Disfunzione atm

Buona sera dottori,
Premetto di soffrire da tempo di malocclusione dentale, forte scatto mandibolare e bruxismo. La malocclusione e lo scatto sono stati confermati da un chirurgo maxillo facciale e il bruxismo ho cercato di attutirlo con un bite (ovviamente è stato il dentista a farlo) ma che non ha sortito gli effetti sperati.
Comunque, esattamente un anno fa ho effettuato una risonanza magnetica con contrasto a causa di un lieve calo d'udito (confermato da un otorino) e acufene all'orecchio sinistro. La risonanza non ha riscontrato assolutamente nulla. Da allora non ho più fatto caso alla cosa ma da una settimana circa sento ovattamento all'orecchio(premetto che sono un soggetto altamente ansioso e quando mi fisso su una cosa riesco ad amplificare un sintomo all'ennesimo potenza). Vista l'assenza di una causa per l'acufene e 'abbassamento di udito posso, secondo voi, associare la sintomatologia alla disfunzione temporomandibolare? Cosa potrei fare, nel caso, per risolvere il problema? Vi ringrazio anticipatamente della risposta.
Saluti
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 593 17
Gentile utente
è molto probabile che la sua disfunzione temporo-madibolare se presente possa causare la percezione dell' acufene o amplficarne l'intensità. Infatti sembra che la principale causa di acufene "non uditiva " sia data dalla modificazione della funzionalità dell' atm a partire dalle asimmetrie, le malocclusioni dentali, il bruxismo, lo stress responsabili di un’eccessiva contrattura dei muscoli masticatori. Pertanto consiglio una visita da un collega specializzato in gnatologia in quanto il solo bite non è sufficiente a dirimere la patologia articolare dell atm ma è necessario uno studio approfondito ed accurato del suo caso clinico. Cordialmente.
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Utente
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Grazie mille per la risposta dott. Di Biase
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