Impianto collegato a dente naturale

Salve, volevo esporvi il mio problema circa un anno mi e fatto fatto un rilazo del seno nella zona di dx con l inserimento di 2 impianti in conteporanea al intevento sommersi poi e senza carico per circa 7 mesi ,questi 2 impianti in zona 17 e 14 rono i pilastri per un ponte ,-Dopo circa 4 mesi e fo il numero 17 a iniziato a darmi un po di dolore e fastidio alla maisticazione conteporanemante lo vedevo muoversi.Ho aspettato circa un mese e mezzo ad andare subito dal dentista perche pensavo che passasse il tutto come era gia avvenuto mesi prima.
Purtroppo una volta li e tolto il tutte le protesi il dentista sentenziava che l impianto 17 era perso e purtroppo causa della mancato osso alla base del seno dovuto probabilmente al al movimento del 17 in questi mesi non era piu possibile inserire un altro impianto neanche di diametro maggiore o osso artificiale ,anzi bisogna aspettare anni prima che il mio osso si riformi per tentare la cosa . L unica alternativa che mi proponeva era un ponte con collegamento tra il denti naturale 18 e impianto 14 . Ora so che non buona cosa collegare un impianto a dente naturale ma in mancanza di alternative si puo' fare e che rischi potrei andare incontro ,secondo il mio dentista potrebbe reggere anche anni vorrei una risposta in merito?? Un altro quesito che vorrei porvi e la perdita del impianto come puo essere successo il mio dentista dice che ho una masticazione molto forte e purtoppo soffro di bruxismo e me ne redo conto ,senza contare che il battito testa a testa , vi prego vogliate rispondermi.Grazie
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Dr.ssa Giulia Bernkopf Dentista, Ortodontista, Gnatologo 911 24
Buonasera.
Il suo quesito pone anche di problemi border di tipo ortodontico, per il diverso comportamento che si ha nei rapporti con l'osso di sotegno tra un impianto e un dente naturale (come lei stesso dubita "so che non è buona cosa collegare un impianto a dente naturale"), ma é piuttosto di pertinenza odontoiatrica. Provvedo a spostarlo nelle giusta sezione.
Cordiali saluti.

Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it

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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Gentile utente ovviamente le considerazioni che si posson fare son di carattere assolutamente generale non potendo entrare nello specifico del suo caso in assenza di riscontri clinici e radiologici.
La soluzione che le e' stata proposta non mi piace per 3 aspetti:
1- collegamento dente- impianto
2- ponte eccessivamente lungo e quindi sbilanciato dal punto di vista biomeccanico
3- presenza di bruxismo che viene ad aumentare enormemente le problematiche correlate ai primi due punti.
Ovviamente sarebbe importante conoscere anche altri parametri, ad esempio tipo di antagonisti presenti ( denti naturali, protesi fissa, protesi mobile).
Ad ogni modo mi sembra un compromesso, almeno dal punto di vista progettuale, molto azzardato.
Cordiali saluti

