Ragazzo con asticazione inversa
buonasera a tutti, scusate il disturbo
sono un ragazzo che ha alle spalle una storia abbastanza negativa a livello dentistico, così, per ragioni indipendenti dalla mia volontà mi sono ritrovato a questa età con una fastidiosa dentatura che presenta il morso inverso/incrociato (oltre a dei denti non perfettamente allineati, ma di cui mi importa molto relativamente)... tempo fa ho effettuato una visita a Verona durante la quale mi sono state proposte 2 soluzioni: l' intervento maxillo - facciale con precedente correzione mediante apparecchio ortodontico (tempistica prevista circa 2 anni), o l'estrazione molare e conseguente spostamento "indietro" dell'arcata inferiore (pochi mesi)...
Avendo tergiversato parecchio tra le 3 opzioni, anche a causa delle mie spiacevoli esperienze passate in materia,(ovvero lasciare le cose come stanno o applicare uno dei 2 interventi) ora mi trovo in una spiacevole situazione di stallo: da un lato sarei intenzionato a risolvere il problema ma evitando l'operazione chirurgica per questioni di tempistica, e sarei propenso verso l'estrazione molare e conseguente spostamento dell'arcata (tengo a precisare che, a parte un seccante difetto estetico, peraltro non molto evidente, non soffro di dolori o altre problematiche), ma so che è sconsigliata da molti, mentre dall'altra parte sono intimorito da un'operazione così invasiva e di lungo degenza (peraltro sconsigliata dal mio ultimo dentista) senza considerare il costo che vorrei evitare di far gravare troppo sui miei genitori, dall'altra ancora sono piuttosto stufo di convivere con questo difetto limitante (esempio stupido: non posso permettermi di fare una foto in cui sorrido con la bocca aperta)...
gradirei un'opinione esterna ed autorevole perché sono estremamente confuso e indeciso...
qualcuno potrebbe magari indicarmi una struttura in cui potere effettuare una nuova visita dentistica? tenendo presente che posso muovermi agevolmente lungo tutto l'asse Sondrio-Pavia
grazie
sono un ragazzo che ha alle spalle una storia abbastanza negativa a livello dentistico, così, per ragioni indipendenti dalla mia volontà mi sono ritrovato a questa età con una fastidiosa dentatura che presenta il morso inverso/incrociato (oltre a dei denti non perfettamente allineati, ma di cui mi importa molto relativamente)... tempo fa ho effettuato una visita a Verona durante la quale mi sono state proposte 2 soluzioni: l' intervento maxillo - facciale con precedente correzione mediante apparecchio ortodontico (tempistica prevista circa 2 anni), o l'estrazione molare e conseguente spostamento "indietro" dell'arcata inferiore (pochi mesi)...
Avendo tergiversato parecchio tra le 3 opzioni, anche a causa delle mie spiacevoli esperienze passate in materia,(ovvero lasciare le cose come stanno o applicare uno dei 2 interventi) ora mi trovo in una spiacevole situazione di stallo: da un lato sarei intenzionato a risolvere il problema ma evitando l'operazione chirurgica per questioni di tempistica, e sarei propenso verso l'estrazione molare e conseguente spostamento dell'arcata (tengo a precisare che, a parte un seccante difetto estetico, peraltro non molto evidente, non soffro di dolori o altre problematiche), ma so che è sconsigliata da molti, mentre dall'altra parte sono intimorito da un'operazione così invasiva e di lungo degenza (peraltro sconsigliata dal mio ultimo dentista) senza considerare il costo che vorrei evitare di far gravare troppo sui miei genitori, dall'altra ancora sono piuttosto stufo di convivere con questo difetto limitante (esempio stupido: non posso permettermi di fare una foto in cui sorrido con la bocca aperta)...
gradirei un'opinione esterna ed autorevole perché sono estremamente confuso e indeciso...
qualcuno potrebbe magari indicarmi una struttura in cui potere effettuare una nuova visita dentistica? tenendo presente che posso muovermi agevolmente lungo tutto l'asse Sondrio-Pavia
grazie
[#1]
Gentile utente,
come ha già potuto apprendere l'intervento di correzione delle terze classi scheletriche (osteotomia sagittale della mandibola e/o osteotomia di le fort 1 nel caso in cui vi è ridotto sviluppo dell osso mascellare) sono interventi chirurgici ortognatici che mirano ad un naturale riposizionamento scheletrico (prima classe) dei rapporti intercorrenti tra il mascellare superiore e la mandibola. Quando la mandibola presenta un maggiore sviluppo della sua componente ossea orizzontale rispetto la componente ossea verticale molto marcata che produce una terza classe dentale con i denti del mascellare superiore (morso inverso) impossibile da correggere con la sola terapia ortodontica allora l'osteotomia sagittale della mandibola rappresenta l'unica soluzione per il ripristino di tale situazione . Tuttavia molto spesso la terapia ortodontica produce il ripristino di una classe dentale accettabile tale da compensare sufficientemente lo sfavorevole rapporto scheletrico evitando quindi l'intervento chirurgico . Pertanto consiglio un iniziale trattamento non chirurgico attraverso uno studio del caso con collega specialista in ortodonzia e rivalutazione al termine del trattamento. Cordiali saluti.
come ha già potuto apprendere l'intervento di correzione delle terze classi scheletriche (osteotomia sagittale della mandibola e/o osteotomia di le fort 1 nel caso in cui vi è ridotto sviluppo dell osso mascellare) sono interventi chirurgici ortognatici che mirano ad un naturale riposizionamento scheletrico (prima classe) dei rapporti intercorrenti tra il mascellare superiore e la mandibola. Quando la mandibola presenta un maggiore sviluppo della sua componente ossea orizzontale rispetto la componente ossea verticale molto marcata che produce una terza classe dentale con i denti del mascellare superiore (morso inverso) impossibile da correggere con la sola terapia ortodontica allora l'osteotomia sagittale della mandibola rappresenta l'unica soluzione per il ripristino di tale situazione . Tuttavia molto spesso la terapia ortodontica produce il ripristino di una classe dentale accettabile tale da compensare sufficientemente lo sfavorevole rapporto scheletrico evitando quindi l'intervento chirurgico . Pertanto consiglio un iniziale trattamento non chirurgico attraverso uno studio del caso con collega specialista in ortodonzia e rivalutazione al termine del trattamento. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 947 visite dal 26/11/2015.
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