Gengivite gravissima?
Buongiorno e grazie per questo lavoro di consulti gratuti!
L´igienista ha diagnosticato un´infiammazione alle gengive molto grave e mi ha consigliato una pulizia profonda in anestesia e, invece del filo interdentale, una specie di stuzzicadenti in plastica che dovrei utilizzare ogni giorno tra gli spazi dei denti. Ha detto di far passare questo stuzzicadenti per dieci volte in ogni fessura, facendomi vedere come e facendomi sanguinare la gengiva in maniera notevole e facendomi male.
Ora io so di avere le gengive un po´infiammate a causa del mio spazzolare troppo vigorosamente, ma da qualche mese ho preso uno spazzolino elettrico e sono molto più cauta. Uso anche il filo interdentale (anche se non sempre) in maniera più cauta e un colluttorio dopo ogni lavaggio. Per questo sento personalmente le gengive in via di miglioramento, non mi fanno più male e non si gonfiano più. Stanno piano piano ritrovando la loro forma a mio avviso. Io sono scettica riguardo quello che mi è stato detto dall´igienista, non mi pare di star perdendo i denti. Le gengive sanguinano ancora (anche se molto poco e solo in alcuni punti) quando spazzolo. La mia ultima pulizia dentale è stata 9 mesi fa, possibile che si sia riformato tutto questo tartaro da dover fare una pulizia in due sedute con anestesia? A me la diagnosi sembra eccessiva.
Vi lascio due foto scattate da me, il colore è un po´rossastro dovuto alla luce (il colore reale è quello della foto degli incisivi).
sareste così cortesi da darmi un parere? Grazie infinite!
http://www.flickr.com/photos/8500742@N08/2891823530/
http://www.flickr.com/photos/8500742@N08/2890986027/in/photostream/
http://www.flickr.com/photos/8500742@N08/2891823466/in/photostream/
L´igienista ha diagnosticato un´infiammazione alle gengive molto grave e mi ha consigliato una pulizia profonda in anestesia e, invece del filo interdentale, una specie di stuzzicadenti in plastica che dovrei utilizzare ogni giorno tra gli spazi dei denti. Ha detto di far passare questo stuzzicadenti per dieci volte in ogni fessura, facendomi vedere come e facendomi sanguinare la gengiva in maniera notevole e facendomi male.
Ora io so di avere le gengive un po´infiammate a causa del mio spazzolare troppo vigorosamente, ma da qualche mese ho preso uno spazzolino elettrico e sono molto più cauta. Uso anche il filo interdentale (anche se non sempre) in maniera più cauta e un colluttorio dopo ogni lavaggio. Per questo sento personalmente le gengive in via di miglioramento, non mi fanno più male e non si gonfiano più. Stanno piano piano ritrovando la loro forma a mio avviso. Io sono scettica riguardo quello che mi è stato detto dall´igienista, non mi pare di star perdendo i denti. Le gengive sanguinano ancora (anche se molto poco e solo in alcuni punti) quando spazzolo. La mia ultima pulizia dentale è stata 9 mesi fa, possibile che si sia riformato tutto questo tartaro da dover fare una pulizia in due sedute con anestesia? A me la diagnosi sembra eccessiva.
Vi lascio due foto scattate da me, il colore è un po´rossastro dovuto alla luce (il colore reale è quello della foto degli incisivi).
sareste così cortesi da darmi un parere? Grazie infinite!
http://www.flickr.com/photos/8500742@N08/2891823530/
http://www.flickr.com/photos/8500742@N08/2890986027/in/photostream/
http://www.flickr.com/photos/8500742@N08/2891823466/in/photostream/
[#1]
Gentile Utente a vedere le foto la condizione delle sue gengive a parere mio non sembrano cosi grave come descritte dalla sua igienista, anche le manovre consigliatele mi sembrano un po' eccessive e rudimentali. Il fatto che le si forma spesso il tartaro potrebbe essere un fattore legato al PH salivare il quale si puo' semplicemente valutare con il tampone salivare. Altri fattori che possono essere causa di problemi gengivali sono la somministrazione di pillole anticoncezionali, o di gravidanza in atto. Un saluto
Dr. giovanni ventimiglia
[#2]
Gent Paziente:
se le gengive sono in buone condizioni non sanguinano mai ad esclusione nel caso di traumi, ma non per la normale igiene domiciliare.
