Gengive ritirate e infiammate
Buongiorno gentili Dottori,
nel 2012 sono andata da un dentista per sistemare i denti, alcunio, specie in fondo, erano rovinati e andavano devitalizzati e ricostruiti.
Ebbene, il dentista, rilevando che i miei denti fossero tutti fragilissimi e destinati a cadere o rompersi, li ha ridotti tutti a monconi, ha tolto quelli sotto davantio (4) e ha ricoperto TUTTI i denti di titanio e porcellana, facendomi spendere 22.500 €
A parte la sofferenza immensa delle cure e la lunga durata, alla fine avevo tutta la bocca rifatta. Certo, tutti i denti perfetti e bianchi, finti ovviamente.
Il problema è che adesso le gengive, dopo 3 anni si stanno ritirando, sia sopra che sotto, non so perchè, e prudono da morire.
Sono andata da quel dentista, e ha detto alla sua assistente, che non definisco, di farmi una pulizia dei denti.
Questa ragazza, pur vedendo le gengive infiammatissime,mi ha passato e ripassato il trapanino sopra e sotto le gengive sul bordo dei denti, un mese fa, e da allora la situazione è drasticamente peggiorata.
Le gengive non si sono più riprese. Non perdono sangue, ma sono irritatissime, prudono giorno e notte, è un inferno.
Ho provato a usare gel all'aloe, alla lidocaina, ma niente....
Cosa dovrei fare.....? Ho il terrore che i denti cadano.....le gengive sono ormai ridottissime.....
Vi ringrazio moltissimo....
nel 2012 sono andata da un dentista per sistemare i denti, alcunio, specie in fondo, erano rovinati e andavano devitalizzati e ricostruiti.
Ebbene, il dentista, rilevando che i miei denti fossero tutti fragilissimi e destinati a cadere o rompersi, li ha ridotti tutti a monconi, ha tolto quelli sotto davantio (4) e ha ricoperto TUTTI i denti di titanio e porcellana, facendomi spendere 22.500 €
A parte la sofferenza immensa delle cure e la lunga durata, alla fine avevo tutta la bocca rifatta. Certo, tutti i denti perfetti e bianchi, finti ovviamente.
Il problema è che adesso le gengive, dopo 3 anni si stanno ritirando, sia sopra che sotto, non so perchè, e prudono da morire.
Sono andata da quel dentista, e ha detto alla sua assistente, che non definisco, di farmi una pulizia dei denti.
Questa ragazza, pur vedendo le gengive infiammatissime,mi ha passato e ripassato il trapanino sopra e sotto le gengive sul bordo dei denti, un mese fa, e da allora la situazione è drasticamente peggiorata.
Le gengive non si sono più riprese. Non perdono sangue, ma sono irritatissime, prudono giorno e notte, è un inferno.
Ho provato a usare gel all'aloe, alla lidocaina, ma niente....
Cosa dovrei fare.....? Ho il terrore che i denti cadano.....le gengive sono ormai ridottissime.....
Vi ringrazio moltissimo....
[#1]
Iniziamo con il dire che la detartrasi deve eseguirla il dentista o l'igienista e non l'assistente. Magari chi è intervenuto nela sua bocca e' proprio un' igienista; la principale causa di infiammazione gengivale e' l'accumulo di placca e tartaro dunque e' giusto pulire (anche ricorrendo all'anestesia locale se le manovre igieniche risultano dolorose) come e' giusto insegnare al paziente come fare a mantener pulito ricorrendo ad esempio all'utilizzo di scovolini e floss per una corretta igiene sotto le travate protesiche. Collutori e preparati per uso topico non devono esser intesi come un mezzo per risolvere il problema ma come adiuvanti alle procedure specialistiche.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Utente
io non credo che la detatrasi, se cos' si chiama, vada fatta su delle gengive irritatissime e gonfie, credo che si debba aspettare che passi l'infiammazione e non far provare un supplizio come quello che ho provato io, dal quale le mie gengive non si sono ancora riprese nonostanze scicqui, gel e via dicendo da un mese intero.
inoltre non ho avuto risposta su cosa posso fare per il mio problema del ritiro delle gengive che è ben più grave, adesso, della mia igiene personale, che Le asicuro, è molto accurata.
Non avevo placca ne tartaro, il dentista ha messo il trapanino nelle mani di una giovanissima incosciente e si è messo al computer a guardarsi facebook!
Se a Lei sembra una buona idea con una paziente che si ha le gengive all'osso non so cosa dire
inoltre non ho avuto risposta su cosa posso fare per il mio problema del ritiro delle gengive che è ben più grave, adesso, della mia igiene personale, che Le asicuro, è molto accurata.
Non avevo placca ne tartaro, il dentista ha messo il trapanino nelle mani di una giovanissima incosciente e si è messo al computer a guardarsi facebook!
Se a Lei sembra una buona idea con una paziente che si ha le gengive all'osso non so cosa dire
[#3]
Da cosa evince che a me sembri una buona idea mettersi al computer e lasciar fare la pulizia all'assistente? La detartrasi (proprio così si chiama) e' un atto medico e con tale va approcciato con scienza e coscienza sapendo innanzitutto indicazioni, modalità operative e finalità della procedura.
