Ponte da 4 elementi
Salve Gentili Dottori
In breve dieci anni fa' mi furono estratti due molari il sesto e il settimo lato destro mandibola a causa che erano gia' rovinati (piombati e devitalizzati anni prima)a 20 anni , a 30 anni mi sono stati estratti, il dentista non riteneva opportuno di fare le capsule in quanto mi riferiva che eravamo al limite radicolare e i molari erano fatiscenti.Decidemmo insieme per l'implantologia quindi due impianti che ho perso poco dopo, annoto che 6 mesi prima ebbi una infezione a uno dei molari estratti curata con antibiotici.Il primo impianto me lo son ritrovato nelle mani in quanto ballava proprio nella bocca, lo sentivo sotto la lingua,e da un controllo il dentista mi disse di stare tranquillo che era un semplice abbassamento della gengiva, ma poi lo persi cioe' usci dalla sede, senza darmi dolori ne sanguinamenti ne fastidi , e con le mani riusci senza problemi ad estrarlo e glielo portai a vedere al dentista.Decidemmo e io gia' sfiduciato di aspettare l'osteointegrazione del secondo che sembrava stabile e fu' sfruttato per far da pilsatro centrale al ponte di 4 elementi che va dal 5 all'ottavo.Poco dopo in quanto mi fu' cementato in modo provvisiorio sentivo ballare anche il ponte, e andando dal dentista ad un controllo provando a far manovre sul ponte sganciandolo dalla bocca, si tolse e rimase attaccato anche il secondo impianto senza dolori ne sanguinamenti, rimase attaccato al ponte,,,quindi anche quello aveva una stabilita' provvisoria e falsa.Il dentista non mi ha mai saputo spiegare la motivazione, in quanto io oltretutto sono stato scrupoloso a non fumare in quel periodo a non mangiare sopra gli impianti, oltre che non mi furono nemmeno caricati, nemmeno con i provvisori ed erano esterni, non quelli sottogengivali, e quindi alla fine abbiamo dovuto per forza usare l'ultima soluzione di fortuna, cioe' il ponte dal 5 all'ottavo,anche perche' io ero sfiduciato sia nel dentista sia sugli impianti.Credevo che erano qualcosa di forte e stabile, certo non come i miei molari.
Le rispamrio che sono stato scrupoloso anche sulla pulizia dei denti e della bocca in generale, e che nei 6 mesi che non ho avuto i due molari (il tempo dell'osteointegrazione) mi e' andato anche fuori asse l'ottavo dente quello del giudizio e abbiamo fatto giusto in tempo per il ponte.
Ora ho 41 anni e il ponte in questione non mi ha mai dato un problema ne dolori ne altro,,,oltre che ho una cura maniacale della bocca, filo interdentale etc, quindi so cosa significa e si passa senza molari, inutile dirle che senza quei due denti nno riuscivo nemmeno piu' ad inghiottire bene, avevo l'impressione di affogare.Ora sono in attesa di una dental scan x valutare quanto osso ho perso, x un eventuale reinserimento degli impianti.La domanda e' il dentista che ora mi fa' la pulizia mi dice che il ponte prima o poi mi dara' problemi, (o un granuloma sul 8 o sul 5(ad esempio e lo dobbiamo staccare)iquindi le cosa mi consiglia di anticipare o di tirare avanti?Grazie
In breve dieci anni fa' mi furono estratti due molari il sesto e il settimo lato destro mandibola a causa che erano gia' rovinati (piombati e devitalizzati anni prima)a 20 anni , a 30 anni mi sono stati estratti, il dentista non riteneva opportuno di fare le capsule in quanto mi riferiva che eravamo al limite radicolare e i molari erano fatiscenti.Decidemmo insieme per l'implantologia quindi due impianti che ho perso poco dopo, annoto che 6 mesi prima ebbi una infezione a uno dei molari estratti curata con antibiotici.Il primo impianto me lo son ritrovato nelle mani in quanto ballava proprio nella bocca, lo sentivo sotto la lingua,e da un controllo il dentista mi disse di stare tranquillo che era un semplice abbassamento della gengiva, ma poi lo persi cioe' usci dalla sede, senza darmi dolori ne sanguinamenti ne fastidi , e con le mani riusci senza problemi ad estrarlo e glielo portai a vedere al dentista.Decidemmo e io gia' sfiduciato di aspettare l'osteointegrazione del secondo che sembrava stabile e fu' sfruttato per far da pilsatro centrale al ponte di 4 elementi che va dal 5 all'ottavo.Poco dopo in quanto mi fu' cementato in modo provvisiorio sentivo ballare anche il ponte, e andando dal dentista ad un controllo provando a far manovre sul ponte sganciandolo dalla bocca, si tolse e rimase attaccato anche il secondo impianto senza dolori ne sanguinamenti, rimase attaccato al ponte,,,quindi anche quello aveva una stabilita' provvisoria e falsa.Il dentista non mi ha mai saputo spiegare la motivazione, in quanto io oltretutto sono stato scrupoloso a non fumare in quel periodo a non mangiare sopra gli impianti, oltre che non mi furono nemmeno caricati, nemmeno con i provvisori ed erano esterni, non quelli sottogengivali, e quindi alla fine abbiamo dovuto per forza usare l'ultima soluzione di fortuna, cioe' il ponte dal 5 all'ottavo,anche perche' io ero sfiduciato sia nel dentista sia sugli impianti.Credevo che erano qualcosa di forte e stabile, certo non come i miei molari.
