Dente in necrosi
Salve.
Qualche giorno fa il mio dentista, a seguito di una lastra eseguita per
verificare la presenza di una carie al dente del giudizio (arcata sinistra in alto),
mi ha diagnosticato, a livello del terz'ultimo dente, una infezione cronica, ovvero
il dente in necrosi/morte delle terminazioni nervose. Dovrei programmare una cura canalare.
Vorrei sapere se con la RX è possibile fare la diagnosi di cui sopra senza alcun ragionevole dubbio.
Chiedo questo perchè il dente in questione non mi da alcun fastidio/dolore. Non è neppure sensibile a stimoli termici o meccanici e, in ultimo, non ha cambiato colore. Possibile che una infezione alla base del dente non dia alcun segno di se?
Aggiungo che ho comunque programmato una ortopanoramica digitale e, pertanto, vorrei sapere se da questo esame è possibile avere ulteriore conferma o meno della necrosi del dente/infezione.
Grazie in anticipo
Qualche giorno fa il mio dentista, a seguito di una lastra eseguita per
verificare la presenza di una carie al dente del giudizio (arcata sinistra in alto),
mi ha diagnosticato, a livello del terz'ultimo dente, una infezione cronica, ovvero
il dente in necrosi/morte delle terminazioni nervose. Dovrei programmare una cura canalare.
Vorrei sapere se con la RX è possibile fare la diagnosi di cui sopra senza alcun ragionevole dubbio.
Chiedo questo perchè il dente in questione non mi da alcun fastidio/dolore. Non è neppure sensibile a stimoli termici o meccanici e, in ultimo, non ha cambiato colore. Possibile che una infezione alla base del dente non dia alcun segno di se?
Aggiungo che ho comunque programmato una ortopanoramica digitale e, pertanto, vorrei sapere se da questo esame è possibile avere ulteriore conferma o meno della necrosi del dente/infezione.
Grazie in anticipo
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Gentile utente,
un dente a polpa necrotica può essere asintomatico. Ovviamente, prima di trattarlo, bisogna accertarne la diagnosi ma ritengo che il suo odontoiatra l'abbia già fatto: le sue pertinenti titubanze, tipiche di un paziente attento, potrebbe presentarle proprio a lui in modo da risalire ad una probabile causa di necrosi (da carie, da trauma, da precedente cura molto profonda, ecc) e a spiegarle perchè non sia sensibile agli stimoli (d'altronde, una polpa necrotica come potrebbe essere sensibile agli stimoli termici se fosse "morta"?)
Si confidi con lui e, magari, si faccia dire quali siano i segni radiografici tipici di una necrosi oltre ai risultati dei comuni test di vitalità che vengono effettuati in questi casi.
La saluto cordialmente.
un dente a polpa necrotica può essere asintomatico. Ovviamente, prima di trattarlo, bisogna accertarne la diagnosi ma ritengo che il suo odontoiatra l'abbia già fatto: le sue pertinenti titubanze, tipiche di un paziente attento, potrebbe presentarle proprio a lui in modo da risalire ad una probabile causa di necrosi (da carie, da trauma, da precedente cura molto profonda, ecc) e a spiegarle perchè non sia sensibile agli stimoli (d'altronde, una polpa necrotica come potrebbe essere sensibile agli stimoli termici se fosse "morta"?)
Si confidi con lui e, magari, si faccia dire quali siano i segni radiografici tipici di una necrosi oltre ai risultati dei comuni test di vitalità che vengono effettuati in questi casi.
La saluto cordialmente.
Dr. Lorenzo Ricapito.
Perfezionato in Odontoiatria Pediatrica.
Perfezionato in Odontostomatologia dello Sport.
[#2]
Utile test termico e di cavitazione,se negativo e' sicuramente confermata la necrosi pulpare e il trattamento canalare e' obbligatorio
Cordilaita'
Cordilaita'
Dr. stefano princivalle
chirurgia orale,implantologia, parodontologia,protesi.
PERFEZIONATO IN ODONTOIATRIA LEGALE E PROTESI
www.studioprincival
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"Aggiungo che ho comunque programmato una ortopanoramica digitale e, pertanto, vorrei sapere se da questo esame è possibile avere ulteriore conferma o meno della necrosi del dente/infezione".
NO L'ortopantomografia non da nessuna indicazione ulteriore di necrosi pulpare, è sufficiente un rx endorale
La valutazione di un elemento in necrosi pulpare è clinica e radiologica.
