Estrazione molare difficoltosa

Salve,

Martedì 20 ottobre ho subito l'estrazione del primo molare inferiore. Era stato devitalizzato di recente, ma doleva parecchio (di un dolore lancinante) probabilmente - a detta del medico - a causa di una infezione all'osso.
L'estrazione è stata difficoltosa: il dente non voleva andare via, e quando è stato estratto una radice è comunque rimasta nell'alveolo. Il dentista l'ha poi estratta pezzo per pezzo. L'estrazione è durata una 20ina di minuti. Io comunque non ho provato alcun dolore, grazie all'anestesia locale.

Il dentista mi ha prescritto una copertura antibiotica per una settimana e Bentelan per 4 giorni. Prima dell'estrazione non ero sotto copertura.

Il decorso, a 90 ore dall'intervento, non sembra essere complicato. La ferita è quasi chiusa (la ferita si è dimezzata in larghezza e in lunghezza). Al posto del buco c'è una macchia marrone-grigia, che dà l'impressione di essere una crosta.

Questo è quello che sento attualmente.

- Al tatto la ferita mi duole un po', ma è tutto sopportabile.
- Prurito in corrispondenza della ferita, che si estende a due denti adiacenti.
- Calore e gonfiore nella stessa zona (anche se esteticamente il gonfiore è appena percettibile).
- La gengiva pulsa parecchio, ma è solo un fastidio.
- Noto una sensazione strana in corrispondenza dell'orecchio, dello zigomo, della mandibola. Non è dolore, è solo fastidio.

Sono un tabagista cronico, ma sono riuscito a non fumare per 3 giorni. Ho ripreso a fumare (cmq 2-3 sigarette al giorno) ieri, a 72 ore dall'estrazione.

Sto mangiando cibi tiepidi, molli o addirittura liquidi.

Faccio sciacqui con colluttorio con clorexedina allo 0,2%.

La mia più grande paura, ovviamente, è l'alveolite secca. Dopo 90 ore, posso dirmi fuori pericolo?