Le rispamrio che sono stato scrupoloso anche sulla pulizia dei denti e della bocca in generale, e che nei 6 mesi che non ho avuto i due molari (il tempo dell'osteointegrazione) mi e' andato anche fuori asse l'ottavo dente quello del giudizio e abbiamo fatto giusto in tempo per il ponte.
Ora ho 41 anni e il ponte in questione non mi ha mai dato un problema ne dolori ne altro,,,oltre che ho una cura maniacale della bocca, filo interdentale etc, quindi so cosa significa e si passa senza molari, inutile dirle che senza quei due denti nno riuscivo nemmeno piu' ad inghiottire bene, avevo l'impressione di affogare.Ora sono in attesa di una dental scan x valutare quanto osso ho perso, x un eventuale reinserimento degli impianti.La domanda e' il dentista che ora mi fa' la pulizia mi dice che il ponte prima o poi mi dara' problemi, (o un granuloma sul 8 o sul 5(ad esempio e lo dobbiamo staccare)iquindi le cosa mi consiglia di anticipare o di tirare avanti?Grazie
[#1]
Gentile paziente,
la sua storia per come raccontata è singolare: si tolgono denti, si mettono impianti che non reggono e poi si fanno ponti che non reggeranno e quindi meglio tornare agli impianti......
Se il ponte non le da fastidio e ci può mangiare rimanga cosi ed affronti il problema quando arriverà...fasciarsi la testa prima che si rompa ....non mi pare il caso
Cordiali saluti
la sua storia per come raccontata è singolare: si tolgono denti, si mettono impianti che non reggono e poi si fanno ponti che non reggeranno e quindi meglio tornare agli impianti......
Se il ponte non le da fastidio e ci può mangiare rimanga cosi ed affronti il problema quando arriverà...fasciarsi la testa prima che si rompa ....non mi pare il caso
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la comprensione Dott.Armando e per il suo leggere tra le righe.
Non le nascondo che mi sono fatto una cultura su internet gia' anni addietro e anche con tutti gli appuntamenti e la via crucis dal dentista che poi ho cambiato appena mi ha messo il ponte, e non l ho bestemmiato perche' almeno il lavoro sia come materiali sia come precisione e' stato fatto bene,riferito anche da altri dentisti,sul ponte intendo, voglio immaginare che c'era anche buona fede da parte sua nell'inserimento degli impianti, mi ricorda la misura forse 13 mm,con il classico protocollo brenemark oltretutto gia'all'epoca mi fu' consigliata la dentascan e da li' si valuto' che avevo osso a sufficienza e sono sempre stato ben informato sulla pulizia sia durante la fase di guarigione sia dopo della bocca in generale.Ho usato sopra un linguaggio quanto piu' vero e spontaneo possibile, anche perche' da quel giorno io forse per una mia fissazione,,,non riesco piu' a inghiottire con sicurezza, nel senso che avendo avuto per sei mesi due molari in meno dove lei mi insegna che ci sono le maggiori forze e carichi masticatori,quindi molari importanti,,, e oltretutto era il mio lato di elezione,dove preferivo masticare,,,,per me e' stato un trauma mangiare dalla parte sinistra,,,cibi filanti tipo mozzarella calda della pizza o semplice prosciutto crudo non riuscivo piu' sminuzzarlo bene,,,avendo paura di strozzarmi e quindi dovevo aumentare la consistenza del bolo e la dimensione cioe' il volume se non volevo sminuzzarlo bene era come un pattuire per stare ad inghiottire a meno che di non mettere un ora per mangiare determinati cibi, anche se in generale il trauma come lo chiamo io quello vissuto, si presentava in maniera minore con altri tipi di cibi.Su i liquidi non ho mai avuto per fortuna