Coagulo infetto?

Salve. L'altroieri ho effettuato l'estrazione di un dente del giudizio superiore cariato e fratturato. Il tutto è avvenuto piuttosto in fretta, e non ho fatto cure antibiotiche preventive.
L'estrazione è andata piuttosto bene; è durata un po' a causa delle grosse radici del dente, ma non ho sentito dolore né sono stato inciso, anche perché il dente era perfettamente uscito dalla gengiva. Fino a qualche ora fa il dente non ha smesso di sanguinare, nonostante i ripetuti tamponamenti con garza sterile. Nella notte ha finalmente smesso, lasciandomi con un lungo coagulo che parte dalla zona della ferita ed esce di un paio di centimetri, "penzolandomi" in bocca. Un paio d'ore fa parte del coagulo si è staccata, sebbene la parte più importante, ossia quella attaccata alla ferita, sia rimasta intatta. Al risveglio ho notato un leggerissimo cattivo odore in bocca, come di uovo marcio, proveniente dal coagulo. Osservandomi allo specchio ho notato che il coagulo si presenta molto scuro, a tratti verdognolo, con una parte biancastra. Non ho dolore, ma ho la gengiva piuttosto infiammata. Sono stato messo in guardia sull'alveolite, e la mia preoccupazione è che il coagulo sia infetto e possa provocarla. Mi conviene rimuovere questo coagulo dagli strani colori che fuoriesce dalla zona della ferita (il coagulo attuale è più o meno della grandezza di un dente del giudizio), secondo voi?

Grazie in anticipo.
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Dr. Caedmon Lius Dentista 6
Buongiorno .
Eseguire degli sciacqui con colluttorio alla Clorexidina 0,2% tre volte al giorno per una settimana, sicuramente porterà giovamento all'infiammazione .
Essendo passati due giorni dalla formazione del coagulo , sarebbe indicato passare con lo spazzolino con setole morbide sulla gengiva , avendo cura di non togliere eventuali punti di sutura eseguendo un delicato messaggio .
Quella che vede in bocca potrebbero essere dei residui di fibrina messi nel'alveolo dentale dal dentista .
Sarebbe auspicabile farsi visitare per un controllo, una settimana dopo l'estrazione .
Astenersi dal fumo inoltre giova sensibilmente al processo di guarigione .
Cordiali saluti .

Dr. Caedmon Lius

[#2]
Utente
Utente
Il dentista non mi ha prescritto nulla, ma vedrò di comprare un collutorio alla Clorexidina. Per ora sto effettuando risciacqui leggeri con acqua e sale. Ciò che mi ha allarmato riguardo a una possibile infezione è l'odore di uovo che, se non sbaglio, è tipico della presenza di batteri anaerobici. Questo, unito all'inusuale colore verde-biancastro del coagulo, mi ha portato a pensare che sia in atto un qualche tipo di infezione.
Considerando che non ho modo di vedere se il coagulo vero e proprio situato dentro la ferita sia in condizioni normali, ha senso secondo lei rimuovere il grosso coagulo esterno che lo ricopre? Dolore ancora non ne ho, a parte il normale fastidio post-estrazione; motivo per cui, nel caso ci fosse una qualche infezione, vorrei agire tempestivamente per evitarmi dolori inutili. Grazie ancora.
[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Se c'è il coagulo, lo lasci stare, che la protegge dall'alveolite.
Il colluttorio alla clorexidina è utile ma non indispensabile, specie le lei effettua le normali manovere di spazzolamento, e non è inoltre da usarsi per l'igiene quotidiana.

Sembra che tutto sia nella norma di un normale decorso post-estrattivo..

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#4]
Utente
Utente
Sono finalmente riuscito a contattare il mio dentista, che mi ha comunicato che potevo tranquillamente togliere lo strato esterno del coagulo, grande più di un normale molare, considerando le sue dimensioni eccessive, l'odore sgradevole e le grosse limitazioni che esso comportava nell'igiene orale. Mi ha inoltre prescritto un gel a base di Clorexidina 0.2% da applicare direttamente sulla gengiva tre volte al giorno.
Togliendo il coagulo esterno è comunque presente il coagulo interno, che copre la ferita completamente, senza lasciare buchi. Una volta tolto il coagulo esterno (che, una volta toccato, si è praticamente staccato da solo) non ci sono stati episodi di sanguinamento e il fastidio alla gengiva è diminuito, come anche l'irritazione. Il cattivo odore è sparito.
Sembra essere tutto a posto, adesso.
Sperando di aver fatto la mossa giusta e che le indicazioni del mio dentista siano la strada corretta da intraprendere, vi ringrazio per la disponibilità. Buona giornata.
Salute orale

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