniva riportato...
Io a guardare vedo una zona leggermente piu scura tra 4.6 e 4.7.
Ma non saprei dire se la colpa del presunto granuloma si possa imputare a 4.6 o a 4.7...
Però ripeto una domanda: Se c'è davvero un granuloma perchè sulla tac non scrivono che c'è? In altre tac che ho visto di altre persone veniva riportato...
Io a guardare vedo una zona leggermente piu scura tra 4.6 e 4.7.
Ma non saprei dire se la colpa del presunto granuloma si possa imputare a 4.6 o a 4.7...
[#5]
Il radiologo nel referto scrive cio' che vede e non vede un granuloma vede una radiotrasparenza o una osteorarefazione. Granuloma potrebbe scriverlo un anatomo- patologo in un referto istopatologico. Il quadro radiologico (osterarefazione) correlato alle emergenze cliniche ( segni di necrosi pulpare) fanno capire al dentista che quella lesione e' effettivamente un granuloma.
Se ha visto dei referti radiologici nei quali c'era scritto granuloma sappia che il radiologo si e' assunto una grossa responsabilità ed ha rischiato di sbagliare. Se l'osteorarefazione che ha visto fosse in realtà anziche' un granuloma una displasia cementizia periapicale (e' un tumore odontogeno con lo stesso aspetto radiografico del granuloma)?
Se ha visto dei referti radiologici nei quali c'era scritto granuloma sappia che il radiologo si e' assunto una grossa responsabilità ed ha rischiato di sbagliare. Se l'osteorarefazione che ha visto fosse in realtà anziche' un granuloma una displasia cementizia periapicale (e' un tumore odontogeno con lo stesso aspetto radiografico del granuloma)?
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#7]
Credo di non essermi spiegato bene, non ho assolutamente detto che ha un tumore.
Ho solo risposto a questa sua domanda:
"Se c'è davvero un granuloma perchè sulla tac non scrivono che c'è? "
Le ho detto che un radiologo non scrive su un referto granuloma ma osteorarefazione perché l'osteorarefazione è ciò che vede e senza dati clinici non sa a cosa essa sia dovuta per quanto magari in una buona parte dei casi lo possa anche immaginare.
L'osteorarefazione (o radiotrasparenza) periapicale di gran lunga statisticamente più frequente è senza dubbio il granuloma.
Che sia un granuloma glielo dirà il DENTISTA che potrà integrare il dato clinico (dente necrotico)con quello radiografico (radiotrasparenza periapicale).
Spero di aver chiarito meglio il concetto espresso.
Ho solo risposto a questa sua domanda:
"Se c'è davvero un granuloma perchè sulla tac non scrivono che c'è? "
Le ho detto che un radiologo non scrive su un referto granuloma ma osteorarefazione perché l'osteorarefazione è ciò che vede e senza dati clinici non sa a cosa essa sia dovuta per quanto magari in una buona parte dei casi lo possa anche immaginare.
L'osteorarefazione (o radiotrasparenza) periapicale di gran lunga statisticamente più frequente è senza dubbio il granuloma.
Che sia un granuloma glielo dirà il DENTISTA che potrà integrare il dato clinico (dente necrotico)con quello radiografico (radiotrasparenza periapicale).
Spero di aver chiarito meglio il concetto espresso.
[#9]
Utente
A conclusione del consulto per gli utenti che possono essere interessati volevo dire che il mio dentista ha detto che la macchia scura non è un granuloma ne altro ma solo una specie di tessuto cicatriziale dovuto al granuloma che avevo avuto 20 anni fa quando il 4.6 era stato devitalizzato e che le radici interessate dall'osterarefazione erano cosi gia da allora, quindi cio che si vede nella tac è solo il risultato dei problemi di allora.
Tutto cio lui lo aveva sempre visto da lastre e panoramiche ma non mi aveva mai spiegato perchè non vi era motivo.
Per il dente del giudizo ha detto che non c'è nessun problema ad estrarlo se non il fatto che impiegherà circa due ore perchè va ridotto in vari pezzi.
Tutto cio lui lo aveva sempre visto da lastre e panoramiche ma non mi aveva mai spiegato perchè non vi era motivo.
Per il dente del giudizo ha detto che non c'è nessun problema ad estrarlo se non il fatto che impiegherà circa due ore perchè va ridotto in vari pezzi.
[#10]
Per gli utenti che possono essere interessati, fornisco precisazioni scientifiche riguardanti granuloma e tessuto residuo cicatriziale.
GRANULOMA (periodontopatia apicale o radicolare)
E' causato dalla presenza prolungata di tossine batteriche che formano una lesione in cui sono presenti essenzialmente macrofagi,
linfociti e plasmacellule, inglobate in un connettivo ricco di collagene.
Radiologicamente appaiono radiotrasparenti corrispondono ad una fase di stasi, con temporanea sconfitta dei microrganismi che rimangono confinati all’interno del canale, e sono asintomatiche.
RESIDUO CICATRIZIALE
E' una altra forma di lesione periapicale cronica.
Si tratta di una riparazione dell’organismo con formazione di tessuto fibroso con deposizione di collagene denso al posto di osso maturo.
Il tessuto cicatriziale periapicale ha origine da fibroblasti che
colonizzano la zona.
Radiologicamente appaiono come le lesioni granulomatose, ma di piccole dimensioni, e da queste non possono in alcun modo essere distinte sulla sola base dei rilievi radiologici.
Lesioni periapicali non necessitano inoltre di diagnosi istologica, data l’elevatissima prevalenza di lesioni infiammatorie (tipo granuloma) rispetto a quelle non infiammatorie (tipo residuo cicatriziale).
GRANULOMA (periodontopatia apicale o radicolare)
E' causato dalla presenza prolungata di tossine batteriche che formano una lesione in cui sono presenti essenzialmente macrofagi,
linfociti e plasmacellule, inglobate in un connettivo ricco di collagene.
Radiologicamente appaiono radiotrasparenti corrispondono ad una fase di stasi, con temporanea sconfitta dei microrganismi che rimangono confinati all’interno del canale, e sono asintomatiche.
RESIDUO CICATRIZIALE
E' una altra forma di lesione periapicale cronica.
Si tratta di una riparazione dell’organismo con formazione di tessuto fibroso con deposizione di collagene denso al posto di osso maturo.
Il tessuto cicatriziale periapicale ha origine da fibroblasti che
colonizzano la zona.
Radiologicamente appaiono come le lesioni granulomatose, ma di piccole dimensioni, e da queste non possono in alcun modo essere distinte sulla sola base dei rilievi radiologici.
Lesioni periapicali non necessitano inoltre di diagnosi istologica, data l’elevatissima prevalenza di lesioni infiammatorie (tipo granuloma) rispetto a quelle non infiammatorie (tipo residuo cicatriziale).
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 15.8k visite dal 20/01/2016.
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