La detartrasi si esegue ANCHE se le gengive son infiammate ricorrendo all'anestesia per non far patire dolori al paziente.
Una volta fatta la detartrasi e rimosso l'agente causale "magicamente" si assiste alla restitutio ad integrum dei tessuti, allora si insegna al paziente come fare a mantenerli sani. Se lei già pulisce benissimo, buon per lei, di certo ne trarrà grandi grandissimi benefici.
La causa principale di gengivite le ho detto qual è e come si cura, non esistono farmaci o prodotti che possano risolvere il problema gengivite. Collutori gel e preparati antisettici per uso topico sono degli adiuvanti. Utile in tal senso la clorexidina ad esempio.
Nel suo caso essendo presente un manufatto protesico e' presente un ulteriore fattore favorente l'accumulo di placca.
Se la pulizia e' stata dolorosa probabilmente si poteva ricorrere all'anestesia e non avrebbe avuto fastidi.
Se poi la SUA gengivite non e' dovuta ad accumulo di placca (come invece capita in ben oltre 90% dei casi), allora inutile è stato fare la detartrasi, ne va individuata l'origine dopo accurata visita e alla diagnosi conseguirà poi la cura.
Il problema delle gengive ritirate laddove ne esistano i presupposti può esser trattato con la chirurgia mucogengivale anche in tal caso è bene selezionare attentamente i casi da sottoporre a chirurgia per evitare frustranti delusioni e fastidiose sofferenze.
La detartrasi si esegue ANCHE se le gengive son infiammate ricorrendo all'anestesia per non far patire dolori al paziente.
Una volta fatta la detartrasi e rimosso l'agente causale "magicamente" si assiste alla restitutio ad integrum dei tessuti, allora si insegna al paziente come fare a mantenerli sani. Se lei già pulisce benissimo, buon per lei, di certo ne trarrà grandi grandissimi benefici.
La causa principale di gengivite le ho detto qual è e come si cura, non esistono farmaci o prodotti che possano risolvere il problema gengivite. Collutori gel e preparati antisettici per uso topico sono degli adiuvanti. Utile in tal senso la clorexidina ad esempio.
Nel suo caso essendo presente un manufatto protesico e' presente un ulteriore fattore favorente l'accumulo di placca.
Se la pulizia e' stata dolorosa probabilmente si poteva ricorrere all'anestesia e non avrebbe avuto fastidi.
Se poi la SUA gengivite non e' dovuta ad accumulo di placca (come invece capita in ben oltre 90% dei casi), allora inutile è stato fare la detartrasi, ne va individuata l'origine dopo accurata visita e alla diagnosi conseguirà poi la cura.
Il problema delle gengive ritirate laddove ne esistano i presupposti può esser trattato con la chirurgia mucogengivale anche in tal caso è bene selezionare attentamente i casi da sottoporre a chirurgia per evitare frustranti delusioni e fastidiose sofferenze.
[#4]
Utente
Presumo che il mio problema di gengivite, che io definirei piuttosto paorodontite, non sia dato da placca o tartaro, che non apparivano affatto, e che infatti la pulizia dei denti non ha risolto affatto, ma da qualche altro motivo, perchè le mie gengive come Le dicevo sono quasi all'osso, e non esagero.
A me sembra una follia allo stato pure andare a irritare delle gengive che sono in fiamme con un trapanino, ho perso molto sangue e sono uscita da li barcollando. Anestesia zero.
Sono una che sopporta benissimo i dolori, ma quel giorno ho sofferto moltissimo,
la signorina scavava parecchio e toccava punti molto dolorosi, tant'è vero che le gengive sono peggiorate al punto da non da non provare sollievo nemmeno mettendo la lidocaina ogni 5 minuti.
Mi viene da grattarle con le unghie. Anche mentre le scrivo provo tutto questo, grazie al bell'intervento.
La ulizia ha peggiorato gravemente tutto, vreando un colco fra il dente e la gengiva già inesistente.
Vorrei sapere se adesso devo ricorrere a un chirurgo che possa ricostruire la parte mancante perchè fra la gengiva e il dente si comincai a vedere l'attaccatura del dente, o se esiste qualche cura che possa miracolosamente far ricrescere un pò le gengive. Qualcuno mi ha parlato di probiotici.
A me sembra una follia allo stato pure andare a irritare delle gengive che sono in fiamme con un trapanino, ho perso molto sangue e sono uscita da li barcollando. Anestesia zero.
Sono una che sopporta benissimo i dolori, ma quel giorno ho sofferto moltissimo,
la signorina scavava parecchio e toccava punti molto dolorosi, tant'è vero che le gengive sono peggiorate al punto da non da non provare sollievo nemmeno mettendo la lidocaina ogni 5 minuti.
Mi viene da grattarle con le unghie. Anche mentre le scrivo provo tutto questo, grazie al bell'intervento.
La ulizia ha peggiorato gravemente tutto, vreando un colco fra il dente e la gengiva già inesistente.
Vorrei sapere se adesso devo ricorrere a un chirurgo che possa ricostruire la parte mancante perchè fra la gengiva e il dente si comincai a vedere l'attaccatura del dente, o se esiste qualche cura che possa miracolosamente far ricrescere un pò le gengive. Qualcuno mi ha parlato di probiotici.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8k visite dal 05/11/2015.
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