Granulomi,canino incluso,malocclusione
Salve a tutti,
Cercherò di essere abbastanza conciso anche se la mia storia clinica dura ormai da 4 anni.
Nel 2011 ho subito la devitalizzazione degli elementi 26 e 36 e il successivo incapsulamento.Nei mesi successivi ho iniziato ad avere fastidi che sembravano dovuti a precontatti delle capsule per cui mi hanno fatto un leggero molaggio selettivo che pareva aver risolto i fastidi.Dopo un anno in concomitanza con il rifacimento dell'otturazione del 27 ho ricominciato ad avere problemi sempre maggiori di maloccluisone con dolori all'Atm e lombo sciatalgie molto fastidiose.Per cercare di alleviare questi fastidi sopratutto al risveglio alla mandibola e alla schiena mi è stato fatto un bite in resina che copre solo i 6 denti da incisivo a incisivo.Purtroppo anche così non ho avuto grossi miglioramenti secondo me perché il canino inferiore disturba il movimento in lateralita' e la muscolatura facciale non si rilassa nemmeno di notte.
L'anno scorso effettuando delle radiografie endorali si sono individuati dei granulomi agli elementi devitalizzati e ho effettuato un ritrattamento canalare al 26 che purtroppo è fallito.
Dopo 6 mesi ho effettuato delle microtac con questo esito:
- el.26 quadriradicolato presenta aree di rarefazione peri apicali a carico delle radici vestibolari e della radice mesiopalatale,le cure canalare non raggiungono l'apice radiologico -2mm
-El 36quadriradicolato con radici mesi ali e distali fuse presenta ampia area di rarefazione periapicale a carico delle radici mesiali(si evidenzia riassorbimento radicolare),le cure non raggiungono gli apici(-3mm)
Negli ultimi mesi son stato da un posturologo e dalla Tac dental scan che mi ha fatto fare risulta questo.
-osteolisi agli apici delle radici vestibolari di 26
-aspetto nodulare della radice di 13(incluso in disodontiasi mesangolare con vettorialita palatina) imputabile in prima ipotesi,ad iperplasia del cemento.Da sottolineare che l'apice di 13 solidarizza con il pavimento della cavità maxillare mentre la radice e'a contatto con le estremità radicolari di 14 e la corona stringe rapporti di contiguità con i profili palatini di 12 e 11.
-osteolisi agli apici di 36.Presenza di area litica a contorni irregolari circondata da osso rarefatto nel cui ambito sono riconoscibili tessuti a densità calcifica inferiormente a 36 e 37.
Premesso che ho avuto pareri discordanti sul trattamento (o meno) dei granulomi e che sono convinto che prima di affrontare il problema gnatologico devo risolvere le infezioni volevo un vostro parere in merito alla questione del canino incluso( non mi ha mai creato fastidi a parte il difetto occlusivo) e se procedere con le apicectomie su entrambi i denti devitalizzati o fare direttamente degli impianti per non rischiare recidive in futuro.
Grazie mille a quelli che troveranno il tempo di rispondermi.
Cercherò di essere abbastanza conciso anche se la mia storia clinica dura ormai da 4 anni.
Nel 2011 ho subito la devitalizzazione degli elementi 26 e 36 e il successivo incapsulamento.Nei mesi successivi ho iniziato ad avere fastidi che sembravano dovuti a precontatti delle capsule per cui mi hanno fatto un leggero molaggio selettivo che pareva aver risolto i fastidi.Dopo un anno in concomitanza con il rifacimento dell'otturazione del 27 ho ricominciato ad avere problemi sempre maggiori di maloccluisone con dolori all'Atm e lombo sciatalgie molto fastidiose.Per cercare di alleviare questi fastidi sopratutto al risveglio alla mandibola e alla schiena mi è stato fatto un bite in resina che copre solo i 6 denti da incisivo a incisivo.Purtroppo anche così non ho avuto grossi miglioramenti secondo me perché il canino inferiore disturba il movimento in lateralita' e la muscolatura facciale non si rilassa nemmeno di notte.
L'anno scorso effettuando delle radiografie endorali si sono individuati dei granulomi agli elementi devitalizzati e ho effettuato un ritrattamento canalare al 26 che purtroppo è fallito.
