Rigidità muscolare
Buongiorno a tutti, inizio nel ringraziarvi in anticipo sperando che, attraverso i vostri consigli, potrò avere la mia situazione più chiara. Sono un ragazzo di quasi 21 anni, e da circa 5 anni ho disturbi di vario genere. Vorrei specificare che non provo dolore, ma bensì rigidità e tensione continua durante tutto il giorno, qualsiasi cosa faccio, non c'è stato un giorno nell'arco di questi 5 anni che mi sono sentito "normale". Cerco di sintetizzare il più possibile: a 15 anni ho incominciato ad avvertire tensione e rigidità nella parte lombare durante tutto l'arco della giornata e nonostante questo praticavo regolarmente sport (calcio) giocando con il fastidio. Facevo ginnastica posturale ma la situazione era la stessa. A 17 anni lasciai a malincuore il calcio poiché non sopportavo più gli allenamenti e mi sentivo "limitato". Feci molta ginnastica posturale in centri dove mi dicevano che con lo stretching avrei risolto, ma niente. Oltre alla a zona lombare incomincia ad avvertire rigidità cervicale e scricchiolii, tensione nella parte anteriore del collo (sternocleidomastoideo ma anche trapezi e gli altri). A causa di cio feci insieme una RM cervicale e lombare ma non risultò nulla, solo una perdita della fisiologica lordosi. Continuai i "pellegrinaggi" negli studi di fisioterapia dove non ho MAI avuto alcun tipo di beneficio. In un certo periodo, incomincia i a svegliarmi la mattina con il collo completamente rigido e con la mandibola "affaticata" (situazione che persiste tutt'ora) e con la mandibola nella parte sinistra che sento più contratta e ogni tanto mi scrocchia. La situazione persiste durante TUTTO l'arco della giornata (la situazione lombare è sempre rimasta uguale, tensione e rigidità). La domanda è: tutti questi sintomi possono essere causati da disturbi della bocca, come bruxismo o malocclusione? Io non ho un'occlusione corretta e quando apro lentamente la bocca noto che l'apertura è leggermente deviata a sinistra, sento rigidità, rumore di sassolini e se rimango con la bocca aperta la tensione nella parte sinistra della mandibola aumenta si molto. Ho cercato di essere il più preciso possibile, e sottolineo che tutte queste problematiche che ho da molto mi hanno sempre dato tensione e rigidita nelle parti descritte ma mai dolore (24 h su 24). Considerando tutta la ginnastica posturale, considerando le rrisonanze alle zone interessate pulite, potrebbero davvero derivare dalla malocclusione e quindi dai denti tutti questi miei problemi che voglio fermamente risolvere? Chiedo un consiglio a voi esperti, se leggendo la mia "storia" ppuò esserci una correlazione e quindi i miei problemi me li va a risolvere un dentista. Mi scuso se mi son divulgato troppo, ma ci tengo davvero molto a risolvere questi fastidi. Vi ringrazio in anticipo delle risposte.
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Gentile Paziente,effettivamente i sintomi lamentati (" rigidità cervicale e scricchiolii, tensione nella parte anteriore del collo , sternocleidomastoideo ma anche trapezi e gli altri.... incominciai a svegliarmi la mattina con il collo completamente rigido e con la mandibola "affaticata" ,situazione che persiste tutt'ora, e con la mandibola nella parte sinistra che sento più contratta e ogni tanto mi scrocchia...Io non ho un'occlusione corretta e quando apro lentamente la bocca noto che l'apertura è leggermente deviata a sinistra, sento rigidità, rumore di sassolini e se rimango con la bocca aperta la tensione nella parte sinistra della mandibola aumenta di molto" ) potrebbero appartenere al corredo sintomatologico di una malocclusione dentaria con malposizione della mandibola, che , per compenso posturale, può aver coinvolto la muscolatura della colonna.
Può trovare qualche notizia utile aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/occlusione-e-postura/
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Poiché le terapie cui si é sottoposto non hanno dato risultati, le consiglio di rivolgersi anche ad un dentista veramente eserto in gnatologia e posturologia: non tutti i dentisti amano coltivare queste problematiche
Cordiali saluti ed auguri.
Può trovare qualche notizia utile aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/occlusione-e-postura/
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Poiché le terapie cui si é sottoposto non hanno dato risultati, le consiglio di rivolgersi anche ad un dentista veramente eserto in gnatologia e posturologia: non tutti i dentisti amano coltivare queste problematiche
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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Utente
Grazie dottore per la sua disponibilità, ma, siccome sto parlando con una persona esperta in materia, le chiedo di togliermi le ultime curiosità perché vorrei avere la strada sul da farsi più chiara, avendo speso abbastanza soldi questi anni senza il benché minimo miglioramento, ed è una situazione che mi infastidisce molto. Nessuna delle parti in cui sono andato mi hanno parlato della possibilità che i problemi potessero scaturire da li, poiché ognuno ha sempre tirato l'acqua al proprio mulino. Mi scusi lo sfogo ma questa è una situazione che mi infastidisce molto. Tornando a lei, se (cosa molto probabile) i miei problemi derivano dalla mandibola, qual'è la terapia (intendo il bite e quel che ne consegue) ed un ipotetico successo terapeutico farà in modo di far sparire questa rigidità e tensione muscolare in modo definitivo? La ringrazio nuovamente per la sua disponibilità e professionalità.
[#3]
PRIMA la diagnosi, POI la terapia...
Molto, ma MOLTO probabile che i suoi disturbi derivino dalla bocca, da un suo cattivo funzionamento unito probabilmente al bruxismo.
Per la malocclusione le ha già risposto il collega, per il bruxismo approfondisca qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1363-bruxismo-diagnosi-e-terapia.html
Molto, ma MOLTO probabile che i suoi disturbi derivino dalla bocca, da un suo cattivo funzionamento unito probabilmente al bruxismo.
Per la malocclusione le ha già risposto il collega, per il bruxismo approfondisca qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1363-bruxismo-diagnosi-e-terapia.html
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
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Gentile Paziente, la prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni una pillola può risolvere una patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Ovviamente il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia, ma è solo una terapia iniziale di una disfunzione dell''Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Successivamente, MA SOLO SUCCESSIVAMENTE AL RAGGIUNGIMENTO DI UN BUON SUCCESSO CLINICO CON IL BITE, si potrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite , oppure proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
Sottolineo che la soluzione del bite a vita costituisce un trattamento di minima o di compromesso, ma dal punto di vista strettamente terapeutico,perfettamente uguale, e per certi aspetti migliore , della soluzione radicale, quest'ultima non del tutto priva di rischi di recidiva.
Cordiali saluti.
Ovviamente il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia, ma è solo una terapia iniziale di una disfunzione dell''Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Successivamente, MA SOLO SUCCESSIVAMENTE AL RAGGIUNGIMENTO DI UN BUON SUCCESSO CLINICO CON IL BITE, si potrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite , oppure proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
Sottolineo che la soluzione del bite a vita costituisce un trattamento di minima o di compromesso, ma dal punto di vista strettamente terapeutico,perfettamente uguale, e per certi aspetti migliore , della soluzione radicale, quest'ultima non del tutto priva di rischi di recidiva.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 12/09/2015.
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