l'aspetto nella foto più rosea ( le altre due non sono utilizzabili perchè troppo scure ) non mostra particolare infiammazione anche se a dire il vero appaiono, edematosi, i tessuti molli dell'arcata superiore. talvolta vi può comunque essere un aspetto gengivale normale anche in presenza di tasche importanti e sofferenza parodontale per cui per noi è assolutamente impossibile darle risposte rassicuranti solo da una foto
il ssondaggio parodontale associato alla valutazione radiologica endoorale e clinica è alla base della diagnosi della malattia paradontale
cordiali saluti
finotti dr marco
se le gengive sono in buone condizioni non sanguinano mai ad esclusione nel caso di traumi, ma non per la normale igiene domiciliare.
l'aspetto nella foto più rosea ( le altre due non sono utilizzabili perchè troppo scure ) non mostra particolare infiammazione anche se a dire il vero appaiono, edematosi, i tessuti molli dell'arcata superiore. talvolta vi può comunque essere un aspetto gengivale normale anche in presenza di tasche importanti e sofferenza parodontale per cui per noi è assolutamente impossibile darle risposte rassicuranti solo da una foto
il ssondaggio parodontale associato alla valutazione radiologica endoorale e clinica è alla base della diagnosi della malattia paradontale
cordiali saluti
finotti dr marco
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#3]
Gent Paziente:
se le gengive sono in buone condizioni non sanguinano mai ad esclusione nel caso di traumi, ma non per la normale igiene domiciliare.
l'aspetto nella foto più rosea ( le altre due non sono utilizzabili perchè troppo scure ) non mostra particolare infiammazione anche se a dire il vero appaiono, edematosi, i tessuti molli dell'arcata superiore. talvolta vi può comunque essere un aspetto gengivale normale anche in presenza di tasche importanti e sofferenza parodontale per cui per noi è assolutamente impossibile darle risposte rassicuranti solo da una foto
il ssondaggio parodontale associato alla valutazione radiologica endoorale e clinica è alla base della diagnosi della malattia paradontale
cordiali saluti
finotti dr marco
se le gengive sono in buone condizioni non sanguinano mai ad esclusione nel caso di traumi, ma non per la normale igiene domiciliare.
l'aspetto nella foto più rosea ( le altre due non sono utilizzabili perchè troppo scure ) non mostra particolare infiammazione anche se a dire il vero appaiono, edematosi, i tessuti molli dell'arcata superiore. talvolta vi può comunque essere un aspetto gengivale normale anche in presenza di tasche importanti e sofferenza parodontale per cui per noi è assolutamente impossibile darle risposte rassicuranti solo da una foto
il ssondaggio parodontale associato alla valutazione radiologica endoorale e clinica è alla base della diagnosi della malattia paradontale
cordiali saluti
finotti dr marco
[#4]
Utente
Gent. dottori, grazie per la vostra disponibilità!
Io non ho mai pensato che le mie gengive fossero in buone condizioni, che sono infiammate lo so, ma so anche che stanno migliorando. Il fatto è che non credo sia giusto spaventare un paziente dicendo che ho un´infiammazione enorme, da curarsi immediatamente altrimenti perderò tutti i denti, nonché che la mia infiammazione è talmente grossa che il mio sistema immunitario ne risentirà (io che mi ammalo una volta ogni 3 o 4 anni!).
Inoltre l´igienista non mi ha suggerito nessun medicinale (colluttorio o gel, antibiotico che comunque non può prescrivere) ma solo ciò che ho descritto sopra.
Grazie dei consigli e distinti saluti
Silvia
Io non ho mai pensato che le mie gengive fossero in buone condizioni, che sono infiammate lo so, ma so anche che stanno migliorando. Il fatto è che non credo sia giusto spaventare un paziente dicendo che ho un´infiammazione enorme, da curarsi immediatamente altrimenti perderò tutti i denti, nonché che la mia infiammazione è talmente grossa che il mio sistema immunitario ne risentirà (io che mi ammalo una volta ogni 3 o 4 anni!).
Inoltre l´igienista non mi ha suggerito nessun medicinale (colluttorio o gel, antibiotico che comunque non può prescrivere) ma solo ciò che ho descritto sopra.
Grazie dei consigli e distinti saluti
Silvia
[#5]
Gentile paziente, nel caso fosse presente una patologia parodontale spesso l'aspetto esteriore può trarre in inganno (considerando anche il fatto che dalle foto non è possibile vedere il gruppo posteriore).