nessun problema, nemmeno su cibi semisolidi o cremosi.Fatta questa doverosa parentesi da parte mia studiando e appasionandomi sempre di piu' alla materia e cosa che non sono mai riuscito a venirne a capo completamente del problema del mio non corretto inghiottire dopo quelle estrazioni e stare senza molari per 6 mesi,ho pensato a tutto anche a vecchi traumi, o magari attacchi di panico, che poi si sono liberati dopo l'estrazione, certo non per colpa insita nell'estrazione,certo sta che appena mi fu' messo il ponte ho incominciato ad inghiottire di nuovo bene, non piu' con la vecchia sicurezza che avevo prima delle estrazioni, ma sono migliorato di molto diciamo guarito del 90 x cento, e ora posso spiegarlo che ho un modo di inghiottire forse piu' ragionato, nel senso che asscuratomi che il bolo e sminuzzato e delle giuste proporzioni mando giu', prima tutte queste ansie non le avevo!Ma ho imparato a conviverci e non ho piu' grossi problemi.Ora vorrei fare gli impianti anche per una questione proprio di biomeccanica al di la' di un possibile granuloma, che il dentista in questione quello nuovo ipotizzava in generale e mi ha solo parlato che potrebbe accadere e non mi ha proposto lui gli impianti, abbiamo solo parlato di costi e mi ha riferito che senza dentascan non poteva farmi un preventivo(senza impegno)Il motivo per cui volevo e voglio togliere il ponte sia per togliere l'ultimo molare del giudizio dove poggia, e sia x una soddisfazione personale, sia per una questione estetica e sia per una questione biomeccanica per i carichi masticatori.Ma sono tutte cose che per adesso non sono preponderanti in quanto nessuna delle cose che ho elencato mi ha dato problemi.Quindi e' giusto ancora ragionare come dice lei Cane che dorme non svegliarlo?
Poi gli studi sono continuati, Guida Canina, parafunzioni, bruxismo, reset stomatognatico, e ho scoperto che a destra ho il bacino inclinato di 6 mm visto che sono uno sportivo e corro su bici,,,proprio il lato dove ho avuto i due molari in meno e dove probabile la maleocclusione di anni, mi ha sbilanciato tutto il sistema tonico posturale.Ora sono uno di quei utenti che mi sono autosemplificato la vita ho cercato di dimenticare tutto quello che ho studiato e ha capito, e ringrazio di averlo capito, e volevo suggellare la mia sicurezza provando ad avere un approccio quanto piu' semplice possibile, x dire al dentista dove sono in cura, vai estrai il ponte facciamo gli impianti e via, con una certezza riposta piu' in una fiducia non dico in me, ma che magari qualcosa e' andato storto in passato e magari il vecchio dentista non e' stato in grado di capire, anche se fosse stato un suo errore.Ma alla base dell'esperienza traumatica che ho vissuto avrei paura di trovarmi con uno scheletrato in bocca e magari perdendo il ponte e di nuovo gli altri due futuri impianti perche' mi sembra di capire che nessuno da' garanzie di riuscita e al di la' di quelle non vorrei magari avere non dico un rimborso, pari a uno scheletrato gratis, cioe' una cavia post esperimento(supponendo la buona fede e la professionalita' dell'ultimo dentista).Non ho il diabete, fumo una sigaretta ogni settimana , ho quasi smesso da un paio di anni, grazie a quella elettronica, non ho malattie sistemiche ne altro, e ho un lavoro dove vengo controllato ogni anno completamente, non sono in sovrappeso, e mangio correttamente.Ora ce' una speranza e una voglia di rivincita che lotta con una vecchia ansia del passato e con una certa prudenza che anche lei mi suggrisce.
Grazie ancora!
