Gengive sanguinanti (abbondante)
Salve, vorrei richiedere gentilmente consulto per questo mio problema gengivale. Parto con delle premesse utili: ho cura dell'igiene orale, lavo i denti due o più volte al giorno, utilizzo spesso anche colluttorio antibatterico, non utilizzo filo interdentale perchè ho i denti talmente stretti che non ci passa neanche il filo. Detto ciò, espongo il problema. Di fatto ho sempre avuto dei sanguinamenti gengivali, magari per troppo sfregamento nello spazzolare o per piccole infiammazioni, generalmente cosa da poco, ma ultimamente qualcosa non va, riconosco la differenza. Qualche mese fa, mentre mangiavo carne, sentii che qualcosa mi si era incastrato tra i denti (dato che ho i denti molto stretti me ne accorgo subito), dopo mangiato andai a lavarmi i denti, spazzolai e controllai, sembrava tutto ok. Circa due giorni dopo mi si ingrossò la gengiva e faceva male, non mi allarmai, qualche volta capita. Dopo tre giorni improvvisamente sentii che mi si staccò qualcosa mentre lavavo i denti, difatti mi ritrovai un ossicino tra le mani che probabilmente era rimasto conficcato nella gengiva tra molare e premolare sinistri. Sanguinai per qualche giorno, poi passò tutto. Dopo una settimana circa mi si infiammò tutta la gengiva superiore sinistra, mi faceva tanto male da non riuscire a mangiare, ma la cosa strana era che andava e tornava durante i giorni, non era un male fisso, finchè poi non decisi che forse era il caso di farmi un controllo. Andai dal dentista con cui mio padre era in cura e gli chiesi di darmi un'occhiata, responso: "è tutto perfetto, non c'è nessun problema, ricordati di cambiare spazzolino..." e tutta la solita routine. Io tra me e me "bah". Intanto la gengiva continuò a farmi male per qualche tempo, sanguinando, poi il dolore e il rossore scomparve, ma il sanguinamento persiste, e anche abbondantemente. Praticamente il triangolino di gengiva che si trova a cavallo di tutti i miei denti nella parte sinistra (praticamente la gengiva nello spazio tra i denti) ha perennemente un grumo di sangue rosso vivo che scompare temporaneamente solo se lo faccio "scaricare" premendo col dito, ma dopo un po' torna. Il livello di sanguinamento dipende da quanto tempo è passato dall'ultima emorragia, più passa tempo più sanguino. può capitare mentre sto mangiando, mentre faccio una doccia calda o addirittura se solo succhio con la bocca. Ho provato anche, con tanto sforzo, di far passare filo interdentale per controllare non ci fosse qualche residuo di cibo, ma non c'è nulla. Ora mi chiedo, da quando questo sarebbe "niente, è tutto ok"? Posso intraprendere un percorso curativo da solo o devo necessariamente passare un'ulteriore visita da un medico diverso? Non mi pare sia mai uscito pus, quindi non penso sia un'infezione. Mi scuso per aver scritto tantissimo, confido in una Vostra cortese risposta. Saluti.
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Gentile paziente,
descrive molto bene un problema gengivale comune e fa bene a non sottovalutarlo perché il sanguinamento esprime SEMPRE che qualcosa non va. Richieda una visita accurata della zona con sondaggi ed eventuali rx per mettere a fuoco il problema e per iniziare le cure del caso.
Cordiali saluti
descrive molto bene un problema gengivale comune e fa bene a non sottovalutarlo perché il sanguinamento esprime SEMPRE che qualcosa non va. Richieda una visita accurata della zona con sondaggi ed eventuali rx per mettere a fuoco il problema e per iniziare le cure del caso.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#2]
Utente
Egregio Dottore,
innanzitutto La ringrazio vivamente per l'attenzione. So che, in quanto medico, Lei non potrebbe mai e poi mai suggerirmi di evitare un controllo, ma vorrei chiederLe comunque se è possibile utilizzare antinfiammatori e/o antibatterici senza cercare un altro dentista (che probabilmente non farebbe figura migliore di quello vecchio) spendendo altri soldi per un sintomo che probabilmente può esser curato con poco. Saluti.
innanzitutto La ringrazio vivamente per l'attenzione. So che, in quanto medico, Lei non potrebbe mai e poi mai suggerirmi di evitare un controllo, ma vorrei chiederLe comunque se è possibile utilizzare antinfiammatori e/o antibatterici senza cercare un altro dentista (che probabilmente non farebbe figura migliore di quello vecchio) spendendo altri soldi per un sintomo che probabilmente può esser curato con poco. Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 14/07/2015.
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