Solo una visita parodontale presso un parodontologo può essere chiarificatrice della reale condizione del suo tessuto di sostegno verificando l'eventuale perdita di attacco tra dente e osso (che quindi le consiglio di fare).
Farò ora delle considerazioni aggiuntive che non rispondono esattamente alla sua richiesta ma vogliono aiutarla a comprendere meglio la patologia sospettata: la parodontite è una patologia cronica a lentissimo avanzamento (a meno non si tratti di forme aggrtessive diagnosticabili solo tramite Rx) che pur iniziando alla sue età potrebbe dare, se non curata, i primi problemi seri tra diversi anni (diciamo 20 all'incirca). Se realmente lei avesse una forma iniziale di parodontite sarebbe senza alcun dubbio consigliabile inziare immediatamente la cura (la famosa pulizia con anestesia) presso un parodontologo così da bloccare la patologia sul nascere.
Per quanto riguarda gli stuzzicadenti in plastica io mi permetterei invece di consigliarle gli scovolini, strumenti facilissimi da utilizzare, che non fanno male e che usati insieme al filo permettono di avere la massima pulizzia possibile negli spazi interdentali.
In ogni caso anche per i dettagli relativi alla sua igiene orale l'ideale sarebbe una visita presso uno studio dove lavori un Parodontologo (ne trova l'elenco al sito www.sidp.it) che le saprà indicare l'igiene orale più adatta al suo caso.
In conclusione mi permetto di chiederle se l'igienista quando le ha proposto la pulizia sotto anestesia ha lasciato intendere che volesse farla visitare da un odontoiatra o le è parso intendesse che voleva fare tutto da se?
Cordiali saluti
Solo una visita parodontale presso un parodontologo può essere chiarificatrice della reale condizione del suo tessuto di sostegno verificando l'eventuale perdita di attacco tra dente e osso (che quindi le consiglio di fare).
Farò ora delle considerazioni aggiuntive che non rispondono esattamente alla sua richiesta ma vogliono aiutarla a comprendere meglio la patologia sospettata: la parodontite è una patologia cronica a lentissimo avanzamento (a meno non si tratti di forme aggrtessive diagnosticabili solo tramite Rx) che pur iniziando alla sue età potrebbe dare, se non curata, i primi problemi seri tra diversi anni (diciamo 20 all'incirca). Se realmente lei avesse una forma iniziale di parodontite sarebbe senza alcun dubbio consigliabile inziare immediatamente la cura (la famosa pulizia con anestesia) presso un parodontologo così da bloccare la patologia sul nascere.
Per quanto riguarda gli stuzzicadenti in plastica io mi permetterei invece di consigliarle gli scovolini, strumenti facilissimi da utilizzare, che non fanno male e che usati insieme al filo permettono di avere la massima pulizzia possibile negli spazi interdentali.
In ogni caso anche per i dettagli relativi alla sua igiene orale l'ideale sarebbe una visita presso uno studio dove lavori un Parodontologo (ne trova l'elenco al sito www.sidp.it) che le saprà indicare l'igiene orale più adatta al suo caso.
In conclusione mi permetto di chiederle se l'igienista quando le ha proposto la pulizia sotto anestesia ha lasciato intendere che volesse farla visitare da un odontoiatra o le è parso intendesse che voleva fare tutto da se?
Cordiali saluti
Dr. Matteo Erriu
[#6]
Utente
Gentili dentisti,
grazie per le vostre risposte! Io purtroppo vivo all´estero e quindi non posso più tenere il mio meraviglioso dentista di fiducia che avevo in Italia. Sono molto insoddisfatta di come i dentisti lavorano qui e mi hanno causato più problemi che altro... e vivo in un Paese che si dice abbia medici preparatissimi. Soliti luoghi comuni senza nessun fondamento...
comunque l´igienista voleva fare tutto da sé, non mi ha proposto nessuna visita specifica da un parodontologo od odontoiatra. Ha detto che con pulizia in anestesia e con il metodo degli stuzzicadenti in plastica, facendo sanguinare quindi la gengiva per una decina di giorni, il problema delle mie gengive si risolverà in circa 2 settimane.
A me pare strano che un caso così GRAVE come descritto da lei si possa risolvere in un tempo così breve e senza nemmeno usare medicinali.
Grazie per l´ascolto!!!
