Perchè non riesco a tollerare le devitalizzazioni?
Gentili dottori, ogni volta che vengo sottoposta a una terapia canalare questa non funziona. Immancabilmente, ogni volta che emerge un problema (ad esempio, otturazioni profonde che iniziano a dolere oppure che vanno sostituite) e, quindi un dolore, che richiede una devitalizzazione, il dente in questione, anche se trattato correttamente, continua a far male per parecchio tempo (settimane, se non mesi). E alla fine, esasperata, finisco per supplicare di togliermelo.
Come dicevo, è successo ormai diverse volte, anche quando le cure canalari sono state effettuate con massima accuratezza (uso della diga di gomma, strumento per rilevare gli apici, tante radiografie prima, durante e dopo).
Ho cambiato svariati dentisti in questo arco di tempo, ipotizzando che non fossero abbastanza attenti (ad esempio, mi è successo che qualcuno non usasse la diga di gomma), ma quelli che mi hanno curato recentemente sono stati precisissimi (diga, rilevatore di apici, rx endorali), eppure niente da fare, i denti continuano a dolere.
Mi è capitato che qualcuno, una volta aperto e depulpato il dente, non riempisse i canali e si limitasse ad una medicazione e a porre un'otturazione temporanea. Ecco, in tal caso il dolore forte subentra entro 24 ore per poi non diminuire e, anche dopo lo "riempimento" e la chiusura, la situazione non migliora. Ma in altre occasioni mi è anche capitato che i canali venissero riempiti subito alla prima seduta e il dente chiuso definitivamente pochi giorni dopo. Eppure, anche con questa accortezza, il dolore prima o poi subentra e non passa più. A volte rimane cronico, altre volte va e viene a seconda dei giorni (ma non si ferma).
Soprattutto, ogni volta, radiografie, panoramiche e tac non mostrano nulla di anomalo (nè granulomi, nè infezioni). Ritrattare il dente (cosa già sperimentata) non risolve mai nulla. Ho persino subito due apicectomie: nel primo caso il dolore si è ripresentato a distanza di tempo, nel secondo caso ancora non so se ha funzionato, visto che risale a solo 2 settimane fa.
Io sospetto da tempo che forse la colpa sia del mio organismo che è intollerante alle cure canalari o a qualche sostanza utilizzata.
Chiedo quindi a Voi se questa mia supposizione è plausibile o se sapete darmi altre possibili spiegazioni. Sono molto preoccupata.
Grazie mille.
Come dicevo, è successo ormai diverse volte, anche quando le cure canalari sono state effettuate con massima accuratezza (uso della diga di gomma, strumento per rilevare gli apici, tante radiografie prima, durante e dopo).
Ho cambiato svariati dentisti in questo arco di tempo, ipotizzando che non fossero abbastanza attenti (ad esempio, mi è successo che qualcuno non usasse la diga di gomma), ma quelli che mi hanno curato recentemente sono stati precisissimi (diga, rilevatore di apici, rx endorali), eppure niente da fare, i denti continuano a dolere.
Mi è capitato che qualcuno, una volta aperto e depulpato il dente, non riempisse i canali e si limitasse ad una medicazione e a porre un'otturazione temporanea. Ecco, in tal caso il dolore forte subentra entro 24 ore per poi non diminuire e, anche dopo lo "riempimento" e la chiusura, la situazione non migliora. Ma in altre occasioni mi è anche capitato che i canali venissero riempiti subito alla prima seduta e il dente chiuso definitivamente pochi giorni dopo. Eppure, anche con questa accortezza, il dolore prima o poi subentra e non passa più. A volte rimane cronico, altre volte va e viene a seconda dei giorni (ma non si ferma).
Soprattutto, ogni volta, radiografie, panoramiche e tac non mostrano nulla di anomalo (nè granulomi, nè infezioni). Ritrattare il dente (cosa già sperimentata) non risolve mai nulla. Ho persino subito due apicectomie: nel primo caso il dolore si è ripresentato a distanza di tempo, nel secondo caso ancora non so se ha funzionato, visto che risale a solo 2 settimane fa.
Io sospetto da tempo che forse la colpa sia del mio organismo che è intollerante alle cure canalari o a qualche sostanza utilizzata.
Chiedo quindi a Voi se questa mia supposizione è plausibile o se sapete darmi altre possibili spiegazioni. Sono molto preoccupata.
Grazie mille.
[#1]
Gentile Utente,
il suo caso è molto particolare:
è un soggetto allergico?
