Dente con fistola ed infezione cronica da estrarre.timori per il dolore.

Salve,
ho due molari nell'arcata inferiore devitalizzati da circa 5 anni. Da circa 2-3 anni in uno di questi mi si forma con regolarità una fistola sulla gengiva esterna senza però nessun dolore ne gonfiore di alcun tipo. Essa scompare temporaneamente se tampono la gengiva e il contorno del dente con del cotone impregnato di acqua ossigenata per poi ripresentarsi dopo 1 sett. al max.
Ebbene dopo un consulto da un nuovo specialista (diverso dall'autore delle devitalizzazioni) egli ha individuato, tramite rx del molare stesso,la causa di tale infezione in un canale curvo e mal otturato. Dunque lo stesso mi ha prospettato due soluzioni: ritrattamento canalare o estrazione del molare. Il dentista in verità mi ha sconsigliato il ritrattamento per le condizioni in cui è ridotto tale dente e per le difficoltà di un simil trattamento.
Ebbene io farei pure l'estrazione perchè sono perfettamente conscio delle condizioni del mio dente (già mal messo prima della devitalizzazione), e soprattutto del fatto che non è assolutamente pensabile continuare a convivere con un'infezione perennemente presente in bocca. Le mie perplessità e paure maggiori risiedono però nelle conseguenze durante l'estrazione di un molare perennemente infetto. Questo a seguito di un'esperienza passata di estrazione molto dolorosa di un dente con infezione e dolore in corso. Il nuovo dentista mi ha rassicurato sull'effetto dell'anestesia e sull'assenza di dolore ma non vorrei ripercorrere anche lontanamente una simil esperienza decisamente traumatica.
Vorrei pertanto chiedere consiglio a voi altri professionisti del settore se, ad es., ritenete opportuna una terapia di antibiotici prima dell'estrazione vera e propria o se non c'è da temere anche con un infezione cronica in atto.
Ringraziandovi per la cortese attenzione rivoltami e le eventuali risposte in merito,
porgo distinti saluti a tutti.