Silvia
grazie per le vostre risposte! Io purtroppo vivo all´estero e quindi non posso più tenere il mio meraviglioso dentista di fiducia che avevo in Italia. Sono molto insoddisfatta di come i dentisti lavorano qui e mi hanno causato più problemi che altro... e vivo in un Paese che si dice abbia medici preparatissimi. Soliti luoghi comuni senza nessun fondamento...
comunque l´igienista voleva fare tutto da sé, non mi ha proposto nessuna visita specifica da un parodontologo od odontoiatra. Ha detto che con pulizia in anestesia e con il metodo degli stuzzicadenti in plastica, facendo sanguinare quindi la gengiva per una decina di giorni, il problema delle mie gengive si risolverà in circa 2 settimane.
A me pare strano che un caso così GRAVE come descritto da lei si possa risolvere in un tempo così breve e senza nemmeno usare medicinali.
Grazie per l´ascolto!!!
Silvia
[#7]
Gentile paziente, il quadro esterno di una gengivite non coincide spesso con la gravità effettiva.
In fatto che le gengive sanguinino è indice che sicuramente qualcosa non va.
Il fatto che uno stuzzicadente di plastica abbia fatto sanguinare le gengive per una decina di giorni è un indice che C'E' QUALCOSA CHE NON VA.
In una gengiva sana ciò non accade.
In una gengiva lievemente ammalata ciò non accade.
In una gengiva seriamente ammalata è proprio quello che accade.
Non prenda troppo alla leggera il parere offerto dall'igienista.
E' l'unico che l'ha effettivamente visitata, che ha accertato se esisitono o nemo tasche paradontali, o altri fattori che provochino la patologia.
Probabilmente la sua patologia non è una questione di spazzolamento troppo vigoroso.
Se alla gengivite corrisponde sotto una perdita di osso sarà possibile solo una guarigione parziale (l'osso perso difficilmente si riforma).
Se questa perdita non è ancora avvenuta, la guarigione potrà essere totale e completa.
Il fatto che il suo igienista le abbia dichiarato che lei rischia di perdere i denti potrebbe stare ad indicare che ha rilevato una perdita di osso attorno a qualcuno di questi denti, perdita rilevabile con un sondaggio gengivale.
Il fatto che le abbia proposto una pulizia profonda con anestesia significa con tutta probabilità che sotto quell'apparenza "quasi normale" all'aspetto esteriore c'è veramente qualcosa che non va.
Non ho ALCUN ELEMENTO per dubitare della competenza e serietà dell'igienista a cui lei si è rivolta.
In fatto che le gengive sanguinino è indice che sicuramente qualcosa non va.
Il fatto che uno stuzzicadente di plastica abbia fatto sanguinare le gengive per una decina di giorni è un indice che C'E' QUALCOSA CHE NON VA.
In una gengiva sana ciò non accade.
In una gengiva lievemente ammalata ciò non accade.
In una gengiva seriamente ammalata è proprio quello che accade.
Non prenda troppo alla leggera il parere offerto dall'igienista.
E' l'unico che l'ha effettivamente visitata, che ha accertato se esisitono o nemo tasche paradontali, o altri fattori che provochino la patologia.
Probabilmente la sua patologia non è una questione di spazzolamento troppo vigoroso.
Se alla gengivite corrisponde sotto una perdita di osso sarà possibile solo una guarigione parziale (l'osso perso difficilmente si riforma).
Se questa perdita non è ancora avvenuta, la guarigione potrà essere totale e completa.
Il fatto che il suo igienista le abbia dichiarato che lei rischia di perdere i denti potrebbe stare ad indicare che ha rilevato una perdita di osso attorno a qualcuno di questi denti, perdita rilevabile con un sondaggio gengivale.
Il fatto che le abbia proposto una pulizia profonda con anestesia significa con tutta probabilità che sotto quell'apparenza "quasi normale" all'aspetto esteriore c'è veramente qualcosa che non va.
Non ho ALCUN ELEMENTO per dubitare della competenza e serietà dell'igienista a cui lei si è rivolta.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#8]
Utente
Buongiorno e grazie per la sua risposta. Purtroppo non ha letto attentamente la mia domanda. Non ho mai scritto che la mia gengiva ha sanguinato per 10 giorni con uno stuzzicadente di plastica, ma che la cura suggerita dall´igenista era di far sanguinare la gengiva passando uno stuzzicadente in mezzo a ogni dente muovendolo su e giù per dieci volte. Nella maniera in cui l´ha fatto non credo esista persona a cui non sanguinerebbe la gengiva. Le gengive non mi sanguinano quando mi lavo i denti. L´igienista ha fatto una radiografia per controllare se avessi delle carie e poi da lì ha fatto la diagnosi (senza nessun ulteriore esame, solo guardandomi la bocca). Il mio dentista di Torino mi ha visitata a Natale e mi ha detto che "le gengive erano un po´sofferenti", ho fatto la pulizia e mi ha curato in alcuni punti con il laser. Come mai la situazione sembra essere solo peggiorata secondo quest´igienista e dopo soli 9 mesi? Mentre invece io so benissimo che è migliorata perché le gengive sanguinano molto meno?