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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Dr.ssa Giulia Bernkopf Dentista, Ortodontista, Gnatologo 911 24
Vorrei aggiungere una considerazione : come scrive il Collega, il ponte sembrerebbe eccessivamente lungo . Sopretutto mi semnbra strano che, dopo aver effettuato un rialzo del seno, gli impianti siano stati inseriti solo in zona 14- 17 , senza sfruttare la zona 15.16, probabile sede del rialzo. Comunque bisognerebbe poter vedere le radiografie.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Salve, per rispondere alla dottoressa, in zona 15 era in previsione un impianto in più, ma in fase di rialzo e stato estratto un dente propio li con radice spezzata, quest ultima aveva causato un infezione che aveva man giato con il tempo un grossa quantità d osso e quindi non vi era più la possibilità d l impianto in quella zona, quindi veniva applicato in zona 14 un impianto inclinato per compensare e un impianto in zona 17. Ora egregi dottori l unica soluzione che mi si prospetta per non portare un protesi mobile a 40 anni e quella che vi illustrato precedente , per il bruxismo userei il byte notturno, la cosa che vi chiedo voi avreste altre soluzione? E se è no a cosa andrei incontro con la soluzione che mi si prospetta. Gli antagonisti sono denti naturali per risponderle dottore. Per secondo la perdita del impianto che mi e successa e una cosa rara in quella zona o no? E de plausibile per i motivi che vi ho detto? Purtroppo io non voglio restare senza denti a 40 però dal quel che mi è stato detto e dopo essere stato aperto chirurgicamente e con la tac e l'unica soluzione quella che mi si prospetta. Con le dovute attenzione potrebbe durare??? Grazie
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Ha eseguito un intervento di rialzo crestale o piccolo rialzo con tecnica di Summers contestuale all'inserimento implantare?
Probabilmente non è stato sufficiente.
Probabilmente è necessario eseguire un rialzo di seno con apertura laterale (grande rialzo) e solo successivamente 6-9 mesi inserire gli impianti. https://www.medicitalia.it/blog/odontoiatria-e-odontostomatologia/2218-il-grande-rialzo-di-seno-mascellare-con-utilizzo-di-osso-suino-uno-studio-sull-argomento.html
L'alternativa alla protesi mobile è questa non una protesi fissa "pasticciata"
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Utente
Utente
Si dottore ho eseguito un intervento di rialzo del seno macellare da come la so ,con inserimeto immediato di degli impianti e osso , poi gli impiantiì sono rimasti li li senza carico 7 mesi ,purtroppo da quello che mi e stato detto non e piu possibile effettuare nessun innesto osseo e solo il tempo formera ' l osso in quella zona che impianto ballerino a mangiato e lunica altenativa e ' quella che ho scritto,io vorrei sapere nel caso usando byte notturno che problemi potrei avere ?? Sui pilastri o protesi ??
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Utente
Utente
l impianto che ho perso era era possibile perderlo ?' rientra nelle casistiche ,GRAZIE
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Se il ponte non è ben bilanciato può avere problemi sia sull'impianto che sul dente.
L'implantologia come tutta la chirurgia prevede un certo tasso di fallimenti. Se le cose si progettano bene e si fanno bene il tasso di fallimenti sarà tendenzialmente basso ma non sarà mai zero.
Il fatto che le sia stato detto che "non è più possibile effettuare nessun innesto osseo" mi lascia perplesso.
Se si fida del suo dentista lo ascolti se ha dei dubbi si faccia visitare da qualche altro dentista esperto in chirurgia.
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Utente
Utente
salve dottore purtroppo dopo tac ,e riapertura gengivale mi e stato detto cosi e questo sia dal chirurgo sia dal dentista li a suo fianco ,se un altro chirurgo confermasse la cosa e comunque non potrebbe darmi il successo garantito (ed eventuale ulteriore spesa ) comunque l unica soluzione rimarrebbe quella propinata del ponte ??E se fosse l unica soluzione ,i consigli per farla funzionare al meglio ? in questi giorni ho sentito di altre persone con ponti tra inpianto e dente naturale che vanno bene da un po di anni ,immagino che pero sia la lunghezza del mio sarebbe maggiormente deficitante..sono un po giu per questa cosa in questi giorni ,prego porti pazianza per le mie tante domande,grazie
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Un ponte dente-impianto con 3 intermedi in un paziente bruxista che ha come antagonisti denti naturali non posso considerarla l'unica soluzione possibile.
Il successo garantito in medicina non esiste, esistono professionisti che mettono in campo il loro sapere e saper fare per far fronte alle problematiche dei loro pazienti. Fortunatamente la continua evoluzione delle scienze mediche consente oggi di rispondere sempre con maggior predicibilità alle più disparate problematiche cliniche di fronte alle quali ci si può trovare. Ma questo purtroppo non vuol dire successo garantito. La protesi che le è stata prospettata le garantirà il successo?
Non saprei davvero cosa aggiungere se non ribadire il consiglio che le ho già dato "...Se si fida del suo dentista lo ascolti se ha dei dubbi si faccia visitare da qualche altro dentista esperto in chirurgia."

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie della risposta dott Di Iorio ,la protesi che mi e stata prospettata ha le stesse probabilita di successo come la protesi su impianti che mi era stata fatta direi , a questo punto ,come so benissimo e come in parte ha detto lei che niente e garantito al 100 ,sapendo poi sia per sentito dire o come leggo in questo blog la non rare rotture di impianti soprattutto un zone 15-16-17 o 25 -26-27
Forse mi faro vedere da un altro chirurgo o forse no, la mia convizione e che certe operazioni complesse sono sempre a rischio ,e senza garanzie 100 .
Almeno il mio dentista si offerto di sistemarmi il tutto senza spendere altro,andare da un altro e spendere magari altri soldi senza nessuna garanzia di riuscita totale non so se avrebbe senso ,grazie vi terro al limite informati