Vi sono sostanze usate in odontoiatria che possono provocare reazioni avverse anche di tipo allergico, tra queste sostanze presenti in materiali per l'endodonzia, come la guttaperca e l'eugenolo.
La sintomatologia e le manifestazioni però sono diverse da quelle da Lei descritte.
Sarebbe bene comunque approfondire in tal senso anche tramite esami allergologici specifici: che tutte le terapie endodontiche presentino le stesse complicanze indirizza verso quel tipo di eziopatogenesi.
Cordiali Saluti
il suo caso è molto particolare:
è un soggetto allergico?
Vi sono sostanze usate in odontoiatria che possono provocare reazioni avverse anche di tipo allergico, tra queste sostanze presenti in materiali per l'endodonzia, come la guttaperca e l'eugenolo.
La sintomatologia e le manifestazioni però sono diverse da quelle da Lei descritte.
Sarebbe bene comunque approfondire in tal senso anche tramite esami allergologici specifici: che tutte le terapie endodontiche presentino le stesse complicanze indirizza verso quel tipo di eziopatogenesi.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Utente
La ringrazio molto Dott. Palomba per la Sua risposta.
Io di allergie o intolleranze ad alimenti o medicinali non ne ho.
Se, però, appunto dovessi provare ad approfondire la cosa, nello specifico, che tipo di esami dovrei fare?
Se può esserLe utile per inquadrare meglio la mia situazione posso aggiungere che in questi ultimi due anni ho avuto anche problemi con otturazioni rifatte non particolarmente profonde. Ho rifatto 3 otturazioni vecchie (in 3 momenti diversi): la prima in quanto era in amalgama, le altre due perchè si ipotizzava potessero essere loro la causa dei miei dolori. Ecco, pur non essendo chissà quanto profonde (soprattutto l'ultima che, a detta del dentista, era "media"), è sempre successo che pochi giorni dopo il rifacimento il dente iniziasse a fare malissimo (malissimo davvero!!) e, pertanto, ci si si ritrovasse poi a dover ricorrere alla devitalizzazione (con le conseguenze che ho raccontato nel precedente post)...
Insomma, è un cane che si morde la coda...
E tutto ciò inevitabilmente prima o poi mi porta sempre a cambiare dentista. Anche perchè ogni volta l'odontoiatra di turno o getta la spugna e mi dice di rivolgermi ad altri, oppure non crede a ciò che lamento, oppure pensa che io esageri. Qualcuno ha ipotizzato addirittura che sia un problema psicosomatico o una "fissazione" mia.
Qualcuno sostiene sia un problema al nervo trigemino (teoria, però, smentita più volte da un neurologo che mi ha visitato e dal fatto che per qualche mese ho assunto un farmaco apposito per la nevralgia trigeminale senza riscontrare alcun giovamento), qualcun altro pensa che il tutto sia dovuto alla mancanza di denti e alla conseguente masticazione sbilanciata.
Io di allergie o intolleranze ad alimenti o medicinali non ne ho.
Se, però, appunto dovessi provare ad approfondire la cosa, nello specifico, che tipo di esami dovrei fare?
Se può esserLe utile per inquadrare meglio la mia situazione posso aggiungere che in questi ultimi due anni ho avuto anche problemi con otturazioni rifatte non particolarmente profonde. Ho rifatto 3 otturazioni vecchie (in 3 momenti diversi): la prima in quanto era in amalgama, le altre due perchè si ipotizzava potessero essere loro la causa dei miei dolori. Ecco, pur non essendo chissà quanto profonde (soprattutto l'ultima che, a detta del dentista, era "media"), è sempre successo che pochi giorni dopo il rifacimento il dente iniziasse a fare malissimo (malissimo davvero!!) e, pertanto, ci si si ritrovasse poi a dover ricorrere alla devitalizzazione (con le conseguenze che ho raccontato nel precedente post)...
Insomma, è un cane che si morde la coda...
E tutto ciò inevitabilmente prima o poi mi porta sempre a cambiare dentista. Anche perchè ogni volta l'odontoiatra di turno o getta la spugna e mi dice di rivolgermi ad altri, oppure non crede a ciò che lamento, oppure pensa che io esageri. Qualcuno ha ipotizzato addirittura che sia un problema psicosomatico o una "fissazione" mia.
Qualcuno sostiene sia un problema al nervo trigemino (teoria, però, smentita più volte da un neurologo che mi ha visitato e dal fatto che per qualche mese ho assunto un farmaco apposito per la nevralgia trigeminale senza riscontrare alcun giovamento), qualcun altro pensa che il tutto sia dovuto alla mancanza di denti e alla conseguente masticazione sbilanciata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 03/07/2015.
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