Curettage gengivale
Gentilissimo dottore
A mia moglie già tre o quattro anni fa è stata riscontrata la necessità di fare un cosidetto curettage ( pulizia approfondita sotto gengivale in anestesia locale ). Poi purtroppo ha dovuto affrontare un ciclo di chemioterapia e …. ci siamo “dimenticati” della problematica gengivale.
Ad una recentissima visita odontoiatrica il problema è stato nuovamente portato alla nostra attenzione, ma il centro odontostomatologico ospedaliero a cui ci siamo rivolti , ci informa che la prestazione di curettage non è fruibile in esenzione, bensì a pagamento con un discreto costo per quadrante dentale. Il medico a questo punto ci dice che si potrebbe comunque “tamponare” la situazione con una pulizia radicale e ablazione del tartaro.
Illustrata brevemente la problematica le chiedo :
- Una o più radicali pulizie , magari ad intervalli ravvicinati ( 3 mesi ad esempio ) possono sostituire il curettage ?
- Il curettage è un intervento che va fatto una sola volta o anch’esso necessita di cicli ad intervalli regolari con rinnovati costi e …. dolori ?!
- Crede che la chemioterapia al carboplatino possa aver contribuito ad accentuare la problematica ?
Grazie sentite per la sua attenzione
Cordialmente
Antonio
A mia moglie già tre o quattro anni fa è stata riscontrata la necessità di fare un cosidetto curettage ( pulizia approfondita sotto gengivale in anestesia locale ). Poi purtroppo ha dovuto affrontare un ciclo di chemioterapia e …. ci siamo “dimenticati” della problematica gengivale.
Ad una recentissima visita odontoiatrica il problema è stato nuovamente portato alla nostra attenzione, ma il centro odontostomatologico ospedaliero a cui ci siamo rivolti , ci informa che la prestazione di curettage non è fruibile in esenzione, bensì a pagamento con un discreto costo per quadrante dentale. Il medico a questo punto ci dice che si potrebbe comunque “tamponare” la situazione con una pulizia radicale e ablazione del tartaro.
Illustrata brevemente la problematica le chiedo :
- Una o più radicali pulizie , magari ad intervalli ravvicinati ( 3 mesi ad esempio ) possono sostituire il curettage ?
- Il curettage è un intervento che va fatto una sola volta o anch’esso necessita di cicli ad intervalli regolari con rinnovati costi e …. dolori ?!
- Crede che la chemioterapia al carboplatino possa aver contribuito ad accentuare la problematica ?
Grazie sentite per la sua attenzione
Cordialmente
Antonio
[#1]
Dr. Cataldo Palomba
Dentista
3.1k 92
Gentile Utente,
in questi casi un'accurata detartrasi può essere sostitutiva del curettaggio a cielo aperto, che è comunque una terapia chirurgica invasiva da adottare in condizioni parodontali specifiche.
La chemioterapia al carboplatino può provocare a livello del cavo orale dolore urente e comparsa di afte, nonchè secchezza della bocca, da cui può scaturire, in mancanza di un'accurata igiene orale quotidiana, peraltro non facile in queste condizioni, un aumento dei depositi di placca e quindi di tartaro, ed aggravamento delle lesioni parodontali se già presenti.
Evidentemente è necessario stabile un piano personalizzato di igiene orale professionale.
Cordiali Saluti
in questi casi un'accurata detartrasi può essere sostitutiva del curettaggio a cielo aperto, che è comunque una terapia chirurgica invasiva da adottare in condizioni parodontali specifiche.
La chemioterapia al carboplatino può provocare a livello del cavo orale dolore urente e comparsa di afte, nonchè secchezza della bocca, da cui può scaturire, in mancanza di un'accurata igiene orale quotidiana, peraltro non facile in queste condizioni, un aumento dei depositi di placca e quindi di tartaro, ed aggravamento delle lesioni parodontali se già presenti.
Evidentemente è necessario stabile un piano personalizzato di igiene orale professionale.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Utente
Grazie mille per la tempestiva risposta !
Mi sembra allora di capire che ripetute sedute di acurata igiene orale professionale, magari ad intervall ravvicinati di 3 mesi , possano sostituire l'intervento "più cruento" di curretage, è così ?
Eventualmente il currettage è fruibile attraverso il servizio sanitario nazionale in esenzione o al limite pagando il ticket ?
Grazie sentite per la vostra attenzione
Antonio
Mi sembra allora di capire che ripetute sedute di acurata igiene orale professionale, magari ad intervall ravvicinati di 3 mesi , possano sostituire l'intervento "più cruento" di curretage, è così ?
Eventualmente il currettage è fruibile attraverso il servizio sanitario nazionale in esenzione o al limite pagando il ticket ?
Grazie sentite per la vostra attenzione
Antonio
[#3]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca
Dentista, Odontostomatologo
4.1k 84
Gentile utente, credo che il curettage venga passato dal SSN ma non è questo il punto. Come per qualsiasi manovra, conta tantissimo la qualità della esecuzione, e con tutto il rispetto per le ASL nazionali, non credo che un curettage in ambulatorio pubblico possa essere il medesimo di quello in uno privato. Poi bisogna anche valutare se sua mogie ha effettivamente bisogno di un curettage oppure no, attraverso uno seria visita parodontale, certo anche il controllo della placca domiciliare e delle sedute di igiene professionale a cadenza trimestrale credo possano tenere sotto controllo a situazione parodontale di sua moglie che spero non sia così grave come mi auguro di cuore che non sia grave anche la situazione sistemica.
Un caro augurio x tutto, la saluto cordialmente
Un caro augurio x tutto, la saluto cordialmente
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#5]
Dr. Cataldo Palomba
Dentista
3.1k 92
Gentile Signor Antonio,
in aggiunta posso consigliare a sua moglie, se ancora è sotto chemioterapia, l'uso costante di un collutorio alla clorexidina, disinfettante utile tanto alla malattia parodontale quanto a ridurre le sequele della terapia farmacologica.
Buona fortuna.
in aggiunta posso consigliare a sua moglie, se ancora è sotto chemioterapia, l'uso costante di un collutorio alla clorexidina, disinfettante utile tanto alla malattia parodontale quanto a ridurre le sequele della terapia farmacologica.
Buona fortuna.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.9k visite dal 22/10/2015.
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