Grazie della vostra attenzione!
Silvia
Grazie della vostra attenzione!
Silvia
[#9]
Mi scuso per l'incomprensione, ho equivocato.
Non usi assolutamente lo stuzzicadenti di plastica nel modo suggerito.
Ne riparli quando possibile con il suo odontoiatra di fiducia a Torino.
Non ci ha ancora detto dove vive adesso.
Non usi assolutamente lo stuzzicadenti di plastica nel modo suggerito.
Ne riparli quando possibile con il suo odontoiatra di fiducia a Torino.
Non ci ha ancora detto dove vive adesso.
[#10]
Utente
Dottor Formentelli,
non si deve sicuramente scusare, sono io che non mi sono spiegata bene. Io purtroppo vivo in.... SVEZIA Paese dove la sanità funziona molto peggio che a Torino... non c´è italiano che viva qui che non se ne sia lamentato... lo so che in Italia c´è il luogo comune della Svezia, Paese così civile e avanzato, ma è proprio solo uno stereotipo senza fondamento. Dopo 7 anni di vita qui posso sottoscriverlo con firma e controfirma. L´unica cosa che posso suggerire a voi dentisti italiani è di utilizzare l´anestesia utilizzata qui, perché è davvero miracolosa! Fa effetto dopo pochissimo e davvero non si sente assolutamente niente durante il trattamento!!!! Molto meglio dell´anestesia usata in Italia. Per il resto... io, se posso, ritorno sempre in Italia per le visite e la prevenzione!
Grazie per i vostri consigli! Tornerò con fiducia dal mio dentista di Torino appena potrò! ♥
non si deve sicuramente scusare, sono io che non mi sono spiegata bene. Io purtroppo vivo in.... SVEZIA Paese dove la sanità funziona molto peggio che a Torino... non c´è italiano che viva qui che non se ne sia lamentato... lo so che in Italia c´è il luogo comune della Svezia, Paese così civile e avanzato, ma è proprio solo uno stereotipo senza fondamento. Dopo 7 anni di vita qui posso sottoscriverlo con firma e controfirma. L´unica cosa che posso suggerire a voi dentisti italiani è di utilizzare l´anestesia utilizzata qui, perché è davvero miracolosa! Fa effetto dopo pochissimo e davvero non si sente assolutamente niente durante il trattamento!!!! Molto meglio dell´anestesia usata in Italia. Per il resto... io, se posso, ritorno sempre in Italia per le visite e la prevenzione!
Grazie per i vostri consigli! Tornerò con fiducia dal mio dentista di Torino appena potrò! ♥
[#11]
Cara utente e' vero che generalizzando il discorso sanita' i problemi ci sono un po' ovunque, ma valutando individualmente le varie branche mediche i buoni e i cattivi li puo' trovare ovunque. Mi permetto di dirle che anche in Svezia ci sono degli ottimi professionisti Odontoiatri, lo dico con certezza, perche' ci sono stato per un po' di tempo per motivi professionali, le nomino il Prof. Branemark un grande della ricerca nel campo odontoiatrico. Per cui se ha la necessita' di cure urgenti anche li' puo' farlo cercando un valido professionista. Un saluto
[#12]
Gentile utente, le consiglio di fare una visita da un parodontologo (in svezia ne troverà senz'altro di bravissimi) in quanto SOLO un Odontoiatra ha le competenze per fare una diangosi e pianificare una terapia parodontale.
Sopratutto consideri che un igienista non può fare anestesie di nessun genere (e nemmeno usare bisturi o la turbina cioè il trapano che "fischia").
Cordiali saluti.
Sopratutto consideri che un igienista non può fare anestesie di nessun genere (e nemmeno usare bisturi o la turbina cioè il trapano che "fischia").
Cordiali saluti.
[#13]
Gentile paziente, in Svezia ci sono sia ottimi professionisti che veri incompetenti, esattamente come in Italia, negli USA e in ogni parte del mondo.
