Dolore impianto post trauma
salve, circa 6 anni fa ho fatto due impianti al posto degli incisivi laterali che mi mancavano. uno di questi è andato benissimo,l'altro al momento in cui doveva essere caricata la protesi è caduto. il dott. ha optato per una rigenerazione dell'osso e mi ha rifatto l'intervento, andato poi a buon fine.
circa due settimane fa ho dato un morso ad un crostino molto duro provocandomi un gran dolore (proprio su quello "sfortunato") che da allora non mi lascia. ho fatto le radiografie ed il dott. dice che è tutto nella norma. allora perchè il dolore non va via? anche dopo 3 giorni di antinfiammatorio?
cosa mi consigliate di fare??
grazie
circa due settimane fa ho dato un morso ad un crostino molto duro provocandomi un gran dolore (proprio su quello "sfortunato") che da allora non mi lascia. ho fatto le radiografie ed il dott. dice che è tutto nella norma. allora perchè il dolore non va via? anche dopo 3 giorni di antinfiammatorio?
cosa mi consigliate di fare??
grazie
[#1]
Buonasera.
Potrebbe trattarsi della frattura dell'osso che sostiene l'impianto e di una periimplantite.
Solo un esame diretto e la considerazione della radiografia può però consentire una risposta.
Il dente dell'impianto, sollecitandolo, oscillla?
Potrebbe trattarsi della frattura dell'osso che sostiene l'impianto e di una periimplantite.
Solo un esame diretto e la considerazione della radiografia può però consentire una risposta.
Il dente dell'impianto, sollecitandolo, oscillla?
Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it
[#4]
Gentile utente,
se l'elemento è mobile, ma a livello radiografico non è apprezzabile un interessamento osseo, probabilmente è la sola corona che oscilla a causa di una sua scementazione o (se avvitata) ad uno svitamento del moncone sull' impianto o ancora ad una frattura del moncone e della stessa vite (poco probabile). Indubbiamente se persiste il sintomo tale elemento è meritevole di ulteriore indagine. Cordialità
se l'elemento è mobile, ma a livello radiografico non è apprezzabile un interessamento osseo, probabilmente è la sola corona che oscilla a causa di una sua scementazione o (se avvitata) ad uno svitamento del moncone sull' impianto o ancora ad una frattura del moncone e della stessa vite (poco probabile). Indubbiamente se persiste il sintomo tale elemento è meritevole di ulteriore indagine. Cordialità
Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it
[#5]
Se c'è mobilità, il problema a affrontato e non trascurato.
Le radiografie servono a poco in questo caso.
Ipotesi 1: è l'impianto che muove.
Va tolto il porima possibile.
Non c'è discussione in merito.
Ipotesi n.2: è la corona che muove per allentamento della vitina, ma l'impianto è fermo.
Va tolta la corona (anche a costo di distruggerla e rifarla), rimosso il perno moncone con la vitina allentata, pulito, verificato che tutto sia a posto, e rimontato il tutto stringendo la vitina forte forte.
Ipotesi n. 3: è la corona che muove per rottura della componentistica.
Come per l'ipotesi n.2, a rimossa la corona e il perno e si può rifare la protesi con una nuova componentistica.
Ipotesi n. 4: mobilità per rottura dell'impianto.
Qui sono veramente cavoli amari, pechè a rimosso l'impianto, cosa che potrebbe essere decisamente traumatica, e rifatto tutto.
Il problema a affrontato senza indugio: non poche olte quello che è il problema dell'ipotesi n. 2, un banale allentamento della itina, si può complicare per sollecitazione meccanica e trasformarsi nell'ipotesi n.3, rottura della vitina.
Se è fortunata, si può rinuoere dall'interno dell'impianto, se è sfortunata, non si può rimuoere, e cadiamo nell'ipotesi n.4: impianto da rimuovere.
Affronti il problema.
Se il dentista tergiversa, vada da un altro.
Le radiografie servono a poco in questo caso.
