Patina bianca sulla lingua

Gentile Dottore, è da alcuni mesi che avverto un sapore strano, che non so spiegare, a volte anche amaro, in bocca. Andai dal dentista e feci una panoramica, nella quale, non erano presenti carie. Il dottore mi diede solo del colluttorio per curare una lieve gengivite. Ed io così ho fatto. Dopodiché, questo cattivo sapore che mi causa anche alitosi, non è passato. Il dentista allora, mi ha consigliato una pulizia dei denti. Quando però sono andata dall' igienista, mi ha detto che i miei denti erano abbastanza puliti. Successivamente, il mio medico curante mi ha dato dell'antibiotico, per curare qualche infezione della bocca che magari, non era visibile perché nascosta tra i denti. E, devo dire, che quando ho preso l'antibiotico è come se il mio alito fosse ritornato quasi quello di prima o quantomeno, questo disagio si sia affievolito. Ma appena ho smesso, è tornato tutto come prima. Dopo tutto questo, non sono guarita. La mia lingua però è sempre molto bianca, soprattutto sul fondo, dove ci sono delle chiazze bianche. Quando ci strofino lo spazzolino e sento l'odore, questo è sgradevolissimo e anche permanente. Sulla superficie della lingua infatti, è come se avvertissi, un leggerissimo fastidio che non so spiegare. Cosa posso fare? C'è un modo attraverso cui io possa verificare che è la lingua il problema? Tipo mangiare qualche alimento che favorisca questa cosa? Insomma, così da rendermene conto e dare anche qualche spiegazione in più, nel caso mi rivolgessi ad un odontoiatra. La prego mi aiuti, non so più come uscirne. Grazie
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Utente,
la lingua patinata e l'alitosi sono manifestazioni che possono avere diverse origini, occorre quindi una valutazione più approfondita chiedendo consulto a un otorino o un gastroenterologo, avendo escluso patologie odontoiatriche.
Nel frattempo corregga la dieta alimentare, arricchendola di fibre e fermenti lattici: anche un banale dismicrobismo intestinale può essere la causa di manifestazioni come quelle descritte.
Prima di seguire terapie farmacologiche antibiotiche e/o antimicotiche, meglio sottoporsi a tampone orofaringeo per la ricerca di batteri comuni e miceti ed eventuale antibiogramma.

Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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Utente
Utente
Gentile Dottore, volevo informarla che ho eseguito il tampone tonsillare e analisi delle urine. Entrambi sono risultati negativi. Inoltre, volevo aggiungere che questo strano sapore, a volte amaro, lo verifico soprattutto a stomaco vuoto. Infatti mi vedo costretta a mangiare qualcosa per alleviarlo. Diciamo che lo verifico soprattutto lontano dai pasti, quando appunto, il mio stomaco comincia ad essere vuoto. Un'ultima cosa, se avessi avuto l'Helicobacter pylori allo stomaco, sarebbe risultato dalle anilisi urinarie?

Cordiali Saluti
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