Riguardo all'anestesia, non ce n'è una "svedese" velocissima e una italiana lenta.
Utilizizamo gli stessi prodotti.
Probabilmente le hanno usato l'anestetico Articaina (tempo di azione 3 minuti per via plessica) e non la Mepivacaina (tempo di azione 5 minuti per la stessa via), oppure le hanno eseguito una anestesia di tipo intralegamentoso o intraosseo (tempo di azione pochi secondi indipendentemente dall'anestetico usato), e non una anestesia tronculare (tempo di azione dai 7 ai 10 minuti a seconda dell'anestetico).
Sono tutte abitudini personali dei vari dentisti.
Personalmente, eseguo in circa il 40% dei casi l'intralegamentosa o intraossea, e non effettuo mai la tronculare, risultando quindi probabilmente più veloce "degli svedesi".
E, naturalmente, non si sente nulla durante il trattamento, altrementi che anestesia sarebbe?
Ci aggiorni quando rientrerà in Italia dal suo dentista di fiducia!
Riguardo all'anestesia, non ce n'è una "svedese" velocissima e una italiana lenta.
Utilizizamo gli stessi prodotti.
Probabilmente le hanno usato l'anestetico Articaina (tempo di azione 3 minuti per via plessica) e non la Mepivacaina (tempo di azione 5 minuti per la stessa via), oppure le hanno eseguito una anestesia di tipo intralegamentoso o intraosseo (tempo di azione pochi secondi indipendentemente dall'anestetico usato), e non una anestesia tronculare (tempo di azione dai 7 ai 10 minuti a seconda dell'anestetico).
Sono tutte abitudini personali dei vari dentisti.
Personalmente, eseguo in circa il 40% dei casi l'intralegamentosa o intraossea, e non effettuo mai la tronculare, risultando quindi probabilmente più veloce "degli svedesi".
E, naturalmente, non si sente nulla durante il trattamento, altrementi che anestesia sarebbe?
Ci aggiorni quando rientrerà in Italia dal suo dentista di fiducia!
[#14]
Utente
L´anestesia che mi è stata fatta in Italia non ha mai funzionato del tutto ma sempre e solo in parte e le cure sono comunque sempre state almeno un po´dolorose. Anche se il dentista di turno aggiungeva anestesia.
In Svezia questo non è mai successo, quindi non saprei cosa dire.
Apprezzo che siate così solidali con i colleghi svedesi, ma dalle loro mani ci sono passata io, sono io che vivo qui e io so benissimo di cosa parlo. Gli stessi svedesi spesso vanno a curarsi i denti in altri Paesi. Il loro metodo di lavoro è molto diverso da quello italiano e, a mio parere, molto poco serio. Che poi voi ne abbiate conosciuti beh, sulla carta siamo tutti bravi. Comunque non voglio entrare in polemiche di questo tipo, ognuno è libero di credere a ciò che preferisce.
Distinti saluti!
Silvia
In Svezia questo non è mai successo, quindi non saprei cosa dire.
Apprezzo che siate così solidali con i colleghi svedesi, ma dalle loro mani ci sono passata io, sono io che vivo qui e io so benissimo di cosa parlo. Gli stessi svedesi spesso vanno a curarsi i denti in altri Paesi. Il loro metodo di lavoro è molto diverso da quello italiano e, a mio parere, molto poco serio. Che poi voi ne abbiate conosciuti beh, sulla carta siamo tutti bravi. Comunque non voglio entrare in polemiche di questo tipo, ognuno è libero di credere a ciò che preferisce.
Distinti saluti!
Silvia
[#15]
Gentile paziente, come ha potuto leggere io non ho scritto nulla in merito ai colleghi svedesi (che non conosco quindi non saprei che dirle pro o contro) soltanto qui torno a metterla in guardia nel fare attenzione a chi le fa le terapie controllando sempre che sia abilitato.
In conclusione, vista le sue esperienze con l'odontoiatria locale, la invito a fare un controllo presso uno studio italiano dove lavori un buon parodontologo (trova la lista sul sito www.sidp.it) che saprà dirle senza alcun dubbio di che terapie ha bisogno
Cordiali saluti
In conclusione, vista le sue esperienze con l'odontoiatria locale, la invito a fare un controllo presso uno studio italiano dove lavori un buon parodontologo (trova la lista sul sito www.sidp.it) che saprà dirle senza alcun dubbio di che terapie ha bisogno
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 10.1k visite dal 27/09/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.