Se si reperisce occasionalmente in assenza di segni e sintomi (raro) attraverso un rx la presenza di una lesione periapicale (granuloma),di un dente, si può formulare senza ombra di dubbio la diagnosi di necrosi pulpare. In assenza di granuloma l'esame rx non è sufficiente a stabilire se il dente è in necrosi, risulta necessario l'esame clinico ( test di cavitazione, test di vitalità,al caldo, al freddo ed elettrico, palpazione e percussione dentale, compressivo della mucosa ed esame parodontale). Cordiali saluti.
NO L'ortopantomografia non da nessuna indicazione ulteriore di necrosi pulpare, è sufficiente un rx endorale
La valutazione di un elemento in necrosi pulpare è clinica e radiologica.
Se si reperisce occasionalmente in assenza di segni e sintomi (raro) attraverso un rx la presenza di una lesione periapicale (granuloma),di un dente, si può formulare senza ombra di dubbio la diagnosi di necrosi pulpare. In assenza di granuloma l'esame rx non è sufficiente a stabilire se il dente è in necrosi, risulta necessario l'esame clinico ( test di cavitazione, test di vitalità,al caldo, al freddo ed elettrico, palpazione e percussione dentale, compressivo della mucosa ed esame parodontale). Cordiali saluti.
Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it
[#4]
Utente
Nel ringraziarvi delle risposte vi aggiorno e vi chiedo cortesemente un ultimo parere.
Ieri ho eseguito una ortopanoramica (che avevo già programmato) in uno studio diagnostico di primo livello. ho chiesto al tecnico che fosse posta particolare attenzione al dente in questione. Il referto che ho ritirato dice:
"Non evidenti alterazioni apicali focali in atto. Si invia collega specialista"
Vi chiedo:
la dignosi di necrosi del dente è plausibile se dall'ortopanoramica non c'è evidenza di alcun granuloma?
Se ci fosse una infezione cronica in atto, come sostenuto dal mio dentista, quest'ultima non dovrebbe essere evidente a livello radiologico (ortopanoramica)?
La mia perplessità nasce dal fatto che il mio dentista sostiene che la RX endorale da lui eseguita gli consente di formulare una diagnosi di necrosi/infezione senza possibilità di errore, anche in assenza di sintomatologia. In altre parole non ritiene necesssario fare altri test (ha solo effettuato una percussione dentale, che non mi ha provocato alcun dolore).
Grazie
Ieri ho eseguito una ortopanoramica (che avevo già programmato) in uno studio diagnostico di primo livello. ho chiesto al tecnico che fosse posta particolare attenzione al dente in questione. Il referto che ho ritirato dice:
"Non evidenti alterazioni apicali focali in atto. Si invia collega specialista"
Vi chiedo:
la dignosi di necrosi del dente è plausibile se dall'ortopanoramica non c'è evidenza di alcun granuloma?
Se ci fosse una infezione cronica in atto, come sostenuto dal mio dentista, quest'ultima non dovrebbe essere evidente a livello radiologico (ortopanoramica)?
La mia perplessità nasce dal fatto che il mio dentista sostiene che la RX endorale da lui eseguita gli consente di formulare una diagnosi di necrosi/infezione senza possibilità di errore, anche in assenza di sintomatologia. In altre parole non ritiene necesssario fare altri test (ha solo effettuato una percussione dentale, che non mi ha provocato alcun dolore).
Grazie
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"La diagnosi di necrosi del dente è plausibile se dall'ortopanoramica non c'è evidenza di alcun granuloma?" No non è possibile formulare diagnosi di necrosi con la sola rx. Come già scritto L' ortopantomografia non è necessaria per valutare lo stato patologico di un singolo dente è sufficiente un rx endoorale.
Tuttavia se anche L'ortopantomografia rivela assenza di patologie periapicali, non è detto che l'elemento NON sia necrotico, per stabilirlo e necessario l'esame clinico descritto precedentemente da cui è possibile testare l'effettiva vitalità del dente in questione. Se lo ritiene opportuno consulti un secondo dentista. Cordialità.
Tuttavia se anche L'ortopantomografia rivela assenza di patologie periapicali, non è detto che l'elemento NON sia necrotico, per stabilirlo e necessario l'esame clinico descritto precedentemente da cui è possibile testare l'effettiva vitalità del dente in questione. Se lo ritiene opportuno consulti un secondo dentista. Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.5k visite dal 09/10/2015.
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