Dopo 6 mesi ho effettuato delle microtac con questo esito:
- el.26 quadriradicolato presenta aree di rarefazione peri apicali a carico delle radici vestibolari e della radice mesiopalatale,le cure canalare non raggiungono l'apice radiologico -2mm
-El 36quadriradicolato con radici mesi ali e distali fuse presenta ampia area di rarefazione periapicale a carico delle radici mesiali(si evidenzia riassorbimento radicolare),le cure non raggiungono gli apici(-3mm)
Negli ultimi mesi son stato da un posturologo e dalla Tac dental scan che mi ha fatto fare risulta questo.
-osteolisi agli apici delle radici vestibolari di 26
-aspetto nodulare della radice di 13(incluso in disodontiasi mesangolare con vettorialita palatina) imputabile in prima ipotesi,ad iperplasia del cemento.Da sottolineare che l'apice di 13 solidarizza con il pavimento della cavità maxillare mentre la radice e'a contatto con le estremità radicolari di 14 e la corona stringe rapporti di contiguità con i profili palatini di 12 e 11.
-osteolisi agli apici di 36.Presenza di area litica a contorni irregolari circondata da osso rarefatto nel cui ambito sono riconoscibili tessuti a densità calcifica inferiormente a 36 e 37.
Premesso che ho avuto pareri discordanti sul trattamento (o meno) dei granulomi e che sono convinto che prima di affrontare il problema gnatologico devo risolvere le infezioni volevo un vostro parere in merito alla questione del canino incluso( non mi ha mai creato fastidi a parte il difetto occlusivo) e se procedere con le apicectomie su entrambi i denti devitalizzati o fare direttamente degli impianti per non rischiare recidive in futuro.
Grazie mille a quelli che troveranno il tempo di rispondermi.
[#1]
Dr. Marco Finotti
Ortodontista, Dentista, Gnatologo
5.7k 113
i problemi vanno affrontati con urgenza ed in tempi corretti
-endodontico: solitamente si rifà il trattamento endodontico con un endodonzista specialista in queste metodiche e si attendono 5-6 mesi , se non dovessero guarire l'apicectomia o l'estrazione andrà valutata
-gnatologico : deve affidarsi ad un collega esperto in gnatologia che valuterà la situazione e la consiglierà al meglio
a remissione dei sintomi, trovata l'occlusione ( solitamente attraverso un bite e non su un numero ridotto di denti ) affronterà il problema ortodontico ed il canino e lo specialista in ortodonzia su undicazioni del gnatologo dopo aver studiato clinicamente e rafiologicamente la sua condizione le dirà cosa fare del canino
cordiali saluti
-endodontico: solitamente si rifà il trattamento endodontico con un endodonzista specialista in queste metodiche e si attendono 5-6 mesi , se non dovessero guarire l'apicectomia o l'estrazione andrà valutata
-gnatologico : deve affidarsi ad un collega esperto in gnatologia che valuterà la situazione e la consiglierà al meglio
a remissione dei sintomi, trovata l'occlusione ( solitamente attraverso un bite e non su un numero ridotto di denti ) affronterà il problema ortodontico ed il canino e lo specialista in ortodonzia su undicazioni del gnatologo dopo aver studiato clinicamente e rafiologicamente la sua condizione le dirà cosa fare del canino
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Utente
Egregio dottor Finotti la ringrazio moltissimo per la rapidità e la competenza nella risposta.
Approfitto della sua gentilezza per chiederLe un altra curiosità.
Secondo la sua esperienza e' possibile che la presenza di granulomi in qualche modo possa modificare l'occlusione o è' più probabile che dipenda dalla costruzione non perfetta delle corone in ceramica?
Per finire seguendo i suoi suggerimenti vorrei re-iniziare le cure partendo da un endodontista specializzato che utilizzi il microscopio operatorio ma nel sito della SIE non ne trovò di vicinissimi a casa.Mi può consigliare qualcuno tra Veneto ed Emilia Romagna?
Rinnovo i più cordiali saluti
Approfitto della sua gentilezza per chiederLe un altra curiosità.
Secondo la sua esperienza e' possibile che la presenza di granulomi in qualche modo possa modificare l'occlusione o è' più probabile che dipenda dalla costruzione non perfetta delle corone in ceramica?
Per finire seguendo i suoi suggerimenti vorrei re-iniziare le cure partendo da un endodontista specializzato che utilizzi il microscopio operatorio ma nel sito della SIE non ne trovò di vicinissimi a casa.Mi può consigliare qualcuno tra Veneto ed Emilia Romagna?
Rinnovo i più cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 28/11/2015.
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