Parodontosi e riduzione ossea

Salve,è da diversi anni che soffro di parodontosi, sono stata da svariati dr ma oltre a farmi spendere solo soldi, non mi hanno risolto il problema, anche se hanno provato ad operarmi ben 2 volte senza alcun risultato.L'osso si è ridotto notelvolmente e io vorrei sapere se ci sono strutture convenzionate dove potrei risolvere il problema senza dover pagare cifre iperboliche che non posso più permettermi.Spero almeno in una risposta,
Grazie Loredana Santoro-
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Dr. Dario Spinelli Gnatologo, Ortodontista, Dentista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22
La terapia di base della parodontosi non è chirurgica, ma rappresentata da igiene professionale e domiciliare che deve essere sufficiente a bloccare la patologia. Tale terapia ha anche il vantaggio di essere poco costosa.
In ogni caso troverà sicuramente qualcosa al policlinico di Napoli

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it

[#2]
Dr. Matteo Erriu Dentista 139 3
Gentile paziente, alla base per risolvere una parodontite, oltre il curettage a cielo chiuso e l'eventuale chirurgia, ci devono essere una serie di istruzioni che mirano a guidare la sua igiene orale casalinga come anche degli appuntamenti ravvicinati tra loro (ogni 3.4 masi) per eseguire delle sedute di mantenimento. Senza tale dedizione giornaliera nel seguire tutte le indicazioni e le visista di mantenimento la patologia non può che ripresentarsi.

Purtroppo nei casi più gravi (con tasche dai 6 mm in su) la chirurgia è difficilmente evitabile ma è pur sempre un mezzo terapeutico che deve essere supportato da quanto ho già scritto.

Sperando che risolva al più presto il problema la saluto cordialmente.

Dr. Matteo Erriu

[#3]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Il termine da lei utilizzato disegna purtroppo una situazione clinica avanzata. Il trattamento si compone di tre parametri:
1)opera del medico
2)aiuto farmacologico
3)opera del paziente
Il medico deve valutare la condizione clinica e provvedere all'abbassamento della carica batterica (sedute di scaling e curettage) dopo la rivalutazione stabilire se bisogna intervenire chirurgicamente.
Accompagnare queste operazioni con supporto farmacologico.
Educare il paziente a mantenere una corretta igiene orale domiciliare.
Naturalmente, visite di controllo a scadenze fisse.
A presto

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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