Non le nascondo che mi sono fatto una cultura su internet gia' anni addietro e anche con tutti gli appuntamenti e la via crucis dal dentista che poi ho cambiato appena mi ha messo il ponte, e non l ho bestemmiato perche' almeno il lavoro sia come materiali sia come precisione e' stato fatto bene,riferito anche da altri dentisti,sul ponte intendo, voglio immaginare che c'era anche buona fede da parte sua nell'inserimento degli impianti, mi ricorda la misura forse 13 mm,con il classico protocollo brenemark oltretutto gia'all'epoca mi fu' consigliata la dentascan e da li' si valuto' che avevo osso a sufficienza e sono sempre stato ben informato sulla pulizia sia durante la fase di guarigione sia dopo della bocca in generale.Ho usato sopra un linguaggio quanto piu' vero e spontaneo possibile, anche perche' da quel giorno io forse per una mia fissazione,,,non riesco piu' a inghiottire con sicurezza, nel senso che avendo avuto per sei mesi due molari in meno dove lei mi insegna che ci sono le maggiori forze e carichi masticatori,quindi molari importanti,,, e oltretutto era il mio lato di elezione,dove preferivo masticare,,,,per me e' stato un trauma mangiare dalla parte sinistra,,,cibi filanti tipo mozzarella calda della pizza o semplice prosciutto crudo non riuscivo piu' sminuzzarlo bene,,,avendo paura di strozzarmi e quindi dovevo aumentare la consistenza del bolo e la dimensione cioe' il volume se non volevo sminuzzarlo bene era come un pattuire per stare ad inghiottire a meno che di non mettere un ora per mangiare determinati cibi, anche se in generale il trauma come lo chiamo io quello vissuto, si presentava in maniera minore con altri tipi di cibi.Su i liquidi non ho mai avuto per fortuna nessun problema, nemmeno su cibi semisolidi o cremosi.Fatta questa doverosa parentesi da parte mia studiando e appasionandomi sempre di piu' alla materia e cosa che non sono mai riuscito a venirne a capo completamente del problema del mio non corretto inghiottire dopo quelle estrazioni e stare senza molari per 6 mesi,ho pensato a tutto anche a vecchi traumi, o magari attacchi di panico, che poi si sono liberati dopo l'estrazione, certo non per colpa insita nell'estrazione,certo sta che appena mi fu' messo il ponte ho incominciato ad inghiottire di nuovo bene, non piu' con la vecchia sicurezza che avevo prima delle estrazioni, ma sono migliorato di molto diciamo guarito del 90 x cento, e ora posso spiegarlo che ho un modo di inghiottire forse piu' ragionato, nel senso che asscuratomi che il bolo e sminuzzato e delle giuste proporzioni mando giu', prima tutte queste ansie non le avevo!Ma ho imparato a conviverci e non ho piu' grossi problemi.Ora vorrei fare gli impianti anche per una questione proprio di biomeccanica al di la' di un possibile granuloma, che il dentista in questione quello nuovo ipotizzava in generale e mi ha solo parlato che potrebbe accadere e non mi ha proposto lui gli impianti, abbiamo solo parlato di costi e mi ha riferito che senza dentascan non poteva farmi un preventivo(senza impegno)Il motivo per cui volevo e voglio togliere il ponte sia per togliere l'ultimo molare del giudizio dove poggia, e sia x una soddisfazione personale, sia per una questione estetica e sia per una questione biomeccanica per i carichi masticatori.Ma sono tutte cose che per adesso non sono preponderanti in quanto nessuna delle cose che ho elencato mi ha dato problemi.Quindi e' giusto ancora ragionare come dice lei Cane che dorme non svegliarlo?
Poi gli studi sono continuati, Guida Canina, parafunzioni, bruxismo, reset stomatognatico, e ho scoperto che a destra ho il bacino inclinato di 6 mm visto che sono uno sportivo e corro su bici,,,proprio il lato dove ho avuto i due molari in meno e dove probabile la maleocclusione di anni, mi ha sbilanciato tutto il sistema tonico posturale.Ora sono uno di quei utenti che mi sono autosemplificato la vita ho cercato di dimenticare tutto quello che ho studiato e ha capito, e ringrazio di averlo capito, e volevo suggellare la mia sicurezza provando ad avere un approccio quanto piu' semplice possibile, x dire al dentista dove sono in cura, vai estrai il ponte facciamo gli impianti e via, con una certezza riposta piu' in una fiducia non dico in me, ma che magari qualcosa e' andato storto in passato e magari il vecchio dentista non e' stato in grado di capire, anche se fosse stato un suo errore.Ma alla base dell'esperienza traumatica che ho vissuto avrei paura di trovarmi con uno scheletrato in bocca e magari perdendo il ponte e di nuovo gli altri due futuri impianti perche' mi sembra di capire che nessuno da' garanzie di riuscita e al di la' di quelle non vorrei magari avere non dico un rimborso, pari a uno scheletrato gratis, cioe' una cavia post esperimento(supponendo la buona fede e la professionalita' dell'ultimo dentista).Non ho il diabete, fumo una sigaretta ogni settimana , ho quasi smesso da un paio di anni, grazie a quella elettronica, non ho malattie sistemiche ne altro, e ho un lavoro dove vengo controllato ogni anno completamente, non sono in sovrappeso, e mangio correttamente.Ora ce' una speranza e una voglia di rivincita che lotta con una vecchia ansia del passato e con una certa prudenza che anche lei mi suggrisce.
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 02/12/2015.
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