asportazione ghiandola palato duro

Gentili Dottori,
da Aprile 2015 ho notato una piccola tumefazione sotto il palato duro in posizione paramediana sinistra, non dolente e non fastidiosa. Ho effettuato una visita a Maggio da uno stomatologo il quale all'esame clinico ha affermato che poteva trattarsi di tumore benigno e che cmq era talmente piccolo che a nulla sarebbero servite le indagini strumentali. In ogni caso dopo alcuni mesi di follow-up a luglio 2015 ha optato per l'asportazione con biopsia. Durante l'intervento, data la dimensione molto piccola della pallina, ho dovuto aiutare il medico a capire il punto preciso dove intervenire. Esame istologico negativo (normale ghiandola salivare)
Ora però, dopo aver tolto il punto di sutura sento ancora la tumefazione nello stesso punto ed anzi, se prima la scorgevo appena, adesso la sento 3 volte di più, magari anche per i postumi dell'intervento. Spiegando tale fatto al medico, egli mi riferisce che sarà un'altra ghiandola ingrossata ma non c'è nulla di cui preoccuparsi.

Io invece ho i seguenti dubbi:

1. è possibile che il medico abbia sbagliato punto nell'intervento? Se si e qualora si trattasse di qualcosa di più grave, l'esame istologico avrebbe evidenziato anomalie anche in un tessuto confinante con quello effettivamente da analizzare?

2. se in 3 - 4 mesi non ho avuto ingrossamento di altre ghiandole, perchè ciò dovrebbe accadere proprio ora?

Il mio orientamento è che, stante le piccola dimensione della tumefazione, il medico possa aver sbagliato zona.

Vi chiedo un vostro prezioso parere, se eseguire una nuova biposia o meno.

Grazie e buon lavoro
Stefano