Ipotesi 1: è l'impianto che muove.
Va tolto il porima possibile.
Non c'è discussione in merito.
Ipotesi n.2: è la corona che muove per allentamento della vitina, ma l'impianto è fermo.
Va tolta la corona (anche a costo di distruggerla e rifarla), rimosso il perno moncone con la vitina allentata, pulito, verificato che tutto sia a posto, e rimontato il tutto stringendo la vitina forte forte.
Ipotesi n. 3: è la corona che muove per rottura della componentistica.
Come per l'ipotesi n.2, a rimossa la corona e il perno e si può rifare la protesi con una nuova componentistica.
Ipotesi n. 4: mobilità per rottura dell'impianto.
Qui sono veramente cavoli amari, pechè a rimosso l'impianto, cosa che potrebbe essere decisamente traumatica, e rifatto tutto.
Il problema a affrontato senza indugio: non poche olte quello che è il problema dell'ipotesi n. 2, un banale allentamento della itina, si può complicare per sollecitazione meccanica e trasformarsi nell'ipotesi n.3, rottura della vitina.
Se è fortunata, si può rinuoere dall'interno dell'impianto, se è sfortunata, non si può rimuoere, e cadiamo nell'ipotesi n.4: impianto da rimuovere.
Affronti il problema.
Se il dentista tergiversa, vada da un altro.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#6]
Utente
Salve dottori, dopo una breve cura antibiotica il dottore disse che era stato solo un trauma e che dunque serviva tempo per tornare ok. Ad oggi, con dolore e dente ancora mobile sono tornata e mi ha rifatto la lastra, da qui è risultato che devo rifare tutto, per l ennesima volta. A questo punto non mi fido più , come ha fatto a non accorgersi che c era già il problema ? Si poteva rimediare diversamente? Mi ha detto che muovendosi con il trauma sono filtrati batteri e hanno creato il caos.. Aiuto...sconsolata e diffidente!
[#8]
Al 3 novembre le ho spiegato cosa poteva essere successo.
E ho suggerito di affrontare il problema subito o cambiare dentista.
L'ipotesi che si è verificata è la n.1.
Ma ora è probabilmente tutto più difficile.
Molto più difficile.
Cosa verosimilmente può essere successo:
Il trauma ha probabilmente mobilizzato l'interfaccia fra osso e impianto.
Andava rimossa la corona e verificata la stabilità (e le altre ipotesi che avevo elencato) e in presenza di mobilità dell'impianto andava rimosso.
Anche in ASSENZA di segni radiologici.
La loro assenza poteva significare, molto probabilmente, l'assenza di danni ossei significatii e la possibilità di rimettere un altro impianto.
La mobilità dell'impianto ha invece, con tutta probabilità, progressivamente allargato lo spazio osseo, e se oggi c'è una evidenza radiologica, significa che ha perso osso e ne perderà sempre di più se l'impianto resta ancora li.
Completamente inutili gli antibiotici.
Tragga le conclusioni da sola.
E ho suggerito di affrontare il problema subito o cambiare dentista.
L'ipotesi che si è verificata è la n.1.
Ma ora è probabilmente tutto più difficile.
Molto più difficile.
Cosa verosimilmente può essere successo:
Il trauma ha probabilmente mobilizzato l'interfaccia fra osso e impianto.
Andava rimossa la corona e verificata la stabilità (e le altre ipotesi che avevo elencato) e in presenza di mobilità dell'impianto andava rimosso.
Anche in ASSENZA di segni radiologici.
La loro assenza poteva significare, molto probabilmente, l'assenza di danni ossei significatii e la possibilità di rimettere un altro impianto.
La mobilità dell'impianto ha invece, con tutta probabilità, progressivamente allargato lo spazio osseo, e se oggi c'è una evidenza radiologica, significa che ha perso osso e ne perderà sempre di più se l'impianto resta ancora li.
Completamente inutili gli antibiotici.
Tragga le conclusioni da sola.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.6